×SPIRITI LIBERI× ||N.G.||

25. My future

Ultimo capitolo, vi amo. Ci sará l'epilogo. Commentate perchè voglio sapere cosa ne pensate di certi avvenimenti... godetevi la lettura. F.

Una settimana dopo

FRANCESCA'S POV

Il tribunale di Miami non era confortante. Era qui che ci avevano spedito, a me e Marta: dall'avvocato dei miei, per dimostrare che non avevamo fatto nulla di male. Avevo dovuto confessare ogni cosa: dall'abuso, al proiettile fino all'infrazione di proprietá privata. I miei genitori mi avevano ascoltata, sapendo bene di non poter fare nulla. Perche le lacrime e la compassione non sarebbero servite, serviva l'amore. E il mio amore era dall'altra parte dello stato, a Los Angeles, insieme agli altri ragazzi. Mi era stato proibito di sentirlo, cosi come Marta non poteva avere contatti con Cameron. Continuavo a ripetermi che si sarebbe risolto tutto, dovevo autoconvincermi di questo.

"Walter James Gilinsky" iniziò il giudice. "La dichiaro colpevole di abuso su una minorenne, traffici non autorizzati di droga, sequestro di persona e corruzione. Pertanto passerá il resto della sua vita in carcere, a New York."

Parole chiare, decise. Walter James Gilinsky non avrebbe piu tormentato nessuno, sarebbe marcito in una cella e la sua anima sarebbe finita all'inferno.

Non disse niente nè guardò nessuno, mentre veniva ammanettato e scortato fuori dal tribunale, dritto in una macchina che lo avrebbe portato lontano da tutti, lontano da me.

"Luke ha preso 2 anni." Ci disse il nostro avvocato una volta usciti. L'autunno era alle porte.

"Jack Gilinsky, 4 anni e 5 mesi." Continuò, guardandoci dritto negli occhi. Sapeva che ci importava.

"Il padre di Sorina è stato sospeso dal lavoro, cosi come i medici corrotti, condannati tutti a 9 mesi.
Kian Lawley, Shawn Mendes, Jack Johnson e Sam Pottorff 10 mesi" sospirò. "Matthew Espinosa ed Aaron Carpenter 2 anni e 3 mesi."

Pensai a Sorina e Rebecca, a cosa avrebbero fatto, con chi sarebbero state. Asya, Giulia, Kess, Ilaria. Era stato davvero l'errore piu grande della loro vita? Innamorate delle persone sbagliate, nei casini dal principio?

Forse.

Ma quando il nostro avvocato pronunciò i nomi di Nash e Cameron, trattenemmo il fiato. "Loro dovranno solo pagare una quota per l'infrazione, come voi. Non hanno mai avuto a che fare con droga e traffici illegali."

"Arrivederci." Dissi, mentre ci voltava le spalle.

Abbracciai Marta. Le lacrime erano lecite. Ero felice, ma non riuscivo a non pensare agli altri. Nel bene e nel male ci erano stati accanto, erano diventati una presenza costante nella nostra nuova vita. Una vita all'insegna di pericolo, avventura, lacrime, ferite, sangue, mafia. Una vita che non ci andava piu bene, che non ci calzava.

"E adesso?"

Bella domanda, Marta, bella domanda.

"E adesso andiamo a Los Angeles."

***

Sei mesi dopo

NASH'S POV

"Devi tenerla d'occhio, cazzo, non deve soffrire." Ero da Gilinsky, quel pomeriggio. Andavo spesso, l'aggiornavo su come stesse Giulia, su come stessero gli altri, su come stessi io.

"Francesca e Marta stanno facendo del loro meglio per tutte le ragazze. Stanno bene."

"Conto i giorni, le ore, i minuti. Non faccio che vomitare, non resisterò ancora, Nash. Non mangio da settimane."

"Ti rimetterai."

"No, Nash. Non mi rimetterò. 4 anni sono tanti."

"4 anni sai reggerli, amico. Stringi i denti e combatti, perche quando uscirai sará finita, finita. Capito?" Dissi prima che un poliziotto mi scortasse fuori e tornassi a casa.