vendetta numero 1 e strani incontri

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"Mamma sono a casaaa" urlo.
"Ma chloé non sei andata a scuola?"
"No"
Sospira.
"Ehi...cosa volevi sapere?"
"Ah..perché mio padre...insomma...ha detto.."
"Ho giá capito dove vuoi arrivare.Si non sei sua figlia."
Ma che cazzo tutto a me deve succedere?Prima scopro che mio padre ha tradito la mamma,poi scopro che il mio ragazzo,ehm ex ragazzo,mi ha tradito e poi scopro pure che la persona che ha ricoperto la figura di padre nella mia vita,per 16 anni non é veramente il mio genitore biologico.Sfiga ce l'hai con me?
"Cosa?"
"Beh si,non so chi sia tuo padre..."
Rimango un po' sbalordita.Non provo nessuna emozione, le lacrime ormai non escono più e il cuore ha già sopportato abbastanza e non trova più le forze di provare altri sentimenti.Se lo sento io immaginate come lo sentono gli altri.
Sospiro.
"Okay"
"Come okay?"
"Fa lo stesso."
Se ne va e dopo poco sento singhiozzare.Povera mamma.
Prendo un foglio e scrivo le persone che mi hanno fatto soffrire.
-Jason
-Diana
-Jake
-Papá
Poi sospiro e cancello Diana.Ha giá avuto la sua giusta punizione.
Beh dovrei vendicarmi ma proprio oggi non ne ho voglia.
"Chloé oggi devo andare in tribunale vuoi venire anche tu?"
"Ehm ti accompagno ma non esco."

Mamma é appena entrata e colgo l'occasione per correre alla macchina di "mio padre".
Afferro un sasso dall'aiuola vicino al parcheggio e lo striscio su tutto il lato della macchina,graffiandola.
Rido come una matta e faccio per andarmene.
Un ragazzo dai capelli lunghi un po' riccioluti mi sta guardando.
Oh merda santa.Lo osservo con aria di superioritá e poi gli passo davanti ignorandolo sperando che lui non mi abbia vista.
Mi sento afferrare per un polso.
"Mollami cazzo"
"Lo sai che potrei benissimo dire al proprietario di quella macchina che sei stata tu?"
Non rispondo e assumo un'espressione decisamente nervosa.
"Tacerò.Ora vai."
Scrollo via la sua mano e corro via.Cazzo,cazzo,cazzo.
L'ho scampata grossa.
Senza accorgersene una ragazza mi si fionda contro e quando intercetto il suo sguardo capisco chi é.
"Oh ehm scusa ,ciao arrivederci"
"Ehi aspetta" cerco di dirlo nel tono più dolce possibile.
"Si" dice spaventata e visibilmente nervosa.
"Sc-scusa per ieri ma ero..veramente arrabbiata."
"Tranquilla" dice rivolgendomi un grosso sorriso.
"Era solamente la veritá,non sono offesa...gli ho creduto" e vedo qualche lacrima rigarle il viso.
Poi va e spero che non sia l'ultima volta che la vedrò.

La sera mi addormento e sogno ragazze sorridenti e ragazzi misteriosi e riccioluti.

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