"Wow, è assolutamente fantastico!" Harley beve; il bicchiere ciocca sul bancone. Credo che il barista stia per sbatterla fuori, così cerco di distrarla un pò.
"Senti, balliamo. Ci sono un sacco di bei ragazzi, il tuo campo, HAHA!"
Non risponde.***
Che caldo. Sul mio pianeta non era affatto così; si stava bene. Mettiamo da parte la nostalgia e cerchiamo un locale. Voglio intrufolarmi nella vita della gente comune, conoscere i terrestri; così potrò difenderli davvero.
HOT-DOG. POOR DOG.
Che razza di nome è? Sicuramente sarà pieno di gente interessante.
Oppure no.
C'è molto di più.***
"Harley! Guarda!"
"Che c'è?!"
"All'entrata!"
"È una ragazza... ASPETTA UN ATTIMO. Cristo, è lei."
Alta. Molto alta. Occhi verdissimi. Pelle arancio. Capelli rossi, lisci, lunghi.
Starfire, la principessa aliena, si sta avvicinando con fare amichevole.
"Ivy e Quinn. Quale onore."
"Che vuoi?" Butto lì.
"Nessun guaio, non questa volta. Voglio solo passare un pò di tempo con voi."
"Okay, così imparerai un sacco di bei trucchetti per farci fuori." Non sono sarcastica; mi piace. Ha detto la verità da subito.
"Harl..."
"Iniziamo presentandoci come si deve. Lei è Poison Ivy, dea e madre delle verdi creature, dal velenoso bacio."
"HARL..."
"Io sono Harley Quinn." Le lancio una carta, che lei osserva: il Joker."E mi occupo di magia nera."
STAI LEGGENDO
Play on.
FanfictionHarley Quinn. Che cosa le succede nella nostra dimensione, nel presente in cui viviamo? Seguiamola, ma in silenzio, tra i bui vicoli di Gotham City e nel suo covo di vipere. Arkham Asylum. - L'AVVENTURA CONTINUA NEL SEQUEL, "SMILE".