13. Surprise!

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NASH'S POV

"Non possiamo, non sappiamo dove abitano, siamo in minoranza, finiremo nei guai... e per quanto voglia ammazzarli di botte non possiamo farcela". Sto camminando nervosamente per la stanza di Cam.

"Si che possiamo! Basta chiedere a Matt ed Aaron dove hanno casa, chiamare anche loro e coinvolgerli cosi da non essere solo in due. Nash cazzo, ti rendi conto di quello che hanno fatto? E ti rendi conto del fatto che nessuno ha fatto niente per impedirgli questo? Qualcosa non quadra" mi dice il mio amico, prendendomi per le spalle.

"Lo so che qualcosa non quadra ma non possiamo-" mi squilla il cellulare. Lo tiro fuoro dalla tasca e sorrido leggendo il nome di Hayes, mio fratello di 15 anni.

"Hayes, pensavo che fossi morto dannazione" dico scherzando.

"Ah Nash sta zitto e vienimi a prendere all'aeroporto"

"COSA?!"

Cam mi guarda confuso e si attacca con il suo orecchio al mio, per sentire Hayes.

"CIAO PICCOLO HAYES" strilla.

"CIAO COGLIONE" risponde mio fratello.

"Voi due, mi state facendo perdere l'udito. Hayes dove sei? Che ci fai qui?"

Lui ridacchia. "Okay allora me ne torno a casa"

"ARRIVO, CRETINO"

I casi in cui vorresti avere una macchina.

"Pronto?" Aaron dall'altra parte del telefono.

"Aaron è arrivato mio fratello, mi aspetta all'aeroporto, puoi accompagnarmi?"

"Si, sto con Matt, arriviamo" e attacca.

Cinque minuti dopo la macchina sportiva di Aaron si ferma davanti la nostra porta, ed entriamo.

"Beh? Ti ha fatto una sorpresa?" Chiede Matt.

"Si, quel ragazzo non smette di sorprendermi" rispondo ridendo.

"È un pazzo" dice Cam

Lui e Cam hanno sempre avuto un buon rapporto. Dopotutto, Cam passava tutta la sua vita a casa mia, quindi per Hayes fu facile stringere con lui, come con tutti i miei ex amici (che adesso sono piu che altro suoi, per giunta).

Quando arriviamo, la gente è quasi scomparsa tutta, tranne per quel ragazzo con i capelli piu lunghi di come li avevo lasciati, gli occhi cosi simili ai miei e il sorriso raggiante che gli spunta sul viso appena si accorge di me.

Gli vado incontro e l'abbraccio, notando poi altre persone.

"Jake? Daniel? Cazzo quanto tempo!" Dico e li abbraccio.

Jake, Daniel ed Hayes si conoscono da una vita. Non so come si siano incontrati, ma sono davvero molto uniti.

Daniel è un ragazzo un po piu bassino, della stessa etá di Hayes, il viso simpatico, una voce bellissima e il talento di suonare la chitarra come Dio comanda (infatti tra i bagagli c'è una fodera nera di una chitarra, piena di adesivi colorati); Jake è un ragazzo molto alto, piu grande dei due di qualche anno, quando me ne ero andato era diventato un fotografo di grande talento, e infatti ha una macchina fotografica Canon al collo.

Poi noto una ragazza, molto carina, i capelli castani  che le cadono sulle spalle in centinaia di ricci perfetti.

"Io sono Nash. E tu sei?" Chiedo gentile.

"Oh, sono Lucy" dice, sorridendomi.

"È la mia ragazza" dice Jake, avvolgendole le spalle con un braccio.

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