L'Espulsione

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Tutto cominciò con una lettera. La lettera di Hogwarts.

Cara signorina Parks,
La informiamo che in seguito ai comportamenti poco opportuni all'interno della scuola,il preside Albus Silente ha preso la drastica decisione di espellerla dalla scuola. Le auguriamo buona fortuna.
Cordiali saluti

La professoressa e vice-preside,

Minerva Mc Granitt

Chiara accartocciò la lettera e la tirò nel cestino. La rabbia dentrò di sè era così grande da riuscire a far fondere una candela in meno di dieci secondi. Era assurda la decisione dell'espulsione. Non aveva mai fatto nulla di male,apparte qualche scherzetto ai ragazzi del primo anno della casa di Griffondoro. Lei era una Serpeverde ed era nella sua natura,provocarli. Si alzò dal letto,e fece due passi verso la scrivania. Prese il suo telefono,un Iphone 5,che si era guadagnata facendo la cameriera a tempo pieno,nel bar al piano di sotto del suo appartamento. Schiacciò alcuni tasti sul suo telefono cercando il contatto di Chiara Mason,la sua migliore amica. Avevano lo stesso nome ed erano nate lo stesso giorno alla stessa ora,solo in posti diversi e da due madri completamente differenti. Le loro madri facevano parte del circolo delle Streghe Grigie,le uniche streghe capaci di compiere magie con le mani. Chiara Mason era figlia di Mai-Nominata,la leader del circolo,che sorprendentemente era ancora in vita. Chiara Parks invece,era figlia di Acquaria,una delle componenti preferite di Mai-Nominata. Come la madre,poteva controllare le masse d'acqua e creare tempeste marittime,e ciò la rendeva incredibilmente onorata. Nonostante tutto,sapeva di non essere come lei. Sapeva che era diversa,per il semplice motivo che lei aveva molte più abilità di quanto ne avesse Chiara Mason. Inoltre,come se non bastasse,Acquaria le aveva lasciato un indirizzo,che era a parecchi chilometri e leghe da lì. Trovato il contatto dell'amica,premette il tasto per chiamarla. Ella rispose subito e con voce grave chiese:"Allora? Ti hanno espulsa?" "Si Mason. Ma forse è un bene. Devo trovare quell'indirizzo. Assolutamente." rispose Chiara,sicura. "Aspetta un minuto." disse Mason. In pochi minuti,la ragazza si ritrovò nella stanza dell'amica. "Vedo che prendi alla lettera i miei inviti." scherzò Chiara. "Ovviamente. Ad ogni modo...prima di andare mia madre vorrebbe consegnarti una cosa. Ed io voglio avere l'onore di accompagnarti." spiegò la figlia della Mai-Nominata. Chiara annuì,prendendo uno zaino dal suo armadio. Ci mise dentro il libro di incantesimi,la sua bacchetta e i suoi vestiti preferiti. Se lo mise in spalle ed andò a salutare i suoi genitori adottivi e sua sorella. La sua madre addottiva conosceva perfettamente Acquaria e ciò la rincuorava,perchè durante la sua vita aveva incontrato persone che si approfittavano di lei. Scese le scale e trovò la sua famiglia davanti a lei,con la testa china. Valentina Parks,sua sorella,stava piangendo come non mai,e appena la vide corse ad abbracciarla. Si volevano un gran bene,anche se le costava ammetterlo. "Tornerò...te lo prometto!" le sussurrò Chiara,ma questo non sembrò tranquilizzarla. Valentina strinse forte la sorella ma poi,costretta dai genitori,la lasciò andare. Chiara abbracciò anche loro:l'uomo e la donna,che l'avevano cresciuta ed accettata nonostante avesse mille difetti. Ivo,il padre la guardò intensamente e le accarezzò il viso. "Ti auguro una vita felice,Chiara." concluse con una lacrima che scendeva lungo il suo viso. Le si strinse il cuore,ma non poteva permettere che altri casini,inondassero la sua famiglia. Prese per mano Chiara Mason ed insieme,si teletrasportarono al palazzo delle Streghe Grigie dietro la biblioteca di Hogwarts. Vennero raggiunte da Barnabas,il primogenito di Tom Riddle,marito di Etheria. "Mi mancheranno le tue prese in giro Parks!" le disse lui. "O tranquillo! Dirò a Chiara,di riportartele!" scherzò lei,salendo la scalinata. Andò verso la stanza di sua madre,dove trovò Mai-Nominata seduta sul letto d'alghe. "Chiara,ti stavo aspettando!" disse alzandosi. Camminò verso l'armadio fatto di conchiglie e ne tirò fuori un piccolo cofanetto. Su di esso,era incisa una A con una gemma azzurra al centro. "Qua dentro,ci sono gli incantesimi più potenti di tua madre...e questo." disse,tirando fuori un bracciale per avambraccio color argento. "Tuo padre fabbricò questo per te. Una profezia diceva che solo tu potrai resuscitare tua madre. Ogni dio possiede un ciondolo,ed ogni ciondolo corrisponde ad una possibilità in più di salvarla. Quando ci saranno tutti,tua madre verrà richiamata dall'oltretomba." spiegò sorridendo. Le incastrò il bracciale nel braccio,e senza dire una parola svanì senza lasciare traccia. Prese il cofanetto e lo infiló nello zaino. Detto questo,raggiunse Chiara e dopo aver salutato a dovere Barnabas si teletrasportarono via. Verso quell'indirizzo che le aveva lasciato la madre come ultima risorsa.

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