... continuo del terzo ...
Salì in casa velocemente con gli occhi pieni di lacrime, appena rientrata non salutai neanche mia madre, mi fiondai subito in camera mia,chiusi la porta a chiave, mi sdraiai sul letto, spensi il cellulare e mi infilai le cuffie del mio mp4 e chiusi gli occhi ascoltando la musica. Nel dormiveglia mi misi a pensare; non mi piaceva Emiliano, mi aveva trattata come qualunque ragazza e mi aveva baciata solo per farmi smettere di imprecare.
Le vacanze erano finite e ripresi la scuola, ero all'ultimo anno e decisi che lo avrei passato coi migliori voti e con poche distrazioni. Erano settimane che non rispondevo alle telefonate di Giacomo,Cristina,Chiara, ormai il cellulare era nel cassetto, se qualcuno aveva veramente bisogno mi avreibbero trovato a casa o dopo la scuola.
La mia media era perfetta, tutti nove, il mio primo obiettivo in qualche mese l'avevo raggiunto. Il 10 novembre qualcuno chiamò la scuola e la preside mi chiamò in presidenza,magari per darmi qualche bella notizia. Per la primo volta varcai la porta della presidenza, di solito nei film si prova un senso di agitazione,io non ricordo cosa provai. La preside mi disse che aveva chiamato mia madre e che c'era stato un grosso problema con un mio cugino della Francia (?) e mi lasciò uscire di fretta dalla scuola.
Uscita dalla scuola, decisi di chiamare mia madre, ma mi ricordai che il mio cellulare era chiuso nel cassetto della mia camera. Entrai di corsa a casa e all'improvviso sbucarono Giacomo,Chiara,Cristina,George,Laura e nascosto in un angolino c'era Emiliano.
Io: Tu cosa ci fai qui?
Emiliano: Beh sono venuto a trovarti come hanno fatto loro.
Io: Beh, e Stefania?
Emiliano: E' a scuola.
Lorenzo: Perché non ti sei fatta più sentire?
Io: Ero occupata con la scuola, quest'anno voglio uscire nel migliore dei modi quindi ho deciso di staccare.
Chiara: Beh anche con me non ti sei fatta più sentire, eppure siamo migliori amiche.
Io: Si Chia, ma come ti ho detto, volevo staccare.
Emiliano: Solo per la scuola? Sicura?
Io: Si!
Emiliano: Al 100%?
Io: Emiliano non sono cose che ti riguardano.
Emiliano: Dai su, non fare la bambina.
Si avvicinò quasi per accarezzarmi il viso.
Io: Emiliano mollami. Ci siamo già salutati una volta noi.
Chiara: Quando vi siete visti?
Io: L'ultima volta che mi ha accompagnata a casa.
Chiara: Ed è successo qualcosa?
Emiliano: Si è succ..
Io: Non è successo niente, abbiamo avuto una lite e non mi è ancora passata.
Emiliano: Cosa non ti è passato? La lite o il resto?
Io: Beh entrambi.
Chiara: Di cosa state parlando?
Emiliano: Niente, non ti preoccupare.
Io: Si tranquilla Chiara, comunque ora puoi andare Emiliano, mi raccomando, non farti filmini mentali e stammo a casa a parlare, ridere e scherzare come i vecchi tempi
Giacomo: Adesso non è che sparisci un'altra volta eh?!
Io: No tranquillo, comunque da quando non sto più con voi sbandati, la mia media è salita fino al nove.
Tutti: Ma smettilaaaa. E mi accerchiarono abbracciandomi a facendomi cadere sul tappeto.
Io: Vado a prendere qualcosa da bere, state qui.
Andai in cucina e qualcuno mi prese il braccio facendomi cadere il Chinotto provocando un gran rumore.
Io: Ma ...
"Che succede Tiffany? " sento Chiara domandarmi dal salotto.
Emiliano: Shh!
Io: Niente tranquilla, ho le mani di pastafrolla.
Emiliano iniziò a parlarmi sottovoce.
Emiliano: Che ti succede?
Io: Niente, a te?
Emiliano: Non mi sembravi così fredda l'ultima volta che ti ho vista.
Io: L'ultima volta che mi hai vista, ero più scema.
Emiliano: Tiff..
Io: Non chiamarmi Tiff!
Emiliano: Tiff tu provi qualcosa per me?
Io: Sinceramente?
Emiliano: Si sinceramente.
Io: In questo momento molto ribrezzo.
Emiliano: Dai stupida, hai capito che intendo.
Io: Si ho capito, ed è quello che penso.
Emiliano: Ti piaccio?
Io: No.
Emiliano: Allora perché fai tutte queste scene?
Io: Beh sai, tu hai il cervello più piccolo di una noce.
Emiliano: Grazie.
Io: Eh non puoi di certo capire, che baciare una ragazza perché si sente male può solo renderla ancora più infelice.
Emiliano: Ma perché?
Io: Perché tu ami Stefania, Lei ama te, è inutile baciarmi per consolarmi.
Emiliano: Quindi avrei dovuto lasciarti piangere?
Io: No, avresti potuto abbracciarmi, stringermi forte, così avrebbe fatto un amico.
Emiliano: beh scusami ho sbagliato, ma veramente non volevo farti soffrire, possiamo fare finta che non sia mai successo?
Io: Continuare a far credere alla tua ragazza che tu non mi hai mai baciata?
Emiliano: Esatto!
Io: Ricordati sei sotto ricatto.
Emiliano: Ma no così non ne esco più.
Io: Fai in modo che non ti debba ricattare.
Emiliano: In che modo?
Io: Beh intanto, pulisci per terra che con la tua brillante idea, ho sporcato tutto il pavimento.
Emiliano: Ok principessa!
Io: ehm!
Emiliano: Volevo essere gentile.
Io: Per il momento cerca di essere più distaccato.
Emiliano: Ok padrona.
Io: Ecco così va bene, ahah.
Emiliano: Oh finalmente un sorriso da Tiff.
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La Storia di Tiffany. || Emis Killa
FanfictionTiffany,é una ragazza di 17 anni,castana di capelli che però ama cambiare e che ama sentirsi a suo agio in qualsiasi situazione. Tiffany è nata dall'unione di una mamma francese e un papà italiano precisamente di Riccione, dalle personalità molto fo...