Drunk.

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*Acacia's Pov*

"E perció, dovrete scrivere un tema sulla vostra vita. Potrà sembrare un lavoro "palloso" come dite voi adolescenti, ma hey, qui c'é un prof desideroso di conoscervi! Perció, via la noia e muovete il culo" disse il professor Monroe, dopo il suono della campanella.

Sinceramente? Amo questo professore. Non ti annoia minimamente quando parla di un determinato argomento.

Cerca di essere professionale a modo suo, e lo ammiro molto per questo.

"Allora, come ti é sembrata la lezione oggi?" mi chiese Tay sorridendo.

"Fantastica! Dio, amo quel professore!" gli dissi io, contenta di aver passato una lunga ora nella classe del signor Monroe.

"Haha é l'effetto che fà agli studenti, molti lo definiscono "strano", mentre altri, come te, lo adorano" rise Taylor, "cos'é che ti ha colpito di lui?" chiese poi.

"Mh bhe, innanzitutto il suo modo di interagire con gli studenti. É ammirevole, davvero, soprattu-" non finì la frase che subito i miei occhi si soffermarono a guardare la figura di Calum intenta a fumarsi una sigaretta.

Era bello come sempre.

Portava una maglia grigia con una stemma giallo al lato di essa, per poi finire l'opera con i suoi soliti jeans strappati e le sue solite Vans nere.

Mi accorsi solo dopo della mano di Taylor che si muoveva freneticamente davanti al mio viso, "ohhh Acaciaaa?! Ci sei?" disse lui.

"Mh sisi. Ora devo andare Tay, ci vediamo dopo. Ciaociao" lo salutai, dirigendomi a grandi passi verso Calum.

"Cal!" urlai io, quando ero a meno di 1 km di distanza da lui.
Presi la rincorsa e gli buttai le braccia al collo, stringendolo a me.

"Hey piccola, come mai questo caloroso benvenuto?" disse lui che, dopo avermi stretto, si liberò dall'abbraccio sorridendomi.

"Mi mancavi" dissi, guardandolo nei suoi occhi marroni.

Sorrise, per poi protendersi di più verso di me, cosiché le sue labbra potessero toccare le mie.

Sentivo gli sguardi di Luke e di Michael addosso, provando un pochino di imbarazzo, decisi tuttavia di abbracciare Cal per poi staccarmi, anche se avrei tanto voluto quel bacio.

"Ciao Lukey" dissi rivolgendomi a Luke, che tornó alla realtà sentendomi interpellare il suo nome, egli si limitó a darmi un abbraccio veloce.

"Ciao Michael!" dissi poi, scoccando un bacio sulla guancia lattea del rosso.

"Ciao cognatina gemella di capelli" disse lui, pizzicandomi le guance.

Iniziammo a ridere tutti insieme per via del nomignolo che mi aveva appena dato, fin quando la mano di Calum mi cinse il fianco, facendomi rigirare contro di lui.

Era difficile mantenere il controllo quando si é a pochi centimetri di distanza da Calum Hood.

"Ma tra voi due c'é...?" disse Luke, con un tono malizioso.

"No emh, siamo solo amici" disse Calum, grattandosi nervosamente la nuca.

"Io vi shippo, poi fate voi." disse Michael, muovendo la mano come se ci fosse qualche insetto da scacciar via.

Michael che ci shippa é il colmo.

D'un tratto il cellulare di Luke si illuminò, attirando la sua attenzione non appena sullo schermo apparve un messaggio.

Demons ➵ c.h [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora