Vado più veloce che posso quando una stampella si infila in una crepa e inciampo.
Il suolo a qualche centimetro dalla mia faccia ma non lo tocco,perché?
Giro lentamente la testa e vedo Erick.
Di nuovo gli occhi si annebbiano ma cerco di trattenere le lacrime.
"Mollami" ringhio.
Mi rialza e mi fissa negli occhi.
"Chloé io..."
"Oh allora sai chi sono!"
Balbetta ma la mia mano sulla sua guancia lo zittisce.
Schiaffo perfetto.Si massaggia dove l'ho colpito e mi guarda triste.
Mi faccio coraggio e mi sfogo.
"Non voglio più essere abbracciata da uno che fa finta di non conoscermi!"
Sussulta alle mie parole,hanno colpito nel segno.
"Ferito?Ecco mi sento anche io così!Una bella sensazione vero?"
Le lacrime ora sembrano fiumi sulle mie guance.
"Pensavo che l'abbraccio di ieri contasse qualcosa,forse volevi solo prendermi in giro."
"Mah.."
"Mah,sono solo un gioco.Vero?Pensavo fossi un'amico."
E lo abbandono,facendolo marcire nei suoi rimorsi.O almeno spero.Sono quasi davanti a casa mia,purtroppo Diana é uscita con Zoran e non mi ha lasciato le chiavi.Non voglio restare fuori,e mi sento abbastanza pronta per affrontare mia madre,anche se si preoccuperà tantissimo nel vedermi così.
"Chloé aspetta ti prego"
"Cosa vuoi ancora?!" Strillo isterica.
"Senti io non volevo dire che ti conoscevo sennò i miei amici avrebbero iniziato a infastidirti e a girarti intorno!"
Sorrido,si stava solo preoccupando per me.Ma non voglio subito deporre le armi.
"E cosa ti interessa" dico acida.
Arrossisce,quanto é bello.L'istinto di abbracciarlo é forte ma mi contengo.Sembra un bambino.
"Ehm.."
"Fa lo stesso."Lui non ha messo in difficoltà me e io,solo per questa volta,lo risparmierò,anche se sono veramente tanto,tanto curiosa.
Mi sorride.
Ora stiamo fermi come due pesci lessi ,non sapendo come comportarci.
Io saprei benissimo come comportarmi ma una vocina dentro di me mi continua a ripetere di non essere sconsiderata.
Fanculo alla vocina e lo abbraccio forte.
Resta sorpreso ma poi ricambia.
Lo saluto e mi continuo a chiedere se due occhi possano far tremare le gambe.
Suono al campanello e mi viene ad aprire mia mamma,bianca in faccia,con il grembiule sporco,il trucco sbiadito e i capelli ruffi.
"Chloé" strilla felice.
"Cosa hai fatto tesoro?!"
"Oh nulla tranquilla"
"Siediti non sforzarti!!" E corre per la casa come una gallina impazzita.
Il mio sorriso si spegne però quando vedo Lennard seduto sul divano.
Mi fissa contento ma io non ricambio affatto la sua felicità.
Mamma ritorna con un cabaret di biscotti e si siede in mezzo a noi.
Subito Lennard appoggia un braccio sulla sua spalla e la stringe forte.
Lo fisso arrabbiata ma lui non sembra accorgersene.
"Tesoro,mi sei mancata tantissimo"
"Anche tu mamma"Suono al campanello di Diana e dopo un po' mi viene ad aprire con i capelli ruffi e e guance rosse.Guardo dietro di lei e vedo una ragazzo steso sul divano.
Sospiro,arrivo sempre nel momento giusto.
"Disturbo?Devo solo prendere la mia roba"
"Ehm no"
Corro in camera e raduno la mia roba velocemente.
"Scusate,divertitevi."
Ed esco velocemente sbattendo la porta.
Che vergogna...forse fare figuracce é la mia specialitá.
E spensierata torno a casa mia,cercando di ignorare la presenza di Lennard.~pubblicità
The mirror of the soulManie
Il diverso é nitido
Dolcemente acida
Un'altro mondo
---------------Spazio autrice----------------
Ciao❤
Ecco un nuovo capitolo!
Grazie ancora di tutto,vi stra adoro❤❤
BaciLallasuper
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odio o amore?
RomanceChloé una ragazza di 16 anni decisamente trasgressiva e fuori dalle regole,ma con un'animo sensibile, combina in continuazione guai,come ogni adolescente. Conoscerá diversi ragazzi e si innamorerá presto,ma solo uno sará quello che gli rempirá la pa...