Capitolo 21

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Arrivammo in hotel e notammo che le camere erano separate...opera dei miei genitori,ne sono sicura, non hanno capito ancora che tra me e Chris non potrà nascere niente.
Allora ci dirigemmo nelle nostre camere e andammo a dormire impazienti di affrontare un nuovo giorno nella capitale d'Italia.

Ore 9.00 a.m. ~Roma

La sveglia suonò e io scattai giù dal letto e andai di corsa a fare una doccia e a vestirmi....
Ero impaziente di andare a svegliare Cris che, si rivelò un dormiglione.

Un filo di trucco e una spruzzata di profumo ed ecco qua, prontissima.

Uscii dalla mia camera e mi diressi verso quella di Cris,non feci neanche in tempo di dare un colpetto alla porta che mi trovai il giovane viaggiatore davanti:"Buongiorno" "Giorno Sky,dormito bene?" "Si, tu?" "Diciamo, il letto era scomodo" " Ma non è vero!" "Okay, come dici tu", mi sorrise. Sapeva che per andare d'accordo con me avrebbe sempre dovuto darmi ragione.

Dopo una colazione dolce,iniziammo il nostro viaggio lungo le strade romane.

Tutto era diverso:le case,le strade,gli odori,la gente (che sembrava molto disponibile),anche la luce del sole mi sembrò diversa.
Ci avviamo verso il Colosseo, che era molto vicino all'hotel in cui alloggiavamo.
"Dio, ma è enorme!", esclamai, "Hai ragione!" . Iniziammo a scattare foto ovunque.
"Cris, fammi una foto" ,questa frase la ripetei almeno 100 volte al giorno. Ho delle foto di me ovunque,con qualsiasi monumento.

Girammo per tutta mattinata, e se eravamo esausti, un caffè, una brioche e si partiva nuovamente all'avventura.

Verso le 7.00 p.m., ritornammo in hotel, un'altra doccia, e di nuovo in giro, stavolta per cercare un ristorante.
Gli odori nelle fascia mattutina e serale si facevano più intensi, l'odore del basilico e del pomodoro mi invadevano le narici, una sensazione stupenda.

"Okay,fermiamoci qui, i prezzi sono meno alti degli altri ristoranti e credo che si mangi bene dato che è quasi tutto pieno" mi disse Cris, "Proviamo" risposi.

Effettivamente non si sbagliava. La composizione dei piatti, l'odore che emanavano, i colori brillanti, il gusto eccezionale erano degni di una medaglia d'oro.

Parlammo del più e del meno, ridemmo e ci divertimmo.
Non appena terminammo di cenare, andammo a fare una passeggiata e, dopo aver trovato una panchina, prendemmo posto.

"Sky,sono davvero felice di essere qui con te" "Devo ammettere che lo sono anch'io" "Vorrei spiegarti, adesso, il vero motivo del perché sono sempre stato così 'antipatico' e 'dispettoso' nei tuoi confronti" "Cioè?" "Sky...io..."
DRIIIIIIINNNN
"Cris, scusa un attimo... Mamma! ... Si,tutto bene, abbiamo appena finito di cenare e stiamo contemplando il paesaggio...sì certo...va bene, salutami papà...un bacio"
"Era Demetra?" "Si -dissi abbozzando un mezzo sorriso- comunque, dove eravamo rimasti?" "Oh...niente...sono molto stanco,andiamo in hotel?" , non mi convinse quella sua risposta, però ci passai sopra. "Okay..." .

Non appena arrivammo in hotel, Cris mi salutò con un bacio sulla guancia e si chiuse in camera... Il suo comportamento era strano dopo quella chiamata... Forse ha interrotto qualcosa di molto importante a cui teneva...

Però, essendo stanca anch'io, mi distolsi da quei pensieri e andai a letto (il materasso,comunque, era comodo).

Un'estate da vivere ||(Completa)||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora