Non riesco a dormire, sono le 2 di notte, ultimamente mi capita spesso di sentirmi strana, il mio corpo va come in fiamme e non so a cosa sia dovuto, per distrarmi vado a farmi una camminata nel bosco. All'improvviso noto due ombre sedute sotto un albero con una strana figura geometrica disegnata sotto di loro, cerco di avvicinarmi senza farmi notare e mi accorgo che si tratta di Adriel che sta parlando con una figura femminile.
Cerco di avvicinarmi il più possibile per sentire di cosa stanno parlando,sono molto curiosa...
Da quello che ascolto riesco a capire che Adriel e venuto in città alla ricerca di qualcosa che non riesco a capire. All'improvviso si allontanano dal bosco, incuriosita dalla figura geometrica disegnata sotto l'albero vado ad indagare, ma appena mi avvicino alla figura sento il sangue ribollirmi nelle vene e mi sento mancare, prima di svenire completamente noto una figura oscura avvicinarsi a me, ma purtroppo svengo senza riuscire ad identificarla.
Stranamente mi risveglio davanti l'uscio della porta di casa. "Che male alla testa! Cosa è successo nel bosco? Chi era quella figura oscura?Mi ha messo davvero i brividi", troppe domande senza risposte.
Rientro in casa e trovo ad aspettarmi Michele con le braccia incrociate.
<<Dove sei stata?>>
<<Sono uscita a prendere un po' d'aria>>
<<A quest'ora?Potevi almeno avvisarmi!>>
<<Non volevo disturbarti, mi dispiace>>
<<Va bene, non importa,però mi hai fatto preoccupare>>
Torno in camera mia ancora confusa e mi metto a letto.
Dopo aver dormito qualche ora sento discutere Michele e Desirée in cucina, "accidenti a loro che mi hanno svegliato"...
Decido di uscire, ho bisogno di schiarirmi le idee. Mi dirigo verso la porta ma vengo fermata da Desirée. <<Dove stai andando?>> mi chiese; <<Ho voglia di andare a farmi un giro in città>> gli rispondo ancora assonnata.
<<Perfetto! Allora vengo con te!>>
<<Come preferisci>> Anche la mattina sono piuttosto scorbutica.
<<Hey tu! dove pensi di andare?Non abbiamo ancora finito il discorso.>>Urlò Michele rivolgendosi a Desirée.
Desirée ignora completamente suo fratello ed esce con me.
Arrivati in città cominciamo a girare per i negozi quando all'improvviso mi sento chiamare da dietro, mi giro e vedo Adriel corrermi incontro.
<<Ciao Adriel>>
<<Ciao >> rispose sorridendomi
<<Cosa ci fai qui?>>
<<Stavo facendo un giro e ti ho intravisto >>
<<Non mi presenti il tuo amico Katherine? >> dice Desirée.
<<E lo stesso ragazzo di ieri sera, anche se probabilmente non te lo ricordi perché hai bevuto troppo>> Gli risposi sarcasticamente.
Adriel si apre in un sorriso.
<<Ti va di andare a fare una passeggiata? >>
<<Certamente >> Risposi.
<<Però preferivo andare da soli noi due >>
<<Va bene, anche perchè ho bisogno di parlarti. >>
<<Ok ho capito di essere di troppo, ci vediamo a casa. Ciao Adriel. >>Esclamò Desirée.
<<Scusami Desirée. >> rispose Adriel.
Desirée sorrise e se ne va.
Io e Adriel ci incamminiamo verso il parco. Una volta arrivati ci mettiamo a sedere su una panchina e cominciamo a parlare.
A metà discorso comincio a ripensare a quello che è successo stanotte, chiedendomi cosa ci facesse lui li con quella ragazza e chi fosse quella figura oscura.
Adriel,vedendomi pensierosa, mi chiede che cos'ho.
<<Niente di che, ero immersa nei miei pensieri. >> Risposi.
<<A cosa stavi pensando? >>
All'improvviso arrivò Matt con uno sguardo piuttosto rigido.
<<Cosa ci fai qui Katherine? >> Mi chiese lui sorpreso.
<<Sto chiacchierando con Adriel. >>
<<Ho provato a chiamarti, ma hai il cellulare staccato. Cosi sono andato a casa tua e Michele mi ha detto che sei fuori con Desirée.>> e fissa in malo modo Adriel.
<<Il cellulare non lo tocco da ieri sera. >>
<<Dovrei parlarti. >>
Mi giro verso Adriel e lui accoglie il mio sguardo con un sorriso.
<<Scusami ma devo andare. >>
<<A presto Katherine >>.
Una volta allontanati da Adriel, Matt mi prende la mano e mi guarda negli occhi;
<<Voglio sapere come mai passi tutto questo tempo con questo Adriel >>
<<Sono trascorsi solamente due giorni, non serve fare il geloso. >>
<<Io non sono geloso, volevo solo sapere il motivo di tutta questa vicinanza tra voi due. >>
" Già...la mia insicurezza mi porta a non riuscirli a dire la verità "
Lui si avvicina a me, il suo sguardo è cosi dolce, in questo momento non riuscirei a dirli quello che penso.
Lui mi abbraccia dandomi un bacio sulla fronte per poi staccarsi.
Io sono immobile, non saprei cosa dirgli; ultimamente non mi sento più attratta da lui come una volta.
<<Mi dispiace Matt ma non posso più continuare cosi. Ultimamente sto pensando al nostro rapporto; non siamo più bambini, dobbiamo iniziare a crescere; la nostra relazione e cominciata in un momento particolare della mia vita, in cui sicuramente avevo bisogno di affetto e quello che credevo fosse amore era in realtà una semplice infatuazione. Io ci tengo a te, ma non possiamo più andare avanti cosi.
Matt si chiude in uno sguardo triste ma allo stesso tempo deluso e senza dire alcuna parola se ne va.
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Il risveglio di Katherine #Concorso Storie 2015 (IN REVISIONE)
Paranormal⚠In fase di correzione⚠ ----------------------------- Katherine è una ragazza di 17anni, sotto la tutela del suo amico Michele nonché fratello maggiore della sua migliore amica Desirée, vivono in un piccola casa fuori città all'inizio del bosco. K...