Alessio: E' il mitico, unico Max Pezzali!
Io: Si l'ho già sentito.
Emiliano: Ovvio che l'hai sentito, è quello che ha fatto 'Hanno ucciso l'uomo ragno', 'Sei fantastica', 'Gli anni d'oro'.
Io: Sii è vero non l'ho riconosciuto!
Alessio: Beh me ne sono accorto.
Io: Vabbe potrò dire che ho dato l'ispirazione a Max Pezzali.
Alessio: Perché?
Io: prima ho detto una frase e lui mi ha detto che l'avrebbe usata in una canzone.
Alessio: Beh cosa gli hai detto?!
Io: Mmm...non mi ricordo.
Alessio: Hai la memoria di un topo.
Io: Simpatico *linguaccia*
Continuarono a prendermi in giro per il resto del pomeriggio e tra un bacio e un abbraccio passai la giornata.
Si stava avvicinando Natale, anzi eravamo già all'8 dicembre, per tradizione italiana l'8 è il giorno in cui si fa l'albero, Lorenzo aveva già fatto il suo, un Abete alto 4 metri in giardino pieno di palline con mille colori e motivi differenti.
Non oso immaginare come fosse riuscito ad arrivare così in alto e farlo così perfettamente simmetrico.
Comunque venne a casa mia e mi aiutò a fare il mio, mia madre era contenta che lo facessi con Lorenzo, ogni anno io non ho mai voglia di farlo e tocca sempre a lei, mentre a mio padre non andava molto a genio la cosa, comunque iniziò ad accettare Lorenzo perché lui non faceva mai una mossa di troppo, mi abbracciava e accarezzava e per mio padre era così che doveva andare.
La cosa che mi faceva più ridere è che lui aveva un albero perfetto, tipo quelli che pubblicano sulle copertine dei giornali, mentre il mio era altalenante, dove lui metteva le palline c'era una perfetta simmetria, mentre dove le appoggiavo io rischiavamo che sarebbero cadute da un secondo all'altro.
In quasi due ore finimmo l'albero e chiesi a mia madre se Lorenzo poteva mangiare da noi, ma lei mi rispose che dovevo chiederlo a mio padre.
Io: Eii papà.
Mio padre: Ciao Tiffany
Io: Emm ascolta, Lorenzo può mangiare qui con noi, sai com'è, ci ha aiutato a fare l'albero, sarebbe scortese buttarlo fuori all'ora di pranzo.
Mio padre: Ok, non c'è problema.
Io: Perfetto
Mio padre: Si, ma vi sedete uno di fronte all'altra.
Io: Perché?
Mio padre: Non si sa mai che una mano vada sotto il tavolo e..
Io: Ma papà?!
Mio padre: Meglio prevenire che curare!!
Decisi di non continuare la conversazione e andai ad avvisare Lorenzo che poteva fermarsi. Lui sorrise e mi baciò.
Lorenzo: Com'è la presa tuo padre?
Io: Amore ti conviene non sapere cosa ha detto ahah.
Lorenzo: Mi devo preoccupare?
Io: Non ti preoccupare, l'importante è che ti siedi di fronte a me.
Lorenzo: Noo, non dirmi che ti ha detto che la mano.
Lo baciai e poi gli dissi: Vorrei che questo argomento finisse qua, please.
Lorenzo: Va bene amore.
Andammo a tavola, cucinò tutto mia madre e oggi stranamente aveva preparato i mie piatti preferiti e mio padre non aveva acceso la tv. Ero un'atmosfera un po' strana, troppo strana.
Mia mamma: Tiffany vai ad aprire hanno suonato alla porta.
Io: Davvero? Non me ne sono accorta, vabbe vado.
Aprì la porta e i miei amici m'invasero di abbracci.
C'erano tutti, tranne Stefania, non andai subito a chiedere informazioni a Emiliano perché non mi sembrava il caso.
Non feci in tempo a tornare in cucina che avevano già sistemato tutto.
Mi misi a pensare un secondo e finalmente mi accorsi di una cosa fondamentale: Era il mio compleanno!
Come avevo fatto a dimenticarmene?! Va bene che di solito lo festeggiamo il 10 perché l'8 c'è già la Immacolata, ma non posso dimenticarmi del mio compleanno!!
Comunque rimasi lì a vedere i miei che appoggiavano i regali sul tavolo, Lorenzo che mi abbracciava e tutti i miei amici che facevano come se fossero a casa propria.
Emiliano era escluso rispetto agli altri e quindi decisi di andargli a parlare.
Io: Eii
Emiliano: Ciao Tiff
Io: Emi come mai sei da solo?
Emiliano: Dici senza Stefania?
Io: Si esatto, oggi mi sembri un po' introverso.
Emiliano: Beh ci siamo lasciati.
Io: Perché? Che è successo??
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La Storia di Tiffany. || Emis Killa
FanfictionTiffany,é una ragazza di 17 anni,castana di capelli che però ama cambiare e che ama sentirsi a suo agio in qualsiasi situazione. Tiffany è nata dall'unione di una mamma francese e un papà italiano precisamente di Riccione, dalle personalità molto fo...