Il mio primo giorno di scuola con Summer non fu poi così male,decretai che forse andó bene solo perché avevo lei al mio fianco.
Summer non ha avuto una vita come la mia,ha una casa calda,accogliente, è la seconda di cinque fratelli e i suoi genitori le vogliono un bene dell'anima. Non ha scelto lei la sua malattia,non ha scelto di essere etichettata dalla società come "malata","bulimica".
Quando le persone soffrono di qualche disturbo la società alla velocità della luce le allontana da tutto e da tutti mettendole un cartello dietro la schiena con scritto Stammi alla larga,sono malata.
Io invece penso che questi psichiatri del cazzo non sono niente se non un ammasso di teste di cazzo che hanno la presunzione di collegarti a qualche disturbo e prescriverti medicine,ma non si rendono conto che tu non vuoi medicine;vuoi solo essere capita.
Perché siamo tutti malati.
Malato.
Malato.
Malato.
Che parola di merda.Appena varcai la soglia della scuola,tutti i presenti si girarono verso di noi. Le ochette cheerleader bisbigliavano tra di loro,magari lamentandosi dei miei vestiti neri, delle mie scarpe nere e del mio cappello.....nero.
Magari lamentandosi su di me, e su come,dopo anni passati in solitudine,avessi affianco una persona,un'amica che sembrava normale.
Ma cazzo nessuno di noi è normale.
Nemmeno loro lo sono,che giudicano tutti ma non sono capaci di giudicare loro stessi.Essendo nuova,Summer dovette andare in segreteria,a prendere l'orario dei corsi,la mappa della scuola e il numero del suo armadietto.
"Ci vediamo dopo,biologia giusto?"
"Esatto. Corridoio A, terza porta a sinistra. Stanza 258 . Te lo spiegherà Orsola."
"Orsola? Davvero? Che cazzo di nome le hanno dato a quella povera?"
La prova inconfutabile del perché fosse la mia migliore amica. Scoppiammo a ridere e ci salutammo,mi avviai al mio armadietto quando qualcuno mi toccó la spalla con due dita,tre volte.
"Che c'è ?" Autumn,sei una cretina. Non puoi rivolgerti così alla gente,stupida idiota. Mi ricordó quella fastidiosissima vocina dentro di me.
"Scusami ma sono nuovo e sto cercando la classe di biologia avanzata." Mi guardava come se fossi stata la persona più bella del mondo. Avrei voluto dirgli "Stammi alla larga. Potresti scottarti." solo che lui era diverso,non come tutti gli avvoltoi di quella scuola,quindi decisi di aiutarlo.
"258. Corridoio A"
"Potresti accompagnarmi?" Oh dio,già era tanto che ti risposi,cos'altro volevi,Wes?
"Certo,seguimi. Frequento anch'io questo corso."
"Lo so." Lo sa? Che cazz.....? Non gli risposi. Non volevo saperne altro di lui,doveva stare alla larga da me o si sarebbe scottato. Tutte le persone che mi stavano vicino si bruciavano,non volevo che anche lui avesse questo futuro;era così simile a me,a Summer. Se solo non fossi stata così...... Così me,saremmo potuti diventare ottimi amici.
"Io sono Wesley Russell"
"Piacere non mio Wesley Russell." Ebbene così conobbi Wes,con non piacere.
"Simpatica ....." Mi disse facendo segno di continuare,voleva sapere come mi chiamassi. Okay sei nuovo,evapora!
"Autumn. Autumn Lee."
"Piacere non mio Autumn Lee."
Ed era anche simpatico.
Okay smettila,Autumn. Non puoi avere amici,non puoi avere la sua amicizia. Gli faresti solo del male.
La vocina dentro di me mi avvertiva. Ma al diavolo Grillo parlante!Le ore successive non ebbero grande importanza;quando arrivó l'ora di pranzo io Summer e il non-benvenuto-Wesley ci avviammo in mensa.
Potevo scommetterci la vita stessa perché gli occhi dolci di Summer erano diventati a cuoricino,aveva un debole per lui e lo ebbe fino alla fine dei giorni. Si,Wesley era identico allo stereotipo di "fidanzato" di Summer,tutto tatuaggi,ricci e sorriso smagliante. Aveva l'eccitazione che le usciva da tutti i pori!!C'era un caos enorme,in mensa;quando raggiungemmo il nostro tavolo,che un tempo era solo mio,Jenna-oca-tettona-Smith si avvicinò ad un ragazza mai vista in vita mia. Il che era molto strano perché non corrispondeva al tipo di persona-altamente-sfigata su cui Jenna si puntava;inizió ad urlarle contro.
Quella ragazza-con-le-palle-uscita-come-me-da-un-funerale si avvicinò a lei,abbassó la testa e....
uno sputo echeggiò nell'aria
fino ad arrivare sulle scarpe di J S.A parte questo piccolissimo avvenimento,che resterà nella storia o meglio ancora,quella ragazza resterà nella storia per aver affrontato Jenna-oca-tettona-Smith,non ci fu nient'altro a parte la noia immensa che si appropriava dei nostri corpi e l'incredibile sollievo al suono dell'ultima campanella.
Appena arrivai a casa feci mente locale delle cose successe a scuola e mi dissi:Bene Autumn,anche questa volta sei diventata invisibile.
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One day,three Autumns
RomanceCari lettori, questa storia narra di un amore bugiardo,pieno di segreti,insidie,tradimenti ma anche sentimento,passione e vulnerabilità. Narra dell'incredibile vita di una ragazza speciale e del suo amore tragico e magico;di un sorriso dolcissimo i...