capitolo 3

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Appena entrai sentii un buonissimo odore, salutai i miei genitori con un bacio e un 'ciao!', dopo di che chiesi a mamma cosa fosse quell'ottimo odore,"Ho fatto i muffins! Ma li mangerai solo quando finirai di pranzare", ci rimasi un pò male, ma il cibo che dovevo mangiare non era mica male...infatti la mamma aveva preparato la pasta! La adoro,proprio come l'Italia e speravo di visitarla prima o poi.

Dopo aver pranzato, aiutai mamma a sparecchiare e poi salii in camera mia ad ascoltare un pò di musica.
Amo i Nirvana e quindi misi il CD BLEACH nello stereo e iniziai a cantare come una matta.
Poveri vicini...

Verso le 5:00 del pomeriggio il cellulare vibrò nella mia tasca. Visualizzai il messaggio, era Bridgette:
-'Hei ragazza! Che ne dici di andare a fare shopping al centro commerciale? Ok! Passo a prenderti tra un'ora, non farmi aspettare! A dopo xx'-
Capii, leggendo il messaggio di non avere scelta, sorrisi:
-'Se la metti così allora vengo!'

Posai il cellurare in tasca, ma subito dopo vibrò di nuovo. Era una notifica di Instagram, la aprii:
-Cris Johnson ha iniziato a seguirti-

Eh? Cosa? Cris Johnson?
Da quando il più nerd dei nerd é su Instagram!?
'Okay,calma'disse la vocina nella mia testa.
Guardai il suo profilo per un pò: 16 post 10 seguaci 890 seguiti
Pf, poi guardai le foto:cibo, videogame,cibo, videogame, cibo...uffa che monotonia!
Perché proprio io!?!Ma vabbé, mi avrà seguito perché mi conosce forse, ma mi odia, proprio come io odio lui.
Perché mi fa pensare così tanto questo?
Uh, basta, non pensiamoci più.

Diedi un'occhiata all'orologio:5:45 p.m.!!
OMG!NO!HO PERSO 3/4 D'ORA A PENSARE A CRIS E A GUARDARE IL SUO PROFILO!!'No da questo momento non ci penso più',
andai a prepararmi perché tra un quarto d'ora passava Bridgette e io ero ancora così...ridotta male.

Presi i vestiti:la canotta bianca piena di paillettes, i leggings neri e le mie All Star bianche.
Mi sciacquai la faccia, sistemai il trucco in fretta e furia e, alle 6:00 fui prontissima, scesi in salotto e sentii vibrare il cellulare, era un messaggio di Bridgette:
-'Esci sono qui fuori :P'
Quindi salutai la mamma, le rubai un muffin e le dissi che stavo uscendo con Bridgette e che stasera avrei mangiato fuori, "Va bene, ma state attente" io la rassicurai con un"Tranquilla mamma!".

Aprii la porta e vidi Bridgette con la sua Mini Cooper rossa col tettuccio decappottabile. Andai subito da lei, entrai in macchina, la salutai. "Pronta per un bel viaggio?" Annuii,poi continuò esclamando:"BENE!SI PARTE A SUON DI METAL!!" "Ottimo!"proprio come una bambina. Questa mia azione provocò in Bridgette una risata,seguita poi da me.Poi ci avviammo verso il centro commerciale.

Beh, si. Amavo il metal e il rock.

Non accesi Internet per tutta la sera, non mi interessava più di tanto cosa accadeva nei social. Appena arrivai a casa, diedi la buonanotte ai miei genitori e salii subito in camera, indossai il pigiama, mi buttai sul letto e caddi in un sonno profondo.

Un'estate da vivere ||(Completa)||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora