Capitolo 33: Noi siamo Creepypasta

162 23 15
                                    

Mi lancia verso la sfera di fuoco, ma ero troppo lontano. Vedevo la scena a rallentatore. Nina che apriva la bocca, la sfera a pochi centimetri dal suo petto, poi una mano artigliata tagliò la sfera a metà.

-TU.... COME HAI OSATO CONTROLLARMI?-

-Oh, avanti fratellino, non ce l'avrai mica con me, vero?-

-MUORI- urlò Zalgo tirando un'artigliata ad Alexis, che non servì a molto dato che le passò attraverso.

-Purtroppo non ho ancora una forma fisica, ma posso comunque usare i miei poteri- i suoi occhi diventarono dorati e uno dopo l'altro tutti svennero, tranne me.

-Cos'hai fatto?-

-Oooh, ammirevole, sei ancora in piedi. Comunque, ho trasportato la coscienza di tutti indietro nel tempo, all'ultimo giorno della loro umanità-

-Non capisco.... Perché?-

-Tu cosa faresti se vedessi te stesso uccidere Nina?-

-Mi uccide.... Oh cazzo-

-E oRa ToCcA a Te PiCcOlA sEcCaTuRa- e la realtà si frantumò di nuovo sotto i miei occhi.

Mi svegliai di soprassalto nel bel mezzo della notte, guardai la sveglia, sul display luminoso si poteva leggere senza difficoltá l'ora 00:00. Stavo per riaddormentarmi quando l'urlo di mia madre mi fece sobbalzare.

-ALEXANDER, TI AVEVO DETTO DI UCCUDERE QUEL TOPO-

-S...si mamma..... Scusa-

-Niente scuse piccolo bastardo- entrò in camera mia con la cintura in mano. Sapevo cosa sarebbe successo, e mi preparai al dolore.

[A... L.... E.... X....]

Mi svegliai di colpo, il corpo ancora dolorante per le torture della notte prima. Di chi era quella voce? Era familiare, ma non l'avevo mai sentita prima. Mi vestii in fretta e uscii di casa. Mancava ancora un ora all'inizio delle lezioni, quindi mi feci il mio solito giretto.

[Ricorda]

-C.... Cosa....?-

[Abbiamo bisogno di te]

-C... Chi sei?-

-Oh, guardate, il marmocchio- sghignazzò Carter, il bullo della scuola, seguito dalla sua banda.

"Perché Chernobog non l'ho ancora ammazzato?" qualcosa si era appena spezzato dentro di me.

"Ammazzato.... Ammazzato...."

-ALEX, SVEGLIATI!!!- quella voce, era quella di Nina, non c'era dubbio, ma lei non era lì.

[È lei Alex, sta manipolando la tua mente]

-Oooh, marmocchio, eh?- d'un tratto mi comparve in mano un coltello.

-C... Come....- l'immagine di Carter tremolò un attimo.

-Benvenuta nella mia mente mamma- dissi tagliando la gola a quel bastardo, poi menai un fendente all'aria che si squarciò davanti a me, attraversai l'apertura e mi trovai in piedi, circondato dai miei amici.

-Non è possibile, siete pur sempre umani.... Dovreste voler cambiare il vostro passato-

Jeff rise di gusto, si mise davanti a noi e guardò Alexis coi suoi occhi gelidi.

-È qui che ti sbagli brutta puttana. NON PARAGONARCI A MISERI ESSERI UMANI, NON CAMBIEREMMO MAI LE NOSTRE SCELTE. E sai perché? Perché noi siamo i più spietati, i più sadici, i più terribili killer che il mondo abbia mai visto. NOI SIAMO CREEPYPASTA!!!-

I demoni arrivarono sfondando i muri e ci buttammo tutti nella mischia. La battaglia finale era appena iniziata.

Spazio autore

Alex: E finalmente l'ultima battaglia è iniziata e tra due capitoli la nostra avventura avrà fine. Vi ringrazio per averci seguiti fino ad ora, augurateci buona fortuna. Al prossimo capitolo. Ciaooooo!!!!!

Creepy LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora