-C... Cos'hai detto?- chiesi stupefatto.
-Ho detto che voglio uccidere quella puttana di Jane. È inutile, proprio come te-
-Quindi vuoi dirmi che mi hai usato per tutto questo tempo, sbaglio?-
-No, non sbagli- disse prima di ridere in modo malato. Rabbia. Era tutto quello che provavo in quel momento.
-Tu... Maledetto... Non sai far altro se non pensare a te stesso-
-Svegliaaaaa, così gira il mondo, il più forte vince, affezionarsi a qualcuno è da stupidi--Qui l'unico stupido sei tu- dissi avvicinandomi - Ma hai detto bene, vince il più forte- dissi prima di avventarmi su di lui.
-State fermi, LUI È MIO- urlai quando vidi gli altri avvicinarsi.
[Lasciami divertire Alex, lasciami il controllo]
"No, è una questione tra me e Jeff"
[Uff, va bene. Però non ce la farai mai da solo] era vero, mi stavo impegnando ma le stavo comunque prendendo. Jeff aveva molta più esperienza nei combattimenti.
"Cazzo, così non va"
[Aaaah, va bene, ti do una mano io]
Ruby pov's
Gli occhi di Alex diventarono improvvisamente neri, l'iride però rimase rossa. Faceva paura.
-Credi di spaventarmi così pivello? Ben fa molta più paur...- si interruppe quando Alex gli tirò un montante in piena faccia, un dente cadde a terra.
-Non dovevi far incazzare un demone, lurido bastardo con il sorriso da Joker- un altro pugno, un altro dente. Jeff rispose con un calcio allo stomaco, Alex però riuscì a pararlo senza difficoltà prendendogli il piede.
-A nanna bastardo sfruttatore- disse Alex tirando un ultimo calcio a Jeff che finì a terra, davanti alla porta di camera sua. Alzò lentamente la testa, sopra di lui Jane e Lj lo fissavano con odio.
-Ah, Jeffrey, ti ho già detto che ti mollo?- chiese Jane tirandogli un calcio in faccia.
-Bene, anche questa è fat...- Alex cadde a terra privo di sensi. Io e Nina corremmo subito verso di lui.
-Tutto quel potere deve averlo stremato- sbottò Slenderman portando Alex in camera sua insieme a papà.
-Dovevo aspettarmelo... Non cambierà mai quel bastardo- disse Jane andandosene. Nina andò a vedere come stava Alex, rimanemmo solo io e Lj.
-Ehm... Ruby... Ricordi cos'è successo qualche settimana fa?-
-Certo, come dimenticarlo, mi hai quasi uccisa-
-Si.... Be.... Scusa. Non ero in me quella notte e...-
-Non preoccuparti- gli dissi mentre me ne andavo -È acqua passata-
Alex pov's
Buio, buio dovunque, poi una figura familiare uscì dall'oscurità.
[Alex, Alex, Alex. Non ci siamo, non sconfiggeremo mai Zalgo se non lasci fare a me]
-Be, scusami Azreal se non mi fido di un demone che ha scatenato la seconda guerra mondiale-
[Dettagli, semplici dettagli]
-Però possiamo arrivare ad un compromesso-
[Interessante, ti ascolto]
-Tu mi dai il completo controllo dei tuoi poteri e io per una settimana, solo la notte, ti lascio il controllo del mio corpo-
[È un offerta allettante... Bene, allora firma questo patto con il diavolo] un foglio di pergamena e una piuma nera apparvero a mezz'aria davanti a me, dopo aver letto il contratto per bene firmai.
[Eccellente, ora il patto è siglato e vincolante, adesso svegliati Alex] di nuovo la luce accecante della prima volta, aprii lentamente gli occhi. Ero in camera mia, era sera, Nina dormiva sul mio petto.
-Per quanto diavolo sono rimasti senza sensi...- guardai il telefono. Erano passati due giorni. "Ok, che cazzo è successo?"
[Semplice, prima non avevi il controllo dei miei poteri e, anche se li hai usati in minima parte, hanno consumato così tanta energia che per recuperarla hai dovuto riposare per due giorni]
-Ah, bello, quindi ogni volta che uso i tuoi poteri devo andare a nanna per giorni-
[Se non ne hai il controllo, ora le cose sono diverse, puoi usarli quando e come vuoi senza conseguenze]
-Bene Zalgo, preparati, non hai più scampo-
Jason pov's
Tutti dormivano, nessuno mi stava spiando. Bene. Presi un ago, mi punsi un dito e, con il sangue, traccia un piccolo cerchio con un pentacolo nel mezzo. Iniziai a parlare nella lingua del mio Signore e, infine, la sua immagine apparì come un ologramma al di sopra del cerchio.
-Jason, finalmente, come procede la missione?-
-Tutto come previsto mio Signore, il rifugio è quello che aveva detto, attaccare dalla collina sarebbe un suicidio, come ha detto lei...-
-L'unico modo è dall'alto. Perfetto. Ricorda la tua missione, è di vitale importanza- poi l'ologramma svanì. Rimasi in silenzio, nel buio, guardando il mio coltello.
-La mia missione- sussurrai -uccidere Slenderman durante la battaglia- rimasi in silenzio ancora per un po', poi andai a dormire, cullato dagli incubi.
*Spazio autore*
Alex: Purtroppo stanno dormendo tutti, quindi chiudo il capitolo da solo. Commentate, votate e continuate a seguirci....
Nina:CIVEDIAMONELPROSSIMOCAPITOLOCIAOOO.
Alex: Non si è capito nulla -_-
Nina: Ci vediamo nel prossimo capitolo, ciaoooo. Tié, ti ho fottuto la conclusione.
Alex: Ma c'era bisogno di svegliare tutti?
Nina: Certo, io può U.U
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Creepy Life
HorrorUn ragazzo normale catapultato nel mondo delle creepypasta, come andrà a finire?