18. Fuck it!

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FRANCESCA'S POV

La voce era chiara e inconfondibile, era la stessa che aveva urlato contro Marta. Proveniva dalla stessa persona che aveva preso la mira e aveva sparato, colpendo però me.

Urlava senza ritegno.

Urlava come se gli spettasse vedermi.

Urlava come se l'avessi potuto perdonare.

"Vattene." Sentii dire da Marta, una fermezza che io non avrei avuto.

"DOVEVO SPARARE TE NON LEI!" gli urlò Jack in risposta.

"STALLE LONTANO!" sentii la voce di Cameron e le altre degli altri ragazzi, riuscivo solo a vedere ombre sfocate da quella porta blu.

"COME HAI POTUTO! COME HO POTUTO AMARTI!" sentii Giulia piangere disperatamente.

"Okay calmatevi!" Questa non era la voce di nessuno dei miei amici, questa era la voce fredda di Luke.

Rabbrividii.

"Matt ho paura." Sentii la voce sottile di Sorina e i rassicuramenti di Matthew.

"Aaron resta qui." Rebecca.

"Sta calma." Aaron.

Erano sussurri che sentivo, perche pieni di significato.

"Vuole solo parlarle." Un'altra voce, quella di Shawn.

"Tu che ci fai qui!?" Urlò Ilaria.

"Sam." Sentii Kess.

"Lasciami spiegare Kess!" Vidi la sua ombra piu massiccia andare incontro a quella della ragazza che se ne stava vicino ad Hayes suppongo. Questo scattò in piedi per sovrastarlo.

"Va via." La voce le tremava.

"Ilaria ascoltami, ti prego. Sono io, il vecchio Shawn. Quello che ti ama." La voce di Shawn era supplichevole, sembrava che stesse per piangere.

"Asya ascoltami." Una voce che fino ad allora non aveva parlato si fece sentire: quella di Kian.

"Io non ascolto proprio nessuno. Vattene Kian." Gli disse.

"TORNA CON ME! IO TI AMO!" Gridò in risposta.

"Chi ama non fa del male." E anche Asya a questo punto stava crollando, lo si sentiva dal tono afflitto e devastato.

"Togliti dal cazzo e fagli parlare con lei." Ancora Luke. La sua figura alta e snella con i capelli tirati all'insù si distingueva vicino quella di Nash, poco piu basso.

"Lei non parla proprio con nessuno. Tantomeno con chi l'ha ridotta cosi." Il tono freddo che mi fece paura. Vedevo i loro visi vicini, che cercavano di uccidersi a vicenda.

Tutto quello mi stava confondendo.

Mi faceva sempre piu credere che se fossi morta in quell'istante, non me ne sarebbe importato. Perche stavo gia morendo, in ogni parola spezzata di quelle persone lá fuori.

Sentii la porta aprirsi e vidi Jack avvicinarsi velocemente al mio letto. Vidi Jake e Nash precipitarsi dentro, mentre intravidi le occhiate degli altri che erano fuori.

"Io non voglio piu fare questa merda." Lo sentii dire tra i singhiozzi, la voce ovattata dalle lenzuola che stava bagnando.

Io chiusi gli occhi, perche oltre al mio dolore personale, che con la pressione della testa di Jack sul letto si faceva sentire, non ne volevo altro.

Avevo finito anche le lacrime.

Talmente distrutta da non riuscire a dire nemmeno una parola.

"COSA HO FATTO!" continuava ad urlare.

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