13.

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VERONICA'S POV.

Mi sento così imbarazzata. Non riesco ancora crederci a quello che è appena successo. Ed ora? Non so cosa dire? Cosa faccio, rimango zitta fin quando non parla lui? Dannata me non ho mai niente da dire in questi casi.
Ok ho deciso. Gli sorrido.
Ricambia il sorriso.

-"Sei brava." Mi fa l'occhiolino.
-"A far cosa?" Neanche il tempo di pensarci e pronuncio la frase. Ma che cazzo dico? È ovvio che si riferisce al bacio. Ma che ho in testa, l'acqua?

-"Intendo il bacio. Sei brava a baciare Veri."
Gli sorrido e chino il capo.

-"Sei molto timida, sai?"
Alzo subito la testa e mi metto subito sulla difensiva semza sapere il perché.
-"Lo so, non c'è bisogno di dirlo!"
Spalanca gli occhi. Non si aspettava una risposta del genere.
Ma cosa cavolo mi prende? Quel bacio mi ha scossa e la tensione sta inziando a salire, sara' meglio che vada o combinero' un casino come al solito.

-"Scusa, devo andare."
-"Perché? " mi guarda con una faccia perplessa. Credo che sto causando molta confusione nella sua testa.
-"E' tardi, scusa."
Mi dirigo verso la sua camera e prendo i miei vestiti bagnati, li metto in borsa e infilo il cappotto.

-"Ti darò i vestiti non appena finisco di lavarli promesso."
-"Non preoccuparti, puoi anche tenerli."
-"Ti chiamo non appena sono pronti."
Annuisce, sembra che non abbia voglia di discutere questa volta. Credo di averlo deluso. Ma proprio non posso restare.

-"Emi, grazie per tutto davvero."
-"Figurati." Mi dirigo verso la porta d'ingresso e lui mi accompagna da dietro.
-"Allora ci si vede."
Nel momento in cui sto per chiudere la porta mi afferra da un braccio e mi fa girare dalla parte opposta in modo e mi ritrovo davanti a lui.

-"Mi spieghi che ti succede Veronica? È stato quel bacio vero? Non avrei dovuto dartelo scusa."
-"Ma no, stai sbagliando non è per quello. Sono solo stanca. "
-"Non mentirmi. " corruga la fronte e fissa i suoi occhi nei miei.
-"Sono io il problema. Non riesco mai a fare la cosa giusta. Ho paura di sbagliare, di dire una parola sbagliata."
-"Ma che dici? Sei bellissima così come sei." Mi spinge contro le sue braccia e mi stringe."

Ha ragione lui, sto sbagliando a pensarla in questo modo. Il ragazzo dei miei sogni mi ha baciata e io reagisco così? Sto esagerando.

-"Hai ragione Emi, sto esagerando. Scusami." Poggio il mio mento nell'incavo del suo collo.
Pone le sue mani sulle mie braccia , mi allontana per un attimo da se e mi guarda dritto negli occhi.

-"Tu non devi farti nessun problema. Sei bellissima così come sei."
Sento le farfalle nello stomaco e i suoi occhi mi stanno facendo morire. Sono così belli.
Posa di nuovo le sue labbra sulle mie, questa volta con decisione. Non ha intenzione di lasciarmi andare e mi godo quel momento.
-"Ora va che è tardi." Mi sorride.
-"Sì. Ciao Emi." Gli sorrido.
-"Ciao piccola."

Il coraggio di non arrendersi. Emis Killa fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora