Capitolo 19.

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Penultimo capitolo.

Sentii dei leggeri baci sulla pelle del mio viso,un po' sparsi dappertutto.
Sorrisi e aprii piano gli occhi trovandomi due pozzi azzurri davanti.
Feci leva sulle bracci mettendomi a sedere con la schiena contro il muro e presi il vassoio con la colazione che Niall mi aveva portato.
Sorrisi iniziando a mangiare il cornetto e,in seguito,a bere il succo.
-Buongiorno piccola-disse lasciandomi un bacio sulla fronte.
Sorrisi e lo vidi prendere il vassoio e poggiarlo nel mobile accanto al letto.
Mi alzai dal letto avvolta nel lenzuolo  e lo guardai arrossendo.
-Puoi girarti?-chiesi sussurrando.
Si lasciò scappare una risata ma mi accontentò.
Lasciai cadere il lenzuolo mettendo l'intimo che Niall era andato a prendere furtivamente a casa,insieme ai cornetti,senza farsi notare.
Misi la felpa e la guardai notando la non mia.
-Niall,di chi è questa felpa?-chiesi.
Lui si girò squadrandomi e mordendosi il labbro,divenni viola in viso.
-É mia e sta meglio a te che a me-sorrise.
Scossi la testa portando le mani ai bordi e la alzai per toglierla.
-Perché?-chiese accigliandosi.
-Amore,non è che non voglia metterla ma se Louis la vedrà si insospettirà-scossi la testa.
Si alzò e mi raggiunse poggiando le mani sui miei fianchi e attirandomi a se.
-Come mi hai chiamato?-chiese sorridendo.
-Oh...beh-mi morsi il labbro spostando lo sguardo sul lampadario dietro di lui.-Nulla-mi liberai dalla presa mettendomi i jeans,i calzini e le Vans.
Mi prese per mano tirandomi verso di lui e facendo scontrare i nostri petti.
Fece combaciare nuovamente le nostre labbra,chiese l'accesso che subito gli consentii e lasciai che le nostre lingue si incontrassero.

Misi a raffica i vestiti nella borsa che aveva portato Niall per mettere i vestiti sporchi e mi guardai intorno controllando di non aver lasciato nulla.
Camminammo per il bosco mano nella mano,superammo il ponte di legno,attraversammo nuovamente il bosco ed arrivammo a casa.
Erano le 17 di pomeriggio e sicuramente i ragazzi erano preoccupati.
Prese le chiavi e le infilò nella serratura,facendola scattare ed aprì la porta.
Lo seguii entrando e in poco tempo erano tutti dinnanzi a noi.
Deglutii guardando lo sguardo di Louis,furioso era dire poco.
Era arrivato il momento di lasciarlo,di raccontargli tutta la verità.
Lasciai la borsa all'ingresso mentre vidi i ragazzi fare il terzo grado a Niall.
Mi lasciai scappare una risata ma tornai con lo sguardo su Louis che mi fece cenno di seguirlo.
Mi morsi il labbro deglutendo a fatica e lo seguii.
Attraversammo il corridoio,superammo la scalinata con i libri,fino a dirigerci nella stanza infondo alla casa.
Aprì la porta ed aspettò che entrassi anche io per poi chiuderla.
-É da ieri sera che ti cerco.-iniziò,restai in silenzio-Ero così dannatamente preoccupato,non sapevo dove fossi,con chi fossi,non ho dormito la notte ed ho fatto migliaia di chiamate al tuo telefono sperando sempre in una risposta-disse camminando avanti e indietro nella stanza.
Si fermò guardandomi.
-Tu sei rientrata alle cinque del pomeriggio dopo,non so dove tu sia finita ma so che eri con Niall.-mi squadrò un attimo-Non sei vestita come ieri ed hai indosso la sua felpa.-aggiunse chiudendo gli occhi.
-Posso spiegare-sussurrai.
-Fammi finire!-alzò la voce facendomi sobbalzare.
-Ci sei andata al letto?-chiese.
Silenzio.
Aprì gli occhi guardandomi.
-Porca puttana,sono mesi che stiamo insieme e non ti sei mai concessa a me-urlò-Gli é bastata una notte a quel coglione per scoparti-alzò ancora di più la voce.
-Louis per favore-sussurrai.
-Per Favore un cazzo!-urlò-Perché Alexa,perché?!-chiese furioso.
-Perché lo amo Louis!-urlai lasciandolo pietrificato-Le cose non sono mai andate bene fra noi,eravamo sempre a litigare e solo ieri ho capito perché non mi sono mai lasciata andare del tutto con te.Io amo Niall,Niall Horan.-ammisi urlando.
Spalancò gli occhi e lo vidi raggiungere la porta e aprirla.
Vidi i ragazzi ancora all'ingresso che ora guardavano nella nostra direzione.
Riportai lo sguardo su Louis tremando,il nervosismo mi faceva tremare.
-Beh allora ti sei innamorata di un mostro-disse e richiuse la porta.
-Non insultarlo!-lo ripresi.
-Ti sei mai sentita debole fino ad addormentarti quando parlavi del tuo passato con lui?-chiese mentre mi pietrificavo-Hai mai avuto sogni che sembravano assolutamente reali,nei quali ti immaginavi con lui?-chiese ed io annuii semplicemente sentendomi la gola secca.
-Beh,ti do una notizia flash:quella era la realtà,non erano sogni!Tu sei solo una delle tante che é caduta nel suo tranello.Lui non vuole altro che rinforzarsi con i tuoi ricordi,non ti ama Alexa-disse.
Scossi la testa negativamente mentre della lacrime rigavano il mio viso.
-Alexa,lui é un demone che si nutre di ricordi-disse per poi sparire dietro la porta.

SBAM
Vado via subito prima che mi uccidiate.
Tanto love,
Deb.

Fun Fall // COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora