C'è un odore triste, acre, intorno alle mura. È sera, ormai; ho le labbra screpolate. Rimango nascosta dietro un muro freddo e ricoperto di muffa per minuti e minuti, in attesa, poi sento le portiere del camioncino "trasporta-detenuti" aprirsi, avverto l'ansia e la rapidità nei movimenti delle guardie. Non posso più aspettare.
Esco dal mio nascondiglio, un unico balzo, gridando: "A-HA!"
"Chi va là?"
Oddio, sono ciechi?
"HAAAAARLEY QUINN, GENTE! Allora, immagino che voi siate cooooosì bravi da darmi una vostra divisa e filare via come se nulla fosse successo, vero?"
"È Quinn! Chiama rinforzi!"
"Cosa? Ce ne possiamo occupare da soli. È solo una ragazzina squinternata!"
"MH, ok."
Sempre così noiosi; alla fine devo costringerli con le cattive.
Uno degli uomini prende in mano una radio.
Io prendo il mio martello.***
Anche se Bruce non sarebbe d'accordo, io so di fare la cosa giusta. Starfire non è mai stata davvero mia amica, ma la rispetto. E tanto.
I condotti di Arkham sono strettissimi, le mura insormontabili, i guardiani incorrompibili; ma i prigionieri lo sono eccome. Farebbero di tutto pur di uscire da quell'inferno.
"Barbara. Credo che Harley sia in grado di entrare travestendosi, ma io devo seguire un altro piano."
"Ok, mi fido."
Bene. Nella mia testa inizio a chiamarlo, abbiamo poco tempo. Una notte pare infinita, ma non lo è affatto, non basta mai, mai. Lo so bene; non mi è bastata per sfuggire dalle grinfie di Arkham, ma non tornerò là dentro, no.
Continuo a chiamarlo.
"Miaooo."
Midnight.***
Sono qui da anni. In una stanza spigolosa. Grigia. Non vedo. Non sento nessuno. Niente.
Eppure un miagolio l'ho sentito; eccome.
Mi alzo dalla brandina dura e sporca, la luce fioca che proviene dall'apertura in alto illumina due occhi felini.
Mi porta un foglietto ripiegato.
"Entreremo ad Arkham, in divisa. Ci faremo riconoscere. Obiettivo liberare Starfire."
Leggo l'ultima frase."Verrai ripagato."
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FanfictionHarley Quinn. Che cosa le succede nella nostra dimensione, nel presente in cui viviamo? Seguiamola, ma in silenzio, tra i bui vicoli di Gotham City e nel suo covo di vipere. Arkham Asylum. - L'AVVENTURA CONTINUA NEL SEQUEL, "SMILE".