Il nostro quartier generale è l'appartamento di Ivy. Sistemiamo una brandina proveniente dalla cantina, Dio solo sa quante ne ha viste, poi Starfire dice: "Potremmo essere un gruppo."
"Di che tipo?" Attacco io.
"Nè buone nè cattive. Azioni per la giustizia... A modo nostro."
"Ho una reputazione da mantenere." Ribatte Ivy. Nemmeno io posso permettermi di fare volontariato; eppure l'idea mi attira. Un nuovo gruppo, senza Catwoman, che in realtà ha sempre preferito lavorare da sola... La capisco: non ho esitato a tornare da Joker, lui era, lui è la mia vita. Per lei la vita è Batman.
"Mi piace!" Grido posizionandomi seduta e indicando Starfire.
Sorride.***
Apro gli occhi e sento subito di essere sola. Come ogni mattina. Come ogni giorno. Un miagolìo stridulo invade la mia mente, ne prende possesso, controlla i miei movimenti. Devo nutrire Mindnight, ecco. È bello poter comunicare con lui, ma questa abilità a volte mi inquieta.
"Quattro sardine, non ho niente di meglio, scusami."
Non si volta nemmeno.
Come ho fatto io. Con le mie amiche.***
Harley prepara uova e bacon, mentre Ivy nutre le sue piante; una ad una, con attenzione, versa le diverse provette contenenti un liquido gorgogliante. Il suo sguardo non è solo cura, è amore. Lo sfrigolìo delle uova e l'odore della pancetta invadono la cucina, poi Harley grida: "La mamma vi ha preparato la pappa! Su, su! Devo comprarmi un triangolo da suonare alle ore dei pasti?" "Eccomi!" Urlo sedendomi al tavolo con uno scatto fulmineo.
"Non ho mai assaggiato un cibo terrestre fino ad ora."
"Tranquilla. Se la pancetta ti uccide, noi ti vendicheremo."
"Pppfff." Ad Ivy scappa una risata.
Mentre pranziamo, Harl espone la sua idea: "Ci ho pensato, stanotte. Saremo le The Gotham Flames."
"Le Fiamme di Gotham?" Dico io.
"Sì, esatto. Voi due avete i capelli arancioni, tu anche la pelle. I miei sono per metà rossi, come la maggior parte dei miei costumi. Assomigliamo a fiamme, no?"
"Io dico che mi piace!" Dichiara Ivy, colpendo il tavolo con la mano.
"Oh, sì!" Aggiungo io.
Harley mi convince definitivamente quando, con tono teatrale, conclude:
"E poi questa città se ne sta tranquilla da troppo tempo. Saremo Le Fiamme Di Gotham.
Saremo qualcosa di ... Scottante."

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Fiksyen PeminatHarley Quinn. Che cosa le succede nella nostra dimensione, nel presente in cui viviamo? Seguiamola, ma in silenzio, tra i bui vicoli di Gotham City e nel suo covo di vipere. Arkham Asylum. - L'AVVENTURA CONTINUA NEL SEQUEL, "SMILE".