CAPITOLO 18

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Ho passato la notte a pensare alle mie parole. Mi rimbombavano nella testa,ogni volta faceva più male della precedente. Ogni parola veniva scandita dalla mia mente quattro volte,così che ora sono letteralmente a pezzi e per di più sono tutt'altro che convinta dei miei pensieri notturni.

-"Blanchat"  "sveglia"

La professoressa di italiano mi riporta alla realtà.

-"si,mi scusi ci sono"

-"hai capito il concetto che ho appena spiegato." Domanda

-"si,perfettamente prof."

Non è vero. Non mi ero neanche accorta di essere in classe..

-"okay bene. La prossima volta verrai alla lavagna"

-" certo" rispondo

Forse un po' troppo velocemente perché fa una smorfia. Avrà pensato che la prendevo in giro.

Come al solito Lucy deve prestarmi il suo quaderno.

-"scusa ma cos'hai in questi giorni?Sembri...persa" domanda dolcemente la mia migliore amica.

-"No niente è che stanotte non ho dormito e non faccio altro che pensare." Le rivelo.

-"d'accordo. Ma...tutto apposto??" 

-"si si, tranquilla"

                                                                                  * * * * * * * * 

L'ultima ora abbiamo fatto palestra..con Marco. 

È stato abbastanza facile anzi.. Io non guardavo lui,e lui non guardava me. 

Suona la fine dell'ora,tutti a casa come di consueto,faccio un tratto di strada con Lucy e poi ci dividiamo.

-"ehi,Caroline fermati" grida qualcuno alle mie spalle.

Chi è che grida così? Un'altro ragazzo con cattive intenzioni..? 

Ho di nuovo paura. I ricordi di quel giorno mi assalgono e comincio a correre. Inserisco la chiave nella serratura ed entro. 

Telefono subito a Lucy. È il solo modo per calmarmi. 

Dopo pranzo mi raggiunge a casa. Avevo avvisato la mamma che sarebbe venuta e che se lei fosse stata d'accordo avrebbe dormito da noi. I miei erano d'accordo.

                                                                                  * * * * * * * *

-"comunque io sono Brendon " dice l'allenatore guardando me e Lucy.

 Alla lezione iniziamo imparando  le mosse-base: la postura dei piedi,il pugno,calcio,difesa... 

Non penso di aver appreso granché dalla allenamento..cercavo di stare attenta ma i suoi occhi e i suoi pettorali scolpiti non mi aiutavano per niente. 

Dopo essere caduta come un'idiota per la centesima volta il ragazzo perfetto..

Ma cosa dici Carol è il tuo allenatore!! 

Okay l'allenatore. Scoppia a ridere "okay, per oggi può bastare" dice sorridendo e tendendomi la mano. Di nuovo il fuoco arriva nelle mie guance. 

Alla fine afferrò la sua mano, e lui mi tira su. 

Siamo così vicini.. I nostri nasi si sfiorano. Non riesco più a respirare. I suoi occhi perfetti non mi permettono alcun movimento.

Alla fine lui fa un passo indietro e mi indica la porta con un cenno del capo. 

Perché? Cosa ho combinato stavolta...? 

Quindi esco a grandi passi dalla sala con Lucy che ci guarda come se fossimo alieni.

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Ehila :*
Vi consiglio di leggere le fanfiction (molto belle) di
x_HugMeHarry_x
E passate a dare un occhiata alla sua storia u.u ;)
ciccini_i_piu_belli  :*

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