Cornfield Chase.

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Non esiste modo di entrare.
Non è possibile.
A meno che qualcuna di noi non abbia conoscenze all'interno.
"Dobbiamo fidarci di lui, Ivy."
"Assolutamente no. È fuori discussione."
CONVERSAZIONE INTERROTTA.
Le ucciderà o le aiuterà; dipende solo dal lancio di una moneta.
***

Forse Batgirl ha ragione; Harvey Dent.
Premo il pulsante sulla micro-radio, le dita tremano leggermente.
"Scusami, Barbara."
"Gli allarmi non saranno un problema, me ne occuperò io. Ivy, mettiti in contatto con alcune piante. Catwoman, dà un'occhiata intorno all'edificio, per trovare possibili entrate. Harley, tu ti occuperai dei costumi."

***

Cavoli, ho ancora addosso quella sottospecie di vestitino manga; solo che è sporco, strappato e sfilacciato.
Fantastico. Batgirl ha detto che devo procurarmi tre divise, non importa se della sicurezza o dei detenuti.
Vedo un gruppo di carcerati, circondati da più guardie di loro; chissà, forse li stanno trasferendo.
Perfetto.

***

Come si comunica a una pianta?
Non saprei dirlo. Mi viene naturale; sono nata sorella della flora.
È una quercia altissima, rugosa e ricoperta di muschio; i rami mi ricordano vie che si allontanano, strade che si dividono e diventano sempre più piccole ai miei occhi, in lontananza. Le foglie ondeggiano veloci, tremolanti, come se la pianta fosse agitata. Sfioro il tronco delicatamente e lei si fida; mi lascia vedere. Vedere le enormi radici che si diramano per metri e metri nel sottosuolo, in un'oscurità profonda, pulsanti, una rete capillare di vene e arterie che giunge a un unico corpo. Le dò un bacio e le mie parole sono soltanto un debole sussurro.
"...Grazie."

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