||Ashton Irwin||Un incontro inaspettato

cap.14

-Wow mamma sei stata velo..-non fini' la frase che si blocco'.-Chase?Che ci fai qui?

-Sono venuto a trovarti.

-Oh beh grazie ma non dovevi..

-E' qui?

-Chi?

-Ashton!

-Oh no,perche?

-Ho visto che ti seguiva e lho visto entrare qui..

-No ma che dici,Chase!-venne spostata con forza dal ragazzo che raggiunse la cucina non ascoltando le scuse che gli stava gridando Nicole.

Quando apri' la porta della cucina si blocco'.Nicole,anche lei,era davanti alla cucina dietro Chase.

-Ciao!-fece Ashton.

Chase strinse ancora piu' forte la maniglia della porta,le nocche stavano diventando bianche.

-Che ci fai qua?-disse Chase con tono arrabbiato.Molto arrabbiato.

-Ehm sono venuto a trovare Nicole!

-Ah davvero?Beh non ti credo!Conosco quelli come te e non mi piacete.

Ashton si alzo'di scatto facendo scanzare la sedia.

-Senti ma che hai?

-Che ho?Ho che devi lasciare in pace Nicole!Ti ha fatto da tutor?Beh ora puoi anche togliertela dalla testa!Non ti serve piu'!

Ashton si stava arrabbiando.Cercava di controllarsi.Non poteva ammazzare di botte un sedicenne.Non voleva che Nicole lo considerasse un violento.

Decise di prendere la strada piu breve-D'accordo.Me ne vado.-si fermo' davanti a Chase.Lo guardo' negli occhi,anche se Ashton era poco piu alto-Permesso-disse con una smorfia.

Chase si sposto'.

-Grazie.-So diresse alla porta.L'apri'.Guardo' Nicole senza dire niente,poi si chiuse la porta alle spalle.

-Perche?-disse Nicole girandosi verso Chase.

-Cosa?-la voce di Chase si stava tranquillizzando.

-Come cosa,Chase?!Perche lhai trattato cosi?!

-Perche e' un idiota.

-No che non lo e'!

-Che ne sai?

Nicole non rispose.Apri' la porta e comincio' a correre.

Raggiunta l'entrata del palazzo,si guardo' intorno cercando Ashton.

Percorse la stradina che portava al   marciapiede.Si giro' a destra e vide un ragazzo con una felpa e il cappuccio in testa.Comincio' a correre verso di lui.

-Ash!-disse a pochi metri di distanza da lui.

Il ragazzo si fermo' senza girarsi.

-Ash-disse andando davanti al ragazzo.-Mi dispiace.

-Tranquilla.

-Non so cosa gli sia preso a Chase...

-Tranquilla ho detto!

-D'accordo.-disse sorpresa dal tono usato dal ragazzo-Senti perche domani non andiamo a cena?

Ashton si limito' a sorridere.

-E per farmi perdonare pago io.-sorrise guardando il ragazzo negli occhi sperando che nascesse  uno di quei sorrisi stupendi che lei tanto amava.

-Okay.Alle 19:30?

-19:30-disse in tono di conferma.

-A domani.-diede un bacio sulla guancia alla ragazza e si incammino'.

-Certo.-quando lo disse il ragazzo era a qualche metro di distanza,ma lo senti' lo stesso perche si giro' sorridendo-Pago io pero'!-poi si rigiro' tornando a guardare davanti a se'.

Nicole cambio' stato d'animo in un batter d'occhio,da felice ad arrabbiatissima con Chase.Torno' a casa.

-Chase!?-comincio' a chiamare.Ma non ci fu risposta.Sbatte' la porta della cucina,sicura di trovare Chase,ma non era lui.

-Mamma?

-Tesoro!Ma perche hai sbattuto cosi la porta?Qualcosa che non va?

-No mamma niente.Hai visto Chase?

-Chase?Ma che stai dicendo,Nicole?Chase e i suoi genitori sono Sidney!Ricordi?

-No mamma!Chase e i suoi genitori si sono trasferiti qui tre anni fa.

-Davvero?

-Si.-si giro' verso il muro dove dall'altra parte c'era il salotto.

-Chi c'e' in salotto?

-Zoe!

-Ma ho sentito un bambino.

La madre di Nicole sorrise e accompagno' la figlia in salotto,dove sul divano c'erano Zoe e una bambina di due anni circa.

La donna si giro' verso Nicole,che guardava la bambina.

-Sophy.

Nicole' torno' nel mondo della realta'.

-Come?-riusci' a dire.

-Sophy.Mia figlia.

-Certo.

Zoe si alzo' e ando' verso Nicole per abbracciarla.La ragazza ricambio'.

-Mi sei mancata Nicole.

-Anche tu.-poi stacco' dall'abbraccio-Aspetta ma chi e' il padre?

-Robert.

-Robert?

-Non lo conosci.

-Ah okay.E' un uomo affidabile?

-Beh direi di si!

-Ti e' stato accanto durante tutta la gravidanza?

-Si,certo.Perche?

-Allora e' l'uomo giusto.-sorrise e Zoe fece lo stesso.

Zoe accarezzo' i capelli di Nicole.

-Pensavo che non avrei piu' rivisto il tuo sorriso,sorellina.