La Notizia

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"Domani ci sarà Caccia alla Bandiera...i capitani sono un figlio di Hermes e..." iniziò a spiegare Annabeth,ma venne interrotta da una ragazza castana dagli occhi scuri. "Parli del diavolo..." "Chase....Underwood. Vedo che avete una nuova amichetta." ironizzò Clarisse. "Fatemi indovinare...figlia di Ares,giusto? Solo una ragazza così tosta potrebbe esserlo..." chiese Chiara,con un sorriso. Annabeth e Grover tentarono di rispondere ma vennero interrotti anccora una volta dalla ragazza. "Tu devi essere Chiara Parks,figlia di Zeus. Io sono Clarisse La Rue,e come hai detto tu sono figlia di Ares. Come l'hai capito?" chiese Clarisse,di rimando,con un sorriso curioso. "Semplice. Hai l'aggressività e il portamento giusto. Tali cose farebbero capire anche ad un cieco chi sei. Se avessi scelto mio padre avrei scelto Ares. Ad ogni modo...mi piacciono le persone toste." rispose Chiara. Clarisse annuì,e lanciò uno sguardo a Grover ed Annabeth. "Okay,Clarisse. Te la lasciamo. Ma al primo problema sai perfettamente che il signor D lo verrà a sapere!" cercò di minacciarla Grover,ma in tutta risposta lei le lanciò uno sguardo di fuoco. "Tranquillo Grover. So difendermi anche da sola." lo rassicurò Chiara,salutandolo con la mano. "Vieni con me." disse Clarisse. Chiara la seguì senza fare domande,fino a quando non arrivarono davanti ad un enorme centro in mezzo ad un albero. "Sai usare l'arco?" chiese la figlia di Ares. "Certo. Ma se vuoi riesco a centrarlo anche con un pugnale." rispose Chiara,prontamente. L'addestramento della Mai-Nominata durante,i primi anni di scuola ad Hogwarts,le era servito a migliorare i suoi riflessi di combattimento,la sua mira e la sua agilità. Tutte qualità che,grazie al suo lato semidivino,Chiara possedeva già. Guardò il centro ed estrasse la sua arma. Chiuse l'occhio destro per prendere la mira,ma poi le venne un colpo di genio. "Hai un foulard o qualcosa del genere?" chiese infine lei. "Si ma..." "Niente domande. Dammelo e ti faccio vedere!" le rispose a tono,Chiara. Clarisse le porse il foulard e lei se lo mise intorno agli occhi. "Non occorre che..." cominciò a dire Clarisse,ma non fece nemmeno in tempo a finire la frase,che la ragazza aveva già lanciato. Il coltello si conficcò esattamente al centro,dopodichè Chiara si tolse la benda,giusto in tempo per vedere l'espressione stupita di Clarisse. La figlia di Ares si voltò a guardarla. "Non ti facevo così...ti credevo tutta smielata come quella figlia di Atena." affermò Clarisse,dirigendosi verso l'albero. Con un solo tiro,estrasse il pugnale e lo restituì a Chiara. "Sai come si dice. L'apparenza inganna." disse infine Chiara. Clarisse le sorrise soddisfatta. "Ti voglio nella mia squadra per Caccia alla Bandiera!" concluse Clarisse. "Vai in armeria. Ti servirà un'armatura per domani." Continuò subito dopo. "Non ne ho bisogno!" rispose Chiara con un ghigno. Clarisse scosse la testa divertita. "Mi piace il tuo stile ragazza. Dovremmo andare ad allenarci insieme qualche volta!" esclamò lei. "Lo penso anche io! Ci vediamo a cena,figlia di Ares!" la congedò Chiara. La ragazza si girò e se ne andò verso la sua capanna. Appena tornò,trovo Annabeth e Grover appoggiati allo stipite della porta. "O grazie al cielo sei viva!" esclamò Grover. "Mica è un'aliena. Io l'ho trovata simpatica." affermò Chiara,sorridendo. "Clarisse? O mio dio!" disse lui,sbattendosi una mano sulla fronte. "Che ti ha chiesto? Ti ha fatto del male?" chiese subito dopo,Annabeth. "No. Mi vuole nella sua squadra per Caccia alla Bandiera." rispose Chiara,alzando gli occhi al cielo. "E ho detto di sì. Sappiate che non m'importa del vostro parere. So badare a me stessa!" li anticipò lei. "Bene...ti aspettiamo a cena." concluse Annabeth. "Non credo di venire. Non ho fame!" disse infine Chiara. I due annuirono,lasciandola sola. Chiara tirò fuori il suo telefono dallo zaino,e fece una videochiamata a Chiara Mason. "ciao Chiara!" la salutò lei,di malavoglia. Aveva gli occhi rossi,segno evidente che aveva pianto. "Che c'è Mason? È successo qualcosa con Barnabas?" chiese Chiara,preoccupata. Mason chinò il capo,e si lasciò sfuggire una lacrima. "Mason,che succede?" chiese ancora,ma stavolta con tono più alto. "Barnabas..." sussurrò lei,singhiozzando. "Che ti ha fatto quel cretino?!" chiese Chiara,scontrosa. "Lui nulla. Come avrebbe potuto?" disse Mason,piangendo e singhiozzando insieme. "Dimmi che è successo,accidenti!" gridò alla amica. "L'HANNO AMMAZZATO,CHIARA,OK? L'HANNO AMMAZZATO!" urlò Chiara Mason. Appena lo disse,sembrò quasi che si fosse tolta un peso. I suoi lineamenti si rilassarono. "Ora vado...ci sentiamo!" disse infine,chiudendo la chiamata. Chiara rimase a fissare lo schermo. Non riusciva a credere a quello che aveva sentito. Si sentiva dannatamente in colpa per aver abbandonato la sua amica tra le grinfie di quella scuola e di un assassino in circolazione. "Domani combatterò per te,Mason. Tornerò e ti giuro,che ucciderò io stessa,la persona che ha ammazzato Barnabas!" disse,fissando il vuoto,e detto questo uscì dalla sua capanna,entrando nel fiume fino al ginocchio. Dopodichè scatenò il temporale più grande,che una Strega Grigia avesse mai creato.

Figlia delle Maree|| Percy Jackson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora