Capitolo 12

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Lessi moltissimo, poi decisi di entrare in cucina a bere qualcosa.

"Skyler, Bridgette sta ancora dormendo?" "Non so mamma, suppongo di sì, a quest'ora sarebbe scesa per andare in spiaggia" "ahahah capito, comunque io, tuo padre e i genitori di Cris andiamo al mare adesso, perché nel frattempo non andate in città?" "E con chi?", mia madre fece cenno verso Cris e poi sorrise, io la guardai stranita e scossi la testa in segno di disapprovazione, ma lei continuò ad indicare il ragazzo sempre sorridendo,"Mamma NO!" "Sky!" "Non voglio lasciare Bridgette da sola e non voglio andare da sola con lui..." "Tesoro, siamo qui in spiaggia, a due passi da casa" "Non è poi così urgente, ci andrò con Bridgette".

Vidi scendere velocemente Anne dalle scale e poi corse verso di me dicendo:"Oddio Skyler ho dimenticato di comprare il mais e i pomodori per l'insalata di stasera! Ti prego va' tu" "Non so dove si trova il supermercato" "Posso andare io" fece Cris, "Skyler, puoi farmi compagnia?" "Ma io..." "Skyler,devi solo andare a comprare dei pomodori" disse mia madre,"e del mais..." aggiunse Anne.
Tutti mi fissarono in attesa della risposta, mi sentii sotto pressione, e NON FU BELLO. Non sapevo cosa rispondere e dissi la prima cosa che mi passò per la testa, ovvero:"Okay".
COSA!?!
Perché ho risposto di sì?
Io? Da sola? Con Cris? Al supermercato? A San Francisco? CON CRISSSSSS?!?!?!? Okay, stavo impazzendo...
"Bene, preparati Sky, ti aspetto qui in salotto" "Arrivo..." risposi con tono poco entusiasta.
"Tesoro, andiamo in spiaggia, a dopo" disse mia madre facendomi l'occhiolino, alzai gli occhi al cielo, "Devo andare a comprare della verdura mamma, non vado ad un appuntamento. Arrivo subito, non metterti strane idee in mente" "a dopo!!" disse sorridendo, ricambiai e salii in camera a prendere i vestiti da mettere, poi mi diressi in bagno a fare un doccia veloce...

Non appena finii, scesi in salotto, non vedevo l'ora che quel viaggio al supermercato finisse presto.
"Ti si è rotto il phon?"disse Cris sorridendo, l'odio nei miei confronti da parte sua scomparve da quella fatidica sera 'delle scuse' ,"No scemo,non volevo perdere altro tempo" "Siamo trepidanti eh?" "Ma per cosa? Per comprare dei pomodori?" "E anche del mais",Oddio era come sua madre,"Ma smettila! Piuttosto sbrighiamoci". Prese le chiavi dell'auto dei suoi genitori e ci dirigemmo verso la città.

"Allora,dimmi,come ti sembra l'oceano?" "Stupendo", mi si illuminarono al sol pensiero di quell'immensa distesa d'acqua,"Io preferisco andare all'alba o di notte" "Non ti piace il tramonto in spiaggia?" "Nah, troppo comune. Magari qualche mattina alle 5 ti porto con me per vedere l'alba in spiaggia è favolosa." "A quell'ora dormo" "Ma sei un ghiro!Ti scaraventerò giù dal letto e ti strascinerò con forza in spiaggia!" "Tu provaci e ti massacro a colpi di infradito!", ci guardammo e poi scoppiammo a ridere. Strano, Cris non si comportò da stronzo come faceva sempre. Forse mia madre aveva ragione:Cris non era quello che sembrava.

Il viaggio durò pochissimo, arrivammo in città e comprammo le verdure al supermercato e, devo dire che, tutto sommato, stare con lui fu piacevole.
"Sky, ti farebbe piacere visitare la città?" "Abbiamo le buste" dissi indicandole con lo sguardo,"Le poseremo in macchina" "La colpa non sarà mia se troveremo un frullato di verdure" e alzai le mani in segno di resa, lui sorrise "tranquilla, non succederà" "Ahahah se lo dici tu..." "Ti porto a fare un giro allora" "Okay", gli sorrisi, lui ricambiò.

Un'estate da vivere ||(Completa)||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora