《Dream》

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Punk

Dopo il film, l'adorabile piccolo Louis aveva deciso di addormentarsi sopra di me. Dio era fottutamente adorabile. "Puoi portarlo nella sua stanza. Dopo aver girato l'angolo cammina un po', è sulla sinistra con la scritta 'Aesthetically Perfect' sulla porta," Louise ridacchiò e le sorrisi. "Grazie," canticchiai e avvolsi delicatamente il braccio intorno al suo piccolo corpo e passai l'altro braccio dietro il ginocchio, alzandolo lentamente in modo che potessi tenerlo in stile sposa. "Fai attenzione a non svegliarlo. Diventa abbastanza irascibile se lo fai," ridacchiò Niall e roteai gli occhi scherzosamente. "Ho capito," gli sorrisi e mi diressi verso la sua stanza. "Non dimenticarti di accendere le candele. Non importa quali," Liam mi passò affianco e lasciai andare un piccolo sbuffo.

"Yep," mormorai e diedi un calcio leggero alla porta per aprirla prima di accendere velocemente la luce per trovarmi di fronte ad un'adorabile stanza tosa pastello. I muri erano quasi bianchi ma con delle macchie rosa. Tende leggere di seta bianca coprivano le finestre e delle lucine pendevano dal soffitto. Erano anche sulla testiera e alla fine del letto, il quale era cosparso di cuscini e peluche, un soffice alpaca rosa pastello ed un enorme gattino peloso con un fiocco tra le orecchie. Sorrisi affettuosamente e lo poggiai lentamente sul letto, mordicchiandomi il labbro quando si contorse per accoccolarsi meglio.

Gli avvicinai il suo piccolo alpaca per fargli compagnia un po' e lui subito lo strinse forte a sè. Sorrisi teneramente e guardai il comodino, ridacchiando alla vista della varietà di candele e la lampada. Aprii il cassetto e cercai dei fiammiferi, che trovai con sorpresa. Presi la scatola e ne estrassi uno prima di accendere una candela, che probabilmente profumava di vaniglia e fragola. Spensi la luce principale rabbuiando la stanza, illuminata solo dal bagliore fioco delle lucine. Mi tolsi lentamente la maglia e mi sdraiai sul letto di Louis.

Entravo a malapena nel letto, notando che ero davvero alto in confronto al piccolo ragazzo. Appogiai la testa sul braccio e feci scorrere le dita tra i suoi soffici capelli, sorridendo quando si avvicinò di più a me. "Sei così carino," sussurrai, accertandomi di non svegliarlo mentre gli accarezzavo delicatamente la guancia. Non riuscivo astaccare gli occhi da lui perchè era semplicemente bello. Con o senza trucco, mi toglieva sempre i fiato. Sfiorai la sua fronte con un bacio leggero dopo avergli spostato la frangia, circondai il suo piccolo corpo con le braccia e appoggiai delicatamente la mia fronte contro la sua, i nostri nasi che si toccavano.

Sorrisi e chiusi gli occhi prima di abbandonarmi nel mondo dei sogni.

Dopplegänger   (In italiano sosia, sarebbe Louise)

Appoggiai un orecchio contro la porta, Liam e Niall che imitavano le mie azioni.
"Stanno dormendo," mormorò Niall e sorrisi ampiamente prima di aprire con un cigolio la porta della stanza di Louis, facendo capolino e santa merda erano così fottutamente vicini e così fottutamente adorabili che quasi urlai, ma Niall mi spalmò la sua mano sulla bocca per sicurezza. Mi avvicinai un po' a loro prima di tirare fuori il mio cellulare e scattare una foto perchè erano così carini e spero che la useranno come sfondo.

Liam e Niall scattarono le loro foto allegtamente e tutti e tre ci guardammo con quello sguardo da 'lo sapevamo'. Semplicemente sapevamo che sarebbero stati insieme. C'è una forte connessione tra loro, proprio come tra Liam e Niall, io e Louis apevamo che si sarebbero fidanzati.
"Siamo pronti per loro?" Sussurrai e rivolgemmo lo sguardo verso la nuova coppia.
"Come possiamo non esserlo?" Niall ammiccò e fu la risposta a tutte le mie preghiere.

"Era proprio quello che pensavo."

/-/-/-/

Pink

Mi stiracchiai piano alla vista della luce che filtrava tra le tende, battendo gli occhi. Mi congelai sul posto sentendo il respiro di Harry fottuto Styles di fronte a me, i nostri nasi che si toccavano e la sua fronte premuta sulla mia. È un sogno?
Mi morsi il labbro e serrai gli occhi mentre mi pizzicavo una guancia, prima di riaprirli. No, non è un sogno. È la realtà. Harry sembrava il ragazzo più dolce sulla terra mentre dormiva e mi faceva venir voglia di piangere arcobaleni e brillantini, per non parlare che eravamo abbastanza vicini per baciarci.

Mi leccai attentamente le labbra, non volendomi muovere da quella posizione, ma avevo davvero bisogno di andare al bagno. Mi morsi forte il labbro mentre guardavo Harry. Wow, modalità Louis inquietante attivata. Devo svegliarlo? O devo sottrarmi dalla sua stretta senza che se ne accorga? Pensai che la seconda scelta fosse la migliore. Allontanai lentamente il mio viso dal suo, emettendo uno sbuffo perchè era solo l'inizio. Spostai le braccia sui miei fianchi sulle sue mani strette su di me. Mi morsi forte il labbro ancora una volta tenendo lo sguardo puntato sulle sue mani mentre cercavo di sollevarle delicatamente dal mio corpo. Mi congelai sul posto quando lo sentii stiracchiarsi, stringendo la sua mano quando avrei dovuto lasciarla. Mi lasciai sfuggire un piccolo squittio appena aprì gli occhi, portandomi le mani sulla bocca. Il suo sorriso mi stava quasi uccidendo.
" 'Giorno" ridacchiò, la sua voce così profonda e roca che potrebbe o non potrebbe avermi provocato un formicolio ai piani bassi, facendo diventare il mio problema pipì dieci volte peggiore. "Devo andare al b-bagno," mi lamentai rumorosamente, il mio viso probabilmente color rosso acceso mentre lo scaraventavo letteralmente giù dal letto per precipitarmi in bagno, abbassandomi gli shorts e sospirando profondamente di sollievo.

"Cazzo sì," gemetti, chiudendo gli occhi alla sensazione sollevante. Mi tirai su gli shorts prima di lavarmi le mani, canticchiando piano tra me e me e ancheggiando per il bagno. Mi asciugai velocemente e tornai nella mia stanza, ricordandomi improvvisamente della presenza di Harry perciò mi fermai a cinque centimetri di distanza dal letto e gli caddi addosso. "Cazzo!" Squittii quando la mia faccia si spiaccicò contro il materasso. "Woah, piccolo stai bene?" Lo sentii ridere, la sua voce ancora roca e profonda e quasi gemetti al suono angelico che lo volli impostare per la mia sveglia, la mia suoneria, il mio maledetto tutto per amor di dio.

"Oh sto bene," cercai di rispondere mentre mi alzavo lentamente, ricomponendomi e facendo scorrere le dita tra i miei orrendi capelli da appena sveglio. Portai lo sguardo sul comodino e spensi con un soffio la candela ancora accesa prima di dare un'occhiata al mio viso nello specchio a muro difronte a me, facendo una smorfia alla vista della mia faccia quasi al naturale, visto che avevo usato solo mascara, eyeliner, rossetto e occasionalmente anche del blush e dell'ombretto. Li metto solo quando mi sento in vena di osare. Anche se accade davvero raramente.
"Sei bello." Le sue parole furono improvvise e mi colpirono così forte che dovetti fermarmi ed elaborare ciò che aveva detto.

"Io?" Chiesi timidamente, la mia voce un sussurro e le mie guance rosa acceso.
"Sempre." Mi rivolse il sorriso più genuino prima di sedersi e stiracchiarsi. Oh è senza maglietta.

Un sogno che diventa realtà.

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N/A
Questo capitolo è stato un parto. Ci ho messo assurdamente troppo e mi dispiace tantissimo ma sto anche sclerando percHE 300 VOTI E 2,62K davvero sono contentissima che la storia piaccia così tanto. Anywayyy sto leggendo questa fanfiction in inglese, 17BLACK, e ho intenzione di tradurla. È molto poplare e scritta in modo fantastico, perciò mi meraviglio che non sia già stata tradotta (tanto meglio, la traduco io). Quindi chiederò il permesso all'autrice e vi farò sapere. Anticipo anche che è molto diversa da questa e ricca di descrizioni. (Se volete che posti qui la trama tradotta di 17BLACK scrivetelo nei commenti)

50 Shades of Pink > Larry [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora