Un'altro attacco

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La domenica mattina Althea si svegliò sola e più triste che mai, ma ferma nella sue idee.
Si girò ma il letto accanto al suo era vuoto. Misha non l'aveva svegliata.
Si alzò, molto bene, Misha non la voleva? E lei sarebbe andata dai Grifondoro. Era arrivata l'ora di iniziare a preparare la Pozione Polisucco.
Uscì dal dormitorio e dalla sala comune e si avviò per la scuola alla ricerca di Hermione e Ron, li trovò in biblioteca.
"Ehi Hermione" Chiamò.
"Althea che ci fai qui?" Chiese la ragazza una volta che l'ebbe vista.
"Pensavo che, se non avevate niente da fare, forse avremmo potuto iniziare a preparare..." Althea si guardò intorno "ciò-che-tu-sai" concluse.
Hermione guardò Ron e lui annuì "Tanto se andiamo in infermeria non possiamo fare niente".
"Infermeria?" Chiese Althea.
"Sì, quell'idiota di un Lockhart ha disossato il braccio di Harry" disse Ron.
"Non è un idiota" lo rimbeccò Hermione "È stato solo un incidente"
"Si si certo come vuoi tu" esclamò Ron per chiedere la questione.
Stavano per lasciare la biblioteca quando sentirono la professoressa MacGonagall parlare, da dietro uno scaffale ".. povero ragazzo.. e non abbiamo scoperto niente.."
"Ed è stato pietrificato? Come la gatta?" Chiese un'altra voce appartenente al professor Flitwick.
"Esatto" rispose la MacGonagall "la cosa strana è che la macchinetta del signor Creevey aveva la pellicola bruciata. Era fusa! Ma che vuol dire? E povero Colin.. è solo al primo anno.."
I tre ragazzi si guardarono a occhi sgranati, Hermione fece loro cenno di allontanarsi senza fare rumore e così fecero.
Una volta fuori si affrettarono per andare a prendere il materiale necessario.
"Sì, direi che è meglio se ci muoviamo" esclamò Hermione prima di sparire diretta alla dispensa degli studenti.

Una porta che si apriva e delle parole sussurrate fecero spaventare i tre ragazzi, Althea per poco non versò un chilo di mosche Crisopa nella pozione.
Avevano deciso di sistemarsi nel gabinetto di Mirtilla Malcontenta, posizionado un calderone sopra il water e accendendo un fuoco, magico e portata d'acqua, sotto di esso.
Nessuno entrava mai da Mirtilla Malcontenta, ma allora chi aveva aperto la porta?
Hermione si affrettò per chi vedere chi fosse dal buco della serratura.
"Harry!" Esclamò poi "Ci hai fatte prendere un colpo! Entra. Come va io braccio?".
"Bene" disse lui entrando nel gabinetto.
"Ciao" disse rivolto ad Althea.
"Stai bene?" Chiese lei.
"Sì sì sistemato tutto" rispose il ragazzo.
"Dovevamo venire a trovarti, ma abbiamo deciso di incominciare a preparare la Pozione Polisucco" spiegò Ron "abbiamo pensato che questo è il posto più sicuro dove nasconderla"
Harry cominciò a raccontare di Colin ma Hermione lo interruppe "Lo sappiamo già; questa mattina abbiamo sentito la MacGonagall che lo diceva a Flitwick. Per questo abbiamo deciso che era meglio iniziare..."
"Prima otteniamo una confessione da Malfoy meglio è" disse Ron aggressivo "Sapete cosa penso? Che era talmente fuori di sé dopo la partita di Quidditch che se l'è presa con Colin".
"Ma c'è dell'altro. Dobby è venuto a trovarmi nel bel mezzo della notte" rivelò Harry.
"Chi è Dobby?" Chiese Althea mentre sminuzzava alcune foglie di lunaria per gettarle nella pozione.
"È l'elfo domestico dei Malfoy e mi ha detto un mucchio di cose sul fatto che devo lasciare Hogwarts perché sono in pericolo. Ma soprattutto ha detto che la Camera dei Segreti è già stata aperta".
"La Camera dei Segreti è già stata aperta un'altra volta?" Chiese Hermione.
"Questo spiega tutto" esclamò Ron trionfante "Lucius Malfoy deve aver aperto la Camera quando studiava qui e ora ha spiegato al caro Draco come si fa. È evidente. Peccato che Dobby non ti abbia detto di che tipo di mostro si tratta. Mi chiedo come sia possibile che nessuno l'abbia mai incontrato in giro per la scuola".
"Forse può rendersi invisibile" disse Althea spingendo le sanguisughe sul fondo del calderone.
"O forse è in grado di camuffarsi" continuò Hermione "'Ho letto qualcosa sui Ghoul Mutaforma..."
"Tu leggi troppo Hermione" disse Ron passando ad Althea altre mosche Crisopa che poi versò sopra le sanguisughe.
"Un'altra cosa" disse Harry "È stato Dobby a impedirci di passare per il muro a King's Cross, sempre per proteggermi è ovvio. E ha anche manomesso il bolide, per la stessa ragione naturalmente"
"E così è stato Dobby" esclamò Ron sorpreso "Sai che ti dico. Se non la smette di cercare di salvarti la vita finisce che ti farà la pelle"
Althea si sentì una stupida.. e quindi Harry non era arrivato a scuola in macchina volante per fare il figo ma perché era stato costretto dalle circostanze.
Mescolò con vigore la pozione, Harry era una brava persona e lei avrebbe fatto di tutto per aiutarlo e per sentirsi meno in colpa per averlo giudicato prima di conoscerlo.

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