Capitolo 14: Il nuovo arrivato

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Scappare...l'unica cosa che devo fare in questo momento è scappare; è da qualche giorno che scappo dai miei problemi, dalla mia vita, da me.

Mentre aspettavo Daniel una ragazza si avvicina a me, noto un volto famigliare, quello di Elijah. I due si avvicinano a me, la ragazza con uno scatto velocissimo mi blocca per poi annusarmi. L'agitazione si fa sempre più forte. Con uno scatto colpisco la ragazza, probabilmente una demone.
Corro verso la macchina per poi partire e scappare da loro.

Mi ritrovo per la strada dove il e Daniel ci siamo fermati prima di entrare nella città. In lontananza non mi accorgo di una figura umana proprio in mezzo alla strada. Inizio a frenare ma perdo il controllo. La macchina è distrutta.
Sono ancora un po cosciente, la figura si avvicina a me. Inizio ad urlare; mentre cerco di non guardare sento una presenza famigliare avvicinarsi sempre di più. Quando guardo in direzione dell'uomo, vedo il nulla.
Inizio a gridare; davanti di me vedo Daniel correre ed estrarmi fuori dalla macchina.
<<Tutto bene kat?>> chiede osservandosi in torno. Io scoppio a piangere mentre lui mi prende in braccio
<<È stato Elijah!>> lui mi fissa...questo è tutto quello che mi ricordo prima di svenire.

Inizio a riprendere conoscenza, sono in un auto; la testa mi fa male e sono tutta dolorante. <<Tutto bene?>> mi sento chiedere da Daniel.
<<Mi fa male la testa >> rispondo mentre mi massaggio le tempie.
<<Tranquilla, nulla di rotto....ho controllato>> risponde con un sorriso malizioso; io sospiro e cercò di ricordare cosa qualcosa. Inizio a spiegare a Daniel di quello che mi è successo mentre lui era chissà dove a fare chissà cosa.

Sono passati quattro giorni, siamo arrivati quasi a casa.
Daniel mi aiuta a distendermi a letto per poi lasciarmi riposare.Mi sveglio dopo qualche ora sentendo il campanello di casa suonare. Alla porta vedo Adriel e corro subito ad abbracciarlo dandoli un enorme bacio, lui ricambia stringendomi a lui. Inizio a baciarlo, mi mancava parecchio, mi mancavano i suoi baci e i suoi abbracci.
<<Dove sei stata?>> chiede preoccupato accarezzandomi il viso. <<Non importa, avremo modo di parlare con calma.>>

Una strana sensazione mi avvolge, la passione fuoriesce; sono con lui distesa sul letto a guardarci e ad accarezzarci. Tutto capitò in quel momento dove i suoi baci si fecero più appassionati, pieni d'amore; i nostri corpi si fondono in un momento di felicità e amore, il suo corpo sopra il mio è così fresco da farmi venire i brividi. Sento il suo desiderio di avermi ma non sono pronta, non ancora; lui lo capisce e non sembra dispiaciuto e ne triste, mi lascia i miei spazzi, ma continua a baciarmi. Tutto è così bello...in questo momento ci siamo solo io e lui. È davvero bello.

Poco dopo sento rientrare Desirée e Michele, entrambi sono felici di vedermi. Decidiamo di passare una serata in famiglia, cinema e una deliziosa cena. Durante la serata ho potuto raccontare in parte questa mia breve vacanza.

Al ritorno a casa, una sagoma si intravede davanti dalla porta d'ingresso. Guardo Michele mentre sbuffa e Desirée correre verso di essa. <<Non prendere pura, è il nuovo fidanzato di Desirée. Non farci caso, è un arrogante buon annulla>> afferma Michele ormai rasegato a questo rapporto.
<<Tranquillo, ci ho fatto l'abitudine>> rispondo sbuffando per poi catturare l'attenzione di Michele che stranamente non fa domande.
<<Kat, lui è il mio fidanzato Jeremy>>
Sento una strana sensazione provenire da lui. Lui mi porge la mano ma io non ricambio il gesto.
Entro in casa e vado a farmi una bella doccia calda per rilassarmi.

Siamo in salotto tutti e quattro a guardare un film, Michele ha preparato i biscotti e portato un po di latte caldo. Desirée è distesa vicino a Jeremy. Ogni tanto osservo Jeremy ma non vedo nulla di buono.
Quando mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua Jeremy mi segue in cucina per prendersi una mela; sbadatamente faccio cadere una forchetta dal tavolo, Jeremy la raccoglie per poi passarmela, in quel momento toccando la sua mano ho avuto come una visione; c'era un corvo, e poi tutto buio. Dentro di me ho sentito un vuoto per poi trasformarsi in dolore.
Stacco velocemente la mia mano dalla sua per poi porre nel cassetto la forchetta e ritornare in salotto. "Che cosa ho visto..cos'era tutto quel buio pieno di dolore; e il corvo?" Come al mio solito penso. Sentiamo bussare la porta, Adriel entra con delle birre salutando tutti educatamente. Adriel fissa Jeremy come infastidito.

Siamo in camera mia, Adriel chiude la porta e accende la musica. <<Chi è quello?>> chiede con area sospetta.
<<Jeremy? È il ragazzo di Desirée>> rispondo confusa guardando la sua espressione.
<<Quel Jeremy è un demone>>
<<Cosa? Ora si spiega tutto..>>rispondo abbassando la testa per poi dirigermi verso di lui. <<Quando lo toccato ho visto un corvo, e poi il buio>>
<<Mmh..>>Adriel si massaggia le tempie fissando terra.
Nel frattempo guardo la finestra, persa nei miei pensieri, a quei quattro giorni passati con Daniel ed al suo sguardo penetrante.
Mi sento spostare una ciocca di capelli e delle labbra fresche mi baciano il collo, le mani cadono delicatamente sui fianchi. <<Ti amo Katherine>> mi sento sussurrare all'orecchio facendomi rabbrividire, il dolce respire di Adriel mi avvolge completamente. <<Non preoccuparti, sei al sicuro con me>> mi sussurra dolcemente per poi baciarmi.

Il risveglio di Katherine #Concorso Storie 2015 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora