odio o amore?

chi sei?

Mi ranicchio nelle coperte come se fossero uno scudo e cerco di non sentire le voci che vengono dal salotto.
Mamma ha avuto la bella idea di invitare la biondona,che si chiama Katia, e quel babbano di "mio padre".
Non so con che coraggio li abbia invitati dopo quello che le hanno fatto,o meglio,che ci hanno fatto.
Sta sera non resteró a casa,non riesco a sopportare questa atmosfera così pesante.
Mi infilo i miei vestiti e scendo.
"Oh Chloé ormai é pronto." Katia cerca di essere gentile ma io la odio con tutto il cuore quindi non riuscirà ad addolcirmi.
"Non resto a cena" dico con disprezzo e dopo essermi coperta ben bene esco sbattendo la porta.
Con le dita tremanti scrivo il numero di Diana e la chiamo.
"Diana,disturbo?"
"No certo" dice con allegria.
"Posso venire da te?"
"Ovvioo"
E butta giu il telefono.
Sorridendo mi incammino verso casa sua.
Mi sembra di scorgere dietro una macchina un ragazzo....lui.
Poi guardando meglio non lo vedo più e sospirando riprendo la strada.Ho anche le allucinazioni.

Sto al bancone a guardare Diana che balla come una forsennata con 3 ragazzi diversi.
Rido e prendo qualcosa da bere.
Mi chiedo perché mi sia fatta trascinare qui da Diana ma ormai ci sono e non posso tornare indietro.
Oggi rimarrò sobria,per evitare di ritrovarmi in qualche letto.
Vado in bagno e accompagnata da "strani rumori" chiamo mia mamma.
Lei ha detto che posso starmene dove voglio e io farò così.
Mentre esco vedo Jake con le gote rosse,probabilmente ubriaco e mi si accende una lampadina che mi tormenta.
"Jake"
"Si" biascica.
"Che ne dici di ballare sul cubo"
Ride e facendosi spazio fra la gente sale sul cubo.
Non riesco a fare a meno di ridere e inizio a filmare.
Non posso credere che lui mi abbia ascoltata.
Appena torneremo a scuola mostrerò a tutti il video.
Inizio a ballare un po' anche io ma sinceramente non mi diverto.
Diana va verso l'uscita.Sospiro,cosa mi devo aspettare da lei?
Mi rimetto la giacca e cerco di coprire le cosce scoperte dalla gonna eccessivamente corta di Diana.
Esco ma inciampo nell'ultimo gradino.

Apro gli occhi e ci metto un po' a capire che sono a terra.
Mi alzo e scrollo la giacca sporca.
Cazzo,ho un tacco rotto.
Mi levo le scarpe e inizio a camminare sull'asfalto freddo.
Impreco,passo sempre sopra dei piccoli sassolini che mi pungono la pianta del piede.
"Vuoi salire?"
Mi giro e vedo un ragazzo con un casco in testa.
Me ne porge uno e io un po' indecisa lo indosso.Non dovrei assolutamente fidarmi e sento la vocina di mia mamma che mi rimprovera.
La scaccio e mi stringo al ragazzo,mi sento protetta,ma cerco di ficcarmi in testa che non é altro che uno dei soliti spacconi.

Scendo,e le gambe fanno fatica a tenermi in piedi.
Apro la porta ma mi giro di scatto.
"Chi sei?" Riesco a sussurrare.

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Un'altro mondo|cristallina0

Il diverso é nitido|imparasognare07

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Ciao a tutte❤
Oggi ho scritto il capitolo in tempo anche se un po' di fretta.
Scusate eventuali errori.
Grazie del sostegno e delle visualizzazioni.
Bacioni

Lallasuper