Erano le sei e cinquantanove e Chiara era ancora nel letto. All'improvviso qualcuno bussò alla porta,e lei finalmente si decise ad alzarsi andò a lavarsi il viso e si mise un paio di pantaloncini conti neri ed un top senza spalline bianco con dei bordi neri. Si infilò i suoi guanti senza dita di pelle e si mise un paio di zeppe molto particolari (una nera ed una bianca). Si fece una coda alta e prese il suo arco dallo zaino. Finalmente dopo più di mezz'ora aprì la porta. Come sospettava Chiara,Luke l'aveva aspettata tutto questo tempo. "Era ora! Fammi indovinare... ti sei addormentata!" la prese in giro lui. "Certo che no! Non trovavo il mio arco." rispose lei,trattenendosi dal ridere. "Bastava che me lo dicessi e sarei passaro in armeria a prenderne uno." affermò lui,sorridendo. "Grazie ma...ora ho il mio." gli disse Chiara facendo la linguaccia. Camminarono insieme fino ai centri e subito Luke le porse una faretra. "Sono sicuro che non riesci a centrarlo bendata." scommise lui. "È una sfida,Castellan?" chiese Chiara alzando un soppracciglio. "Facciamo così...se io non facio centro,ti dò un bacio. Se vinco io,dovrai...acclamarmi per una settimana..." stabilì Chiara con un sorriso malizioso. A Luke la proposta non dispiacqua anche perchè era sicuro di vincerla. I due si strinsero la mano,ma poi lui le porse una berda che lei usò per coprirsi gli occhi. Dopodichè lui la prese per le spalle e le fece fare due giri,in modo da farle dare la schiena al centro. Chiara decise,allora di stare al suo gioco. Iniziò a puntare a vuoto,ma prima di tirare si girò. Tese l'arco in modo a dir poco,perfetto e scoccò la freccia,che ovviamente centrò il bersaglio. Chiara si tolse la benda e la porse a Luke,con disinvoltura. "Come diavolo hai fatto?" chiese lui,scandendo le parole. "Ho un intuito fin troppo sviluppato...non dovevi sfidarmi caro." concluse lei. "Aspetta....prova a farlo con un pugnale. È impossibile riuscirsi,dai!" Nonostante tutto,ogni sfida che Luke le proponeva,lei vinceva e stravinceva. Era perfetta in tutto. "Ci tieni proprio a questo bacio,eh?" chiese Chiara,prima di tirare l'ennesimo pugnale. "No....voglio solo stracciarti!" rispose lui,arrossendo . Giurò di sentire un velo di disperazione nella sua voce,ma lei sembrò non darci peso. Chiara tirò l'ennesimo pugnale,facendo centro anche questa volta,poi si giró verso Luke con un sorriso compiaciuto. "Okay mi arrendo...quando inizio ad acclamarti?" chiese,alzando le mani in segno di resa. "Ovviamente,subito Castellan!" rispose lei,con un sorriso enorme,poi insieme andarono verso la capanna di lei. "Non potremmo provare qualcos'altro? Dai!" la supplico lui. "Non ci penso nemmeno....certo...potrei farti uno sconto!" affermò lei,facendo finta di pensarci su. Sul viso di Luke si dipinse un raggio di speranza,ma da brava strafottente,Chiara rispose:"Ma non posso farlo....é troppo divertente!" Luke la guardo deluso,ma poi si mise a ridere seguito da Chiara. "Okay dai...ti annullo la penitenza....ma non abbituartici!" concluse lei. Lui annuì e la saluto,promettendo che sarebbe tornato per accompagnarla a pranzo. Lei gli sorrise e gli lasciò un bacio sulla guancia,dopodiché entro nella capanna e decise di cambiarsi. Si mise un top di pizzo nero e dei pantaloni strappati sulle ginocchia con un paio di converse dello stesso colore di entrambi. Decise di uscire a fare una passeggiata prima di pranzo,ma non appena lo fece vide un gruppo di ragazzi in lontananza. Si avvicinò silenziosamente,ma non appena vide una ciocca di capelli rossi tra una chioma di folti capelli neri inizio ad innervosirsi. La sua rovina aveva appena messo piede nel Campo Mezzosangue.
STAI LEGGENDO
Figlia delle Maree|| Percy Jackson.
FanfictionIl suo carattere infinitamente ribelle la porterà all'espulsione da Hogwarts. Nonostante le dispiaccia lasciare la scuola e gli amici,Chiara Parks sapeva che il suo destino era un altro. Sua madre Acquaria, che aveva da sempre una relazione segreta...