Capitolo 9.

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ALEXA
Mi svegliai e istintivamente portai la mano a toccare il letto accanto a me,trovando solo un materasso freddo e vuoto.
Sbuffai e mi alzai di scatto scocciata all'idea che Niall se ne sia andato senza dirmi nulla.
Mi feci una doccia e mi vestii con degli abiti presi a caso dall'armadio.
Li misi velocemente e cercai di asciugare il più possibile i capelli,inutilmente.
Ero in enorme ritardo perché quella stupida sveglia non aveva suonato stamane.
Presi velocemente la borsa e,senza fare colazione,uscii di casa ed entrai in macchina.
Buttai la borsa sul sedile accanto e misi la chiave cercando di accendere l'auto che,ovviamente,non partiva.
Stupida auto.
Diedi dei pugni al volante e presi la borsa uscendo dall'auto e correndo il più velocemente possibile verso scuola.
Si,era una pazzia ma non avevo altra scelta.
Arrivai dopo 20 minuti ed entrai nel cortile scolastico guardandomi intorno e trovandolo vuoto.
Guardai l'orario capendo di aver perso la prima ora e che la doccia di poco fa era,appunto per la corsa,servita a poco.
Sbuffai frustrata e raggiunsi l'entrata,poggiai la mano sulla maniglia per aprire ma non si aprii.
Non è il mio giorno fortunato.
Provai ad aprire più volte fino a che una voce non mi fece fermare.
-Oggi é sciopero,scuola é chiusa.-mi girai vedendo Louis.
Sbuffai dando un calcio alla porta.
-Tu non hai idea delle corse che ho fatto per arrivare qui e,oltretutto,la doccia di stamattina ora non ha più senso.-mi bloccai e alzai la voce-E tu mi stai dicendo che scuola é chiusa?!-urlai.
Lui rise e mi prese per mano trascinandomi verso la sua auto.
-Che stai facendo?-chiesi confusa.
-Ti riporto a casa così ti fai un'altra doccia e ti fai una calmata-ridacchiò.
Sorrisi grata ed entrai nel posto del passeggero davanti,mettendo la cintura e chiudendo lo sportello.
-Ehy ma se sapevi che scuola era chiusa perché eri li?-chiesi quando partì.
-Abito lì davanti,sono il palazzo a sinistra di quello dinnanzi la scuola e ti ho vista-sorrise non distraendosi dal guardare la strada.
Annuii semplicemente guardando le case passare davanti i miei occhi velocemente,alternate da qualche cespuglio o albero.
Si fermò e solo allora mi resi conto che eravamo arrivati.
-Ascolta,mi dispiace per ieri.Non volevo,cioè si volevo,ma non dovevo farlo così presto.-spiegò balbettando di tanto il tanto.
Lo trovai molto tenero e sorrisi annuendo.
-Tranquillo Lou-
-Vorrei farmi perdonare...che ne dici di uscire con me stasera?-chiese.
Mi bloccai pensandoci mentre mi torturavo il labbro con i denti.
Infondo cosa c'era di male?Era solo un'uscita.Niente di che.Non succederà assolutamente nulla.
-É un appuntamento?-chiesi guardando le mani.
-Se tu vuoi,si-sentii il suo sguardo su di me,il che mi fece arrossire.
-Ehm o-ok-balbettai insicura.
Sorrise.
-Sai i ragazzi che abitano con me stasera escono,che ne dici di cenare a casa mia?-abbassò lo sguardo.
Casa sua?Da soli?Da soli a casa sua?
-Io preferirei un ristorante-sussurrai.
-Oh andiamo non ti stupro mica-scoppiò a ridere ed io lo seguii.
La sua risata era contagiosa.
Sospirai annuendo.
-Va bene Lou-mi arresi.
-Bene,allora passo alle 19:30 a prenderti,a dopo piccola-mi lasciò un bacio sulla guancia.
Sorrisi arrossendo e feci per uscire quando mi bloccai.
-Lou tu conosci Niall?-chiesi pensando alla giornata precedente.
-Si conosco Niall.Perché?Ci ha provato con te?-chiese.
Arrossii stando in silenzio mentre tenevo la portiera aperta.
-Ah é sempre il solito-sbottò-É fidanzato eppure ama avere le ragazze ai suoi piedi-disse.
Sbarrai gli occhi.
-C-cosa?-balbettai.
Niall era fidanzato,brutto stronzo mi aveva baciata.Fanculo.
Vidi Louis annuire e lo salutai velocemente chiudendo la portiera e correndo in casa.
Mi poggiai alla porta e,dopo averla chiusa,scivolai contro il pavimento iniziando a singhiozzare.

NIALL
Stavo al letto col telefono in mano indeciso se scriverle.
Quella mattina ero dovuto scappare e lasciarla sola senza una spiegazione ma per un valido motivo.
Avevamo finito le scorte di sangue.
Sospirai frustrato e quando la vidi online mi decisi a scriverle.
"Ehy piccola"
Subito visualizzò e dopo poco la sua foto e il suo stato sparirono dalla mia vista.
Mi aveva bloccato.
Tirai il cellulare contro il muro incazzato.
Ero andato via prima senza lasciarle un messaggio ma non mi sembra così grave da bloccarmi senza,addirittura,rivolgermi parola.
Mi alzai e scesi giù vedendo un Louis più che contento.
Strinsi gli occhi guardandolo cercando di analizzare la sua felicità.
Lui non mi aveva notato.
-Stasera esco con Alexa-sorrise felice.
Cosa?!
-Scusami?-chiesi incazzato avvicinandomi a lui.
-Hai sentito bene-continuò a sorridere e si diresse in camera sua quasi volando dalla felicità.
Guardai l'orario,erano già le 18:00.
Presi velocemente la giacca e corsi fuori per poi andare a casa di Alexa.
Doveva ascoltarmi,consenziente o non.
Bussai più volte alla sua porta ma non mi aprii,eppure sentivo i rumori dentro casa.
Lei c'era ma non voleva aprirmi.
Continuai così per più di un'ora fino a sedermi sullo scalino del portico rassegnato.
19:30
Vidi la macchina di Louis arrivare e poco dopo Alexa uscire di casa.
Dire che era stupenda,era dire poco.
Aveva lasciato i capelli sciolti e mossi al naturale,aveva indossato un vestito bianco e con degli strass che la facevano luccicare sotto la luce delle stelle,lungo fino a sopra il ginocchio,infine aveva optato per delle scarpe nere col tacco e la sua pochette,anch'essa nera.
Mi alzai velocemente a bocca aperta.
Diamine,era così bella.
-P-possiamo parlare?-balbettai.
Perché diamine sto balbettando?e perché dico così tante volte "diamine"?Diamine.
-Non ho tempo Horan,ho un appuntamento.-disse fredda e camminò velocemente verso Louis che le teneva la portiera aperta sorridendole.
-Ti prego Alexa-urlai per farmi sentire.
-Perché non vai dalla tua ragazza,Horan?-mi chiese ironica girandosi verso di me per poi entrare in macchina seguita da Louis.
Ragazza?Io non ho una ragazza.
In poco tempo la macchina sparì dalla mia vista e mi risedetti sullo scalino portando le mani tra i capelli.
L'avevo persa.

ALEXA
Guardai la strada davanti a me fino ad arrivare a casa di Louis e scendere dopo che quest'ultimo mi aveva aperto la portiera.
Forse ero stata troppo istintiva con Niall,mi ero persa nei suoi occhi e lo avevo lasciato prendersi gioco di me.Ma adesso era finita,basta,non avrei mai più permesso una cosa simile.Mi fa schifo essere presa in giro,mi fa schifo chi si crede così bello da voler tutte le ragazze ai suoi piedi,mi fa schifo chi ha una ragazza ma ci prova comunque con le altre tanto per sentirsi importante,mi fa schifo Niall e il suo comportamento.
Scossi la testa e seguii Louis dentro arrivando in cucina dove vi era un tavolo con delle candele al centro di esso e del cibo nei piatti.
Sorrisi scordandomi per un attimo di Niall.
-Lou stiamo andando via,Niall non lo troviamo,penso sia uscito-disse una voce alle mie spalle e mi girai vedendo tre ragazzi;quello che aveva parlato aveva i capelli castani tirati su in un ciuffo,gli occhi nocciola,della barba copriva il suo mento e aveva una giacca di pelle con dei jeans e una camicia rosso a quadri legata in vita.
Distolsi lo sguardo e lo portai sul ragazzo alla sua destra;aveva gli occhi di un colore particolare,quasi come fosse caramello,anche lui aveva i capelli tirati su in un ciuffo più alto dell'altro ragazzo e i suoi capelli erano mori,aveva su una giacca di pelle con una maglia nere e dei pantaloni strappati neri.
Distolsi nuovamente lo sguardo andando sul ragazzo dall'altro lato,alla sinistra del ragazzo che ha parlato;gli occhi verdi,di un verde mai visto prima,erano certamente la prima cosa che colpiva,aveva i capelli ricci lunghi fino alle spalle tirati indietro con del gel,un accenno di baffi,teneva su una maglia nere a maniche corte con dei jeans neri stretti a valorizzare le gambe lunghe e snelle,e vari tatuaggi coprivano le sua braccia.
Effettivamente tutti e tre avevano tatuaggi e,ammetto che tutti e tre erano dei gran pezzi di Figh-cioé erano bei ragazzi.
Li vidi squadrarmi facendo poi un sorrisino.
-Ottima scelta LouLou-disse il riccio ridacchiando mentre gli altri due annuivano guardandomi.
Arrossii violentemente e portai lo sguardo sui miei tacchi.
-Già,grazie,ora andate-li spinse fuori Louis facendomi ridere.
Ci sedemmo uno davanti all'altro e iniziammo a mangiare ridendo di tanto in tanto.
Louis era davvero un ragazzo simpatico.
A fine serata ci alzammo andando verso il divano.
Loulou,o almeno così lo aveva chiamato il riccio,aveva scelto il film ma ero troppo impegnata a pensare che a capire la trama di quel film.
-Alexa,non ti interessa il film?-mi guardò.
Mi ripresi e annuii.
-Certo che mi interessa!-mentii.
-Allora di che parla?-chiese sorridendo furbo.
Biascicai qualcosa che portò entrambi a ridere.
-Sei bellissima quando ridi-disse guardandomi.
Abbassai lo sguardo.
-Grazie-arrossii sorridendo.
Mi alzò il viso con due dita da sotto il mento e avvicinò le labbra alle mie facendole combaciare.
Mi lasciai andare ricambiando il bacio.
Dopo che il film finì,non lo avevamo visto troppo impegnati a baciarci,mi riaccompagnò a casa.
Mi lasciò un bacio a stampo e quando lo vidi partire con l'auto mi girai per inserire le chiavi nella serratura.
Feci un salto e quasi urlai.
-Niall!Diamine,mi hai fatto spaventare!-lo sgridai portando una mano sul petto e scansandolo per aprire la porta.
Si mise davanti a me e mi bloccò.
-Non sono fidanzato.-disse serio.
-Cosa?-chiesi confusa.

EHILÀ
I'm back again.
Per chi tifa Nalexa,prego di non uccidermi per il capitolo.
Per chi tifa Aleis,amatemi.
Ahahahaha vado vah,
Baci,
Deb.

Fun Fall // COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora