Capitolo 24: L'inizio della trasformazione

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Non so quanto tempo sia passato ma ho dormito pochissimo, tutta questa storia mi sta mettendo agitazione ultimamente.

Sono sdraiata ancora sul letto quando sento la porta aprirsi, mi siedo osservando di chi si tratta.

<<Buongiorno ragazzina>> afferma Daniel entrando con un vassoio in mano.

<<Buongiorno a te>> Rispondo seria.

<<Siamo già di buon umore>> commenta lui sorridendo.

<<Grazie ma non ho fame>> affermo mentre lui si avvicina a me porgendomi comunque il vassoio.

<<Mio padre ha chiesto cortesemente se hai voglia di venire con noi a fare una camminata così prendi un po d'aria fresca>>

Non posso fare a meno di sorridere.

Con velocità prendo la mela dal vassoio e mi precipito immediatamente in bagno a cambiarmi. Esco dalla porta e corro di nuovo verso il vassoio e bevo il caffè, ora sono pronta anche se manca qualcosa....<<Perché mi fissi così?>> chiedo schietta.

Lui mi prende per i polsi e mi fissa con il suo sguardo...lo stesso guardo intenso da fondere entrambi.

<<Co-cosa stai facendo?>> chiedo innervosita.

<<Controllo il tuo stato della metamorfosi e mi sembra abbastanza strano, mio padre di dava tempo due giorni massimo ma il tuo odore è cambiato, se in questo momento non avrei un buon autocontrollo ti avrei assalito immediatamente>>

<<Bene, allora andiamo prima che succeda qualcosa>> rispondo, lui lascia la presa ma i nostri sguardi sono ancora incrociati tra di loro.

Poco dopo ci ritroviamo fuori dall'inferno, in nostra compagnia c'è Valentina con la sorella di Matt e Matt, Daniel con Abidos e in fine i due sovrani.

Ci inoltriamo verso il bosco, io sono in ottima compagnia, alla mia destra Valentina e alla mia destra Sophiel con affianco Lucifero. Nel tragitto dopo aver dialogato un po con Sophiel e Valentina, noto che Daniel mi fissa, io faccio sinta di nulla e mi affianco a Lucifero.

<<Dimmi bambolina>>

<<Vorrei farti delle domande su di te caro Lucifero, domande che turbano la mia povera mente>> chiedo cautamente per non irritarlo anche dubito che lui non sappia a che domande mi riferirò.

<<Mi piace come parli bambolina. Cosa ti turba?>>

<<In paradiso ho avuto l'occasione di leggere dei libri sui serafini ma alcune cose non mi tornano, ho potuto leggere un paragrafo su di te e su Sophiel>> catturo subito l'attenzione di tutti soprattutto dei due regnanti.

<<Come mai tu da angelo serafino sei diventato il grande e potente signore oscuro? Colui che chiamano il Diavolo?>> chiedo mentre lui mi sorride.

<<I libri che hai letto sono libri molto antichi risalenti a quando ero giovane. Devi sapere che io pur essendo un serafino molto amato e rispettato, prima di salire al trono ho iniziato a pormi delle domane, uno strano cambiamento drastico è suscitato in me. La persona più importante dove non oso pronunciare il nome, dopo aver sentito i miei pensieri mi caccio dal paradiso. Arrivato sulla terra dopo pochi giorni i miei pensieri e la mai tenacia crearono l'inferno. Da ragazzino ho sempre pensato ad un'altra identità diversa dal bene, e così, dalla mia caduta creai con i miei pensieri e sentimenti l'inferno, un posto dove regna il caos. Ho risposto alla tua domanda?>> mi chiede.

Il risveglio di Katherine #Concorso Storie 2015 (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora