"Allora mi dici come hai fatto?" Esclamò Misha.
"Come? Dici a me?" Rispose distratta Althea.
"E a chi sennò? Dai come hai fatto?" Misha la guardava in attesa.
Althea alzò le spalle "Non lo so, ce l'ho fatta e basta.. mi viene facile".
Misha sospirò "Beata te, io non ci capisco niente di pozioni".
Continuarono a camminare fino a che qualcuno non urtó Althea da dietro facendole finire la borsa per terra.
"Ehi ma che combini Daishan?" Esclamò arrabbiata Misha aiutando Althea a sistemare il contenuto della borsa che si era sparso per terra.
"Ti sembra il modo di comportarti Althea? Salutare una Grifondoro?" Disse lei.
Althea la guardò esterrefatta "Cosa c'è di male? La conosco, è simpatica"
"Simpatica?" Intervenne Caribia.
In quel momento si avvicinarono anche i ragazzi Serpeverde.
"I Grifondoro sono il nemico, non sono simpatici. Vero Mark?" Esclamò uno di loro, un ragazzone alto e grosso.
"Ben detto Archer. Non vorrai simpatizzante con il nemico, vero Althea?" Disse poi un tipo alto e smilzo che doveva chiamarsi Mark.
"Forza ragazzi andiamo. Non ne vale la pena. Se ha una amica Grifondoro non è una vera Serpeverde. Aspettate che lo venga a sapere Draco.. vedrete come la concierá" il ragazzo che aveva parlato la guardava con i suoi occhi di ghiaccio. Aveva uno sguardo freddo, spietato.
"Ne sei sicuro Shawn?" Fece Archer.
"Massi vedrete" disse lui e ridendo la compagnia se ne andò.
"Stupidi" sussurrò Misha mettendo dei libri dentro alla borsa "Non badarci Althea. Sono tutti degli stupidi".
Ma Althea ci badava eccome, come avrebbe fatto a superare gli anni futuri con dei compagni così malevoli? E cosa le avrebbe fatto Malfoy?
Rimase cupa per tutto il tragitto fino alla prossima classe: Difesa contro le arti oscure.
"Althea, non pensarci più ok?" Disse un'altra volta Misha. Poi entrarono e si sistemarono ancora nei banchi in mezzo.
Il professor Lockhart era un uomo avvenente dal sorriso smagliante. Quando entrò in classe disse "Benvenuti. Benvenuti cari studenti a questa appassionante lezione di difesa contro le arti oscure" e mandò a tutti un sorriso "Ebbene come sapete io sono famoso, ho sconfitto molti mostri, troverete tutti i dettagli nei miei libri, e ho vinto anche il premio per il sorriso più smagliante" e qui sorrise di nuovo con una leggera risatina. "Comunque non sono qui per insegnarvi come si fa a diventare famosi cari alunni, anche se un mio discepolo ha già imparato. È finito in prima pagina con me ancor prima di mettere piede a scuola, sto parlando di Harry Potter ovviamente, oh giusto oggi ha iniziato a distribuire foto autografate, anche se questa non è una buona mossa dato il suo livello di fama, dovrebbe aspettare ma.." e detto questo andò avanti per altri dieci minuti a parlare di sé e della fama. Ma Althea si era fermata alle parole Harry Potter. Che sbruffone: si era messo a distribuire foto autografate. Iniziò ad odiare Potter ancora di più.
La lezione fu una cosa allucinante, il professor Lockhart diede loro un questionario da compilare per vedere cosa sapevano e cosa no.. ma alcune domande erano: "Qual'è il colore preferito di Gilderoy Lockhart? A quale fiore è allergico Gilderoy Lockhart? E cose così.
Ovviamente Althea sparò tutto a caso ma alla fine della lezione il prof disse.
"Complimenti alla signorina Warner Misha. Ha risposto esattamente a quasi tutte le domande.. il fiore a cui sono allergico sono le rose non le viole ma brava lo stesso. Cinque punti in più a Serpeverde".
Misha arrossì fino alla punta dei capelli.
Una volta suonata la campanella Misha esclamò "Non è fantastico il professor Lockhart. Ho letto tutti i suoi libri, il modo in cui ha sconfitto la banshee e ha affrontato il vampiro. Che eroe".
Althea non disse niente, in realtà il professore le sembrava uno sbruffone pieno di sé. Alla fine decise. Era ufficiale Gilderoy Lockhart era il professore che più odiava.I giorni passarono e i rapporti con i compagni di stanza di Althea non fecero che peggiorare.
Ormai tutta la casa era contro di lei, aveva solo un'amica. Misha. A volte per fortuna aveva anche Lalima, ma la gatta era un animale libero. Vagava per il giardino di Hogwarts e non era quasi mai nel dormitorio, però la capiva.
Draco Malfoy, come poi scoprì, era un ragazzino biondo dallo sguardo crudele sempre accompagnato da due tipi grandi e grossi di nome Crabbe e Goyle.
Come aveva detto Shawn una mattina trovò una brutta sorpresa.
"Chi.. chi ha macchiato tutte le mie tuniche?" Urlò Althea arrabbiata.
Daishan e Caribia se la ridevano in un angolo. "Ops" ridacchiò quest'ultima.
"Lasciale stare Althea" ringhiò Misha prendendola da parte "Se vuoi te ne do una delle mie".
Sfortunatamente le tuniche di Misha erano troppo corte tanto che ad Althea si vedeva un pezzo di gamba sotto, ed era ridicola.. ma sempre meglio della tunica sporca.
Quando scese in sala comune ci trovò Malfoy, lui la guardò e poi urlò in modo che tutti lo sentissero "Piaciuto lo scherzetto Amica dei perdenti?"
Tutta la casa si mise a ridere e Althea arrossì completamente.
Misha la portò fuori, in sala grande.. ma era ridicola, non c'era nulla da fare. Tutto il giorno passó tra risolini e sussurri malevoli.
Fu il giorno peggiore per Althea.Ma finalmente arrivò il weekend.
Per le due ragazze era ormai diventato quasi impossibile fare i compiti nella sala comune nel weekend. Daishan e Cabiria erano diventate parte integrante della compagnia di Malfoy, così come Mark, Archer e Shawn, e non perdevano mai l'occasione per punzecchiarle o tormentarle.
Così le due ragazze decisero di prendere carta e penna e di andare in biblioteca dove l'atmosfera era sempre più calma e silenziosa.
"Allora, con cosa incominciamo?" Esclamò Misha sedendosi pesantemente sulla sua sedia.
"Direi Trasfigurazione. La MacGonagall ci ha dato un sacco di roba da fare" si lamentó Althea massaggiandosi le tempie.
Misha fece una smorfia "Io preferirei fare Pozioni. Il tema del professor Piton non è da sottovalutare".
"Sì ma quello è facile" sorrise Althea.
Ormai pozioni era diventata ufficialmente la sua materia preferita, la capiva al volo, la faceva in modo perfetto e prendeva sempre il massimo dei voti. Il professor Piton la riempiva sempre di lodi e la premiava con i punti per la sua casa, anche se non aveva smesso di fare discriminazioni per i Grifondoro stava iniziando a piacerle.
"Se fate Pozioni posso unirmi a voi?" Esclamò una voce dietro di loro.
Le due ragazze si girarono e si trovaramono davanti Ginny.
"Ehi Ginny. Certo che puoi farla con noi" disse in fretta Althea prima che Misha potesse intervenire.
Poi le presentò "Ginny lei è Misha la mia compagna di stanza, Misha lei è Ginny, la Grifondoro".
Le due ragazze si guardarono, Ginny sorrise ma Misha fece solo un cenno con la testa.
"Bene" esclamò Althea per allentare la tensione "iniziamo, vi aiuterò a farlo non preoccupatevi".
Le tre ragazze tirarono fuori la pergamena e iniziarono a scrivere il loro tema sull'importanza di un bezoar.
"Allora Ginny, come va a Hogwarts?" Chiese dopo un po' Althea per fare conversazione.
"Bene dai anche se ultimamente mi sento un po' stanca. Penso di essere sonnanbula, l'altro giorno mi sono svegliata in una poltrona in sala comune" esclamò la ragazza rossa ridendo.
Anche Althea sorrise e Misha non riuscì a trattenersi "Sicura che non siamo le tue compagne a farti gli scherzi?".
"No no loro sono buone... a proposito ho sentito che tu Althea non te la passi tanto bene invece" Ginny abbassò lo sguardo sentendosi colpevole.
Althea intervenne fermando Misha che stava per parlare "Ah non preoccuparti non è così grave. È Malfoy che è un idiota".
Ginny la guardò "Non dare troppo peso alle sue parole.. non sa quel che dice. Oggi per esempio ha chiamato una mia amica, Hermione, Sanguemarcio. Ti rendi conto? Che vergogna".
Althea capì subito che doveva essere una grave offesa ma chiese lo stesso "E cosa vorrebbe dire?".
"È un termine dispregiativo per parlare dei nati babbani. È come dire sangue sporco" spiegò Misha.
"Conosco qualcuno che sarebbe d'accordo con lui" sussurrò Althea pensando alle parole di Daishan tempo fa.
Quando finirono di fare Pozioni Ginny se ne andò e le due Serpeverde rimasero a fare Trasfigurazione.
Ma poco dopo dovettero andarsene anche loro, s'era fatto tardi e Madama Pince dovette cacciarle dalla biblioteca.
"Sei impazzita?" La aggredì Misha una volta uscite "Invitare la Grifondoro a studiare con noi?"
Althea alzò le spalle "Le altre case lo fanno, perché noi non dovremmo?"
"Beh perché lei è una Grifondoro!" Esclamò la ragazza.
Althea la guardò "E cosa centra? L'hai visto anche tu che è simpatica. E poi è mia amica".
"Sei fortunata che nessun Serpeverde ci abbia viste" continuò invece Misha "già ti chiamano Amica dei perdenti. Certo che però te le cerchi, non potresti..."
Vieni... vieni da me... ti squarteró... ti farò a pezzi... ti ucciderò...
Althea si fermò di colpo. Quella voce.. era così fredda, gelava il sangue nelle vene. E ciò che aveva detto..
"Ehi Althea. Cosa c'è?" Le chiese Misha guardandola interrogativa.
"Non hai sentito?" Chiese lei allarmata.
"Sentito cosa?"
Althea guardò il muro, era certa che la voce venisse da la, ma era impossibile giusto? Magari se l'era immaginata. No, la sentiva ancora, forte e chiara in testa.
"Niente" rispose "Non è niente".
E così Misha ricominciò a farle la ramanzina fino a che non arrivarono alla sala comune, ma Althea era troppo stanca, una volta raggiunto il letto ci si buttò e dormì sonni agitati.
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Hogwarts
Hayran KurguPotrebbe essere solo una storiella tanto per scrivere ma sono una amante di Harry Potter e non potevo non scrivere la mia storia