cap.32

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-Davvero?Perché?
-Beh,anch'io vivevo a Melbourne all'età di 6 anni.
-Non ti seguo.
-Eravamo vicini di casa.
Nicole alzò gli occhi al cielo cercando di ricordare,ma niente.
-Ricordi?
-No,mi spiace.
-Umh...-pensò a qualcosa che potesse farla ricordare-Oh certo!-si tirò su la manica del giacchetto e mostrò una piccola voglia sul avambraccio e la mostrò a Nicole che sgranò gli occhi.
-Questa te la ricordi?
-Si certo!-rispose sfiorandola.
-La prima volta che l'avevi vista dicesti che sembrava uno schizzo di vernice.
-Si mi ricordo-disse sorridendo.
-Ma perché non l'hai detto prima?
-Cosa?
-Che eravamo vicini di casa!
-Non mi sembrava il caso.

****
-Cavolo se sono invecchiato!-scherzò tra sé e sé riguardo alla corsa che gli aveva procurato il fiatone,si fermò e prese a camminare finché non vide la sua macchina parcheggiata.
Si avvicinò alla vettura,ci girò intorno e...
-Bingo!-Michael aveva lasciato la pistola nel bagagliaio.
Luke si guardò intorno cercando qualcosa da tirare contro il vetro.
Si allontanò e poi tornò con una grossa pietra,prese quest'ultima in una mano,tirò indietro il braccio,prese la mira e lanciò la pietra contro il vetro,che si frantumò in mille pezzi.
Si riavvicinò alla macchina e afferrò la pistola.Era carica.

******

-Ricordi quando ti ho detto di amarti prima che partisti?
-Si.
-Beh non è cambiato niente.
-Ecco,a proposito di questo....ehm Io Michael non ti amo.
Il cuore del ragazzo si frantumò.
-Non ti ho mai amato.
-Ma tu dicesti di amarmi!
-Si!Ma l'ho detto per farti contento!Insomma mi avevi preso alla sprovvista!
Gli occhi di Michael divennero neri.
-Beh allora se non mi ami....-fece per prendere qualcosa dalla tasca,ma rimase deluso nel non trovarla.
-Cerchi questa?-chiese Luke poco distante scuotendo la pistola.
-Tu!Come hai fatto a prenderla?!
-L'avevi lasciata nella mia macchina...
-Era chiusa a chiave!-ribattè.
-Lo so.Ho infatti dovuto sfondare il vetro del bagagliaio per prenderla.-la impugnò.
Michael,minacciato,afferrò Nicole e prese un coltellino dalla tasca e lo appoggiò sulla gola della ragazza intento a tagliargliela.
-Oh ma scherzi!?Ora dove l'hai preso quello?
-Lo portò sempre con me.Non si sa mai.Facciamo un patto.
Luke lo scrutò un attimo.-Sentiamo.
-Tu posi la pistola e io lasciò la ragazza.Risolviamo la faccenda tra noi.
-D'accordo.
-Prima tu.
Luke si abbassò lentamente per poi appoggiare la pistola a terra e si allontanò da essa.Michael fece lo stesso.

Si avvicinarono l'uno all'altro,si lanciarono qualche occhiataccia e poi gli saltò addosso.
Mentre i due si ammazzavano a vicenda,Nicole rimaneva poco distante assistendo alla scena,finché non ritornò con la testa sulla Terra e afferrò la pistola lasciata a terra da Luke.Si sbrigò a prenderla.
-Adesso basta!-urlò.
I due si fermarono osservandola con l'arma in mano.Era entrambi ridotti molto male.
-Falla finita!-disse Michael alzandosi da sopra Luke.
-Dammi quell'affare!
-No!
-No?
-No.Stavolta ho io il coltello dalla parte del manico e tu non puoi farmi niente.E se provi ad avvicinarti di un solo passo ti faccio saltare in aria quel poco cervello sano che hai!
Luke la guardò incredulo.Alla faccia della santarellina!,pensò tra sé(Luke).
Nicole prese in mano il telefono e chiamò l'ambulanza,poi la polizia.
Dopo un certo tempo arrivò la polizia,a seguire l'ambulanza,che prese subito Luke e lo portò in ospedale.La polizia,invece,arrestò Michael.

||Ashton Irwin||Un incontro inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora