19.

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Mi risveglio nel suo letto.
Sono vestita e addosso ho un pigiama piuttosto largo,deve essere il suo. Mi ha vestita lui.
Sono tentata di sentire il suo odore e porto il colletto della maglietta sul naso. Il suo profumo. L'odore della sua pelle inebria le mie narici. Faccio un sospiro.
Mi alzo tremolante e mi dirigo verso una stanza,credo sia il soggiorno. Lo vedo che dorme sul divano accoccolato come una bambino,con le braccia incrociate e le gambe rannicchiate. Il fuoco nel camino è acceso. Mi siedo vicino ad esso per riscaldarmi. Al ricordo di quello che è successo inizio a singhiozzare. Il mio povero corpo,lo sento tutto dolorante avvertendo con maggior intensità un piccolo bruciore e dolore sul braccio destro,il braccio dal quale mi teneva stretta.
Alzo la manica del pigiama e vedo un grande livido viola,sembra una galassia.
A quella vista inizio a piangere così forte che Emiliano si sveglia.

-"Ehi Veronica." Si alza di scatto e si avvicina lentamente a me.
Giro il capo e lo guardo.
-"Ciao.." sussurro.
-"Come ti senti?" Non rispondo e credo abbia capito che non ho la forza di rispondere a questa domanda.

EMILIANO'S POV

È cosi piccolina nel mio pigiama troppo grande per lei. La maniche della maglietta superano le sue mani,ne posso intravedere solo le dita. È accoccolata lì davanti al fuoco tutta tremolante.
Non so cosa sarebbe successo se non fossi arrivato in tempo.

Ore prima dell'accaduto ero seduto sul divano intento a leggere delle notizie, quando vedo una foto di me e di una ragazza biondina in cui ci scambiavamo un bacio,che girava su Internet. Ecco un qltro gossip del cazzo.
I giornali si inventerebbero di tutto pur di scrivere qualcosa.
Questa ragazza neanche la conoscevo,è tutto un photoshop. Dovevo parlare con Veronica e darle delle spiegazioni prima che vedesse la foto. Sapevo dove andare:era a quella stupida feta di quello stupido Ryan,così mi ci sono precipitato.
Ho chiesto dove stesse Ryan perché Veronica stava sicuramente con lui. Dei ragazzi stesi sul prato della villa,completamente ubriachi mi indicano di andare dietro la villa.
Avvicinandomi sento della parole soffocate e la voce di Ryan che minacciava qualcuno.
Giro l'angolo e vedo la scena più brutta che abbia mai visto nella mia vita,e lasciatemelo dire,io ne ho viste di scene brutte.
Senza pensarci due volte gli sferro un pugno,con tutta la forza che ho in corpo e lui cade a terra stordito. Dalle mie nocche inizia ad uscire del sangue.
E lei rimane lì tremate,ed io avrei voluto dirle quanto era bella,che mi piace così tanto,che lei è l'unica ragazza con cui voglio stare,ma ho preferito abbracciarla,era la cosa più giusta da fare.
L'ho sentita così piccola e fragile tra le mie braccia.

VERONICA'S POV.

Mi sta guardando con tenerezza,lo posso percepire dai suoi occhi che brillano.
-"Grazie Emi... mi hai salvato la vita."
-"Devi stare attenta sempre ok?"
Annuisco.
-"Se vuoi può restare qui fin quando vuoi."
-"Non preoccuparti vado a casa."
-"Forse sarà meglio che resti qui,sei più sicura."
-"D'accordo hai ragione." Faccio un piccolo sorriso. Poi continuo-"Non voglio dare fastidio. "
-"Ma che fastidio!" Sorride.
Arrossisco.
-"Ora va a letto sono solo le sette e mezzo del mattino." Pone la sua mano sulla mia spalla.
-"Sì. " rispondo.
-"Io tra poco devo andare in studio a registrare, tu pensa a riposarti,ok?"
Sorride e mi dà un bacio sulla fronte. Avvampo.
Mi alzo e torno nel letto con la speranza di dormire.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 16, 2015 ⏰

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Il coraggio di non arrendersi. Emis Killa fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora