《Pretty》

5K 272 16
                                    

Pink

Aprii lentamente la porta ed entrai, tenendo la mano di Harry mentre mi sfilavo le scarpe. Le luci erano spente ed erano già le 3.30 del mattino. Sapevo che Niall sarebbe stato da Liam e Louise poteva già essere addormentata ma dovevo comunque fare attenzione. "Fai silenzio," mormorai una volta che ebbe chiuso a chiave la porta togliendosi gli stivali. Mi morsi il labbro mentre camminavo con passo felpato per il corridoio e nella mia stanza. Chiusi velocemente la porta e accesi la luce, realizzando che la mia schiena era contro la porta e Harry mi aveva intrappolato tra le sue braccia. "Carino," sorrise e si abbassò verso di me solo per far scontrare le sue labbra con le mie. Risi leggermente contro le sue labbra e ricambiai il bacio, facendo scivolare la braccia intorno al suo collo mentre le nostre labbra si muovevano ad un ritmo tenero e lento.

Lo spinsi più vicino a me, le sue mani che scorrevano sui miei fianchi e sollevandomi dal pavimento. Squittii e mi aggrappai forte al retro della sua maglia. "Harry!" Risi piano, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo mentre avvolgevo le gambe intorno alla sua vita. "Scusa dolcezza. Solo sei così piccolo che non ho saputo resistere alla tentazione di prenderti in braccio," Tubò a bassa voce nel mio orecchio e lo sentii piegarsi verso il letto, saltellando leggermente facendomi ridere anvora di più. Mi staccai un po', appoggiando le mani sul suo petto, con le gambe piegate ai lati delle sue cosce.

Mi sporsi leggermente, le braccia ora ai lati del suo capo, le mani affondate nella sua testa di ricci ribelli. "Come osi rubarmi il cuore," Sorrisi e gli baciai il naso. "Hey, è colpa tua per non averlo protetto, principessa," Ridacchiò in risposta e mi punzecchiò dolcemente il petto. "Ne è valsa totalmente la pena," Ammisi e baciai leggermente il suo mento prima di scendere da lui e camminareverso la cabina armadio. Questa era una di quelle sere in cui mi sentivo molto molto bello, ma non potevo solo andare da lui con solamente addosso l'intimo di cotone e pizzo che indosso di solito quando mi sento bello. Esultai in silenzio e rimossi ogni abito prima di tirare fuori il mio intimo floreale rosa chiaro con del pizzo a forma di fiori e far scivolare sul mio corpo una maglia di Harry. Non era rosa ma era davvero larga e comoda. Grazie Harry per esserti dimenticato le tue magliette da me.

Era una delle sue magliette (quasi)nere con i bottoni che mi arrivano a metà coscia. La abbotonai a metà e zampettai fuori contento, il bordo della mia/sua maglia che svolazzava intorno alle mie cosce dorate, il che mi faceva sentire dieci volte più carino. "Harry," Sorrisi e lui girò il capo verso di me visto che stava fissando il soffitto con le braccia dietro la testa. "Come fai a rendere qualcosa di così sessuale così bello e innocente? Dimmi come fai," Lui sorrise tutto guance e arrossii, Le mie dita che stringevano forte il bordo delle maniche. "Non ci provo," Miagolai timidamente e mi accocolai difianco a lui. "Vieni qui tu," Mi prese in giro* giocosamente e mi strinse al suo corpo, faendomi squittire e afferrare il davanti della sua maglietta.

"Basta Haz. Potremmo svegliare Louise," Mi accigliai, sedendomi sul suo grembo. "Scusa, scusa," Lui ridacchiò piano e inizò a sfilarsi la maglia, un piccolo verso che usciva dalle mie labbra. Oh fottimi. Mi morsi forte il labbro, i miei occhi scannerizavano il suo busto ora esposto. Lo so che non è la prima volta che lo vedo senza maglietta ma ora potevo fottutamente toccare il suo petto senza imbarazzo e senza trattenermi. Okay forse dovevo trattenermi un pochino. "Posso?" Sussurrai timidamente, le mie dita che esitavano sopra le due rondini disegnate sul suo petto. "Fai del tuo peggio," Ammiccò, una nota di malizia nella sua voce.

Ridacchiai imbarazzato e appoggiai le dita sui suoi tatuaggi. "Davvero' Una farfalla? è per caso un nuovo modo per dire che sei un duro?" Risi piabo mentre passavo le dita sulla sua farfalla tatuata. "Precisamente, è una falena," Lui roteò gli occhi e roteai gi occhi in risposta. "La chiamerò farfalla," Sorrisi e lui fece spallucce. "Chiamala come vuoi," Canticchiò e mossi le dita tracciando i suoi addominali definiti e la sua v line*. Una v line. La migliore dannatissima cosa arrapante che ogni ragazzo o ragazza possa avere. Inclinai leggermente la testa e sorrisi vedendo un tatuaggio di un codice a barre come bandiera inglese. "Bello," Risi, tracciando lentamente il tatuaggio. "Ho un'idea," Sorrisi smagliante e afferrai un pennarello dal mio portapenne che stava sul comodino.

50 Shades of Pink > Larry [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora