Una storia movimentata fatta di amore e odio,sopratutto odio,tra due ragazzi adolescenti,Cris e Skyler...
Una storia composta da alti e bassi.
I due ragazzi dovranno prepararsi per affrontare una delle più "frenetiche"estati della loro vita...
Dopo un viaggio durato circa 2 ore, arrivammo a destinazione.
Scendemmo dall'auto e ci trovammo davanti una casa molto bella:aveva 2 piani più giardino, sul retro ci si poteva affacciare da un'immensa porta-finestra che dava sull'oceano.
"Oddio ma è stupenda!"esclamò Bri. "Vedi? Partiamo già bene". "Anne ciao!Non potevate trovare casa migliore" "Tutto merito di nostro figlio, senza di lui non avremmo affittato questa casa ad un prezzo stracciato". "Almeno ha fatto una cosa buona" disse Bri. "Forse l'unica della sua vita", aggiunsi.
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Entrammo in casa. Era splendida, cucina open space e una scala incredibile, non appena esplorammo tutta la casa al piano terra, salimmo sopra a dividerci le stanze, e, ovviamente, litigai con Cris. "È mia questa!" "No!Questa è mia!L'ho vista per prima idiota!!" "Skyler sei troppo viziata, va' al diavolo!" e chiuse con violenza la porta della camera che gli avevo assegnato... vinco sempre io u.u
Era ora di cena, ci riunimmo in cucina ,tutto buonissimo.
Non appena finimmo di cenare, io e Bridgette ci spostammo in giardino e lì iniziammo a parlare del più e del meno.
"Domani mattina si va in spiaggia, vero?" "Voglio riposare" "ci andremo in tarda mattinata tranquilla" "Scherzi?!Al massimo ci andremo nel pomeriggio" "Io resterò qui solo per 3 settimane, voglio godermeli tutti questi giorni" "E va bene" "Ti adoro, adesso vado a farmi una doccia e poi vado a letto, non riesco a tenere gli occhi aperti" "Uh, okay, notte allora" "A domani splendore" mi diede un bacio sulla guancia e si diresse verso le scale.
Mi rilassai guardando l'oceano e restando in silenzio, sentendo solamente il mio respiro e il rumore delle onde in lontananza ma qualcuno spezzò la quiete... "Skyler" "Cris, che c'è?" "Posso avvicinarmi? Devo fumare" "il giardino è enorme, spostati" Alzò gli occhi al cielo. "Comunque scusa per oggi" "per cosa?"chiesi stupita. "Mi sono comportato come un bambino", non so perché ma in quel momento tutto l'odio che provavo per lui svanì. "Cris, anche io mi sono comportata in maniera infantile, fa niente" lui mi sorrise, poi aspirò un po' di fumo, lo guardai, ricambiai il sorriso, era sincero. "Vado a letto" "Notte Sky" "notte".
Salii in camera, Bri dormiva già, indossai subito il pigiama e mi distesi sul letto. Pensai a Cris per un istante:stare con lui in quel piccolo lasso di tempo non mi aveva per niente infastidito, anzi, non avevo mai visto i suoi occhi così sinceri nel dirmi qualcosa...
Restai qualche minuto sveglia, poi mi addormentai...
