One day,three Autumns

9. Journey

Arriva un momento nella tua vita in cui vorresti scappare via,andare il più lontano possibile dalla monotonia che ti circonda. Quel giorno,era il giorno.

Appena entrai nella classe di matematica avanzata,non capii più nulla. Mi girava la testa,l'aria era troppo pensate e mi sentivo soffocare. Volevo andar via,dovevo farlo.
Uscii dall'aula correndo nel momento in cui il professor Young varcò la soglia della porta;riuscii solamente a sentire il mio cognome.

Guardai dietro le mie spalle per accertarmi di non essere inseguita da Young,con tanto di ascia;ma non lo vidi. Però per mio malgrado mi imbattei in Jason. Cademmo entrambi a terra,per la seconda volta in 24 ore.

"Ehi,lo so che sono irresistibile ma adesso puoi anche alzarti."La versione Jason Sfacciato non mi piaceva affatto,per niente. Passarono pochi minuti,incantata dai suoi occhi,fin quando non mi resi conto di dove ci trovavamo. Ero completamente distesa su di lui e pochi centimetri separavano le nostre bocche.

"Smettila di sforzarti." Gli dissi,ero seria. Subito dopo mi alzai,pulendomi il pantaloni dalla polvere.

"Sforzarmi a fare cosa?"

Alzai lo sguardo,davvero non aveva capito?

"Smettila di sforzarti a fare il belloccio, a far finta di credere in te stesso e di avere una vita perfetta,Jason."

Per un attimo rimase senza parola,poi ribatté." Ecco,ci risiamo di nuovo. Tu invece smettila di pensare agli altri,ogni tanto pensa anche a te stessa."

"Si okay,devo andare." Feci per andarmene,ma mi bloccó afferrandomi il braccio.

"Dove?"

"Via."

"Vengo con te."

Da quella mattina nacque tutto. Può sembrare strano,ma penso ch'io mi sia innamorata di Jason proprio quando mi pregò,con i suoi occhi cielo,di poter venire con me. Non lo avevo ancora capito,ma fu quello,il momento preciso,in cui mi innamorai di lui.