Luke

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"Capisco,Chiara. Certo...Zack non ne sarà felice,ma tranquilla cercherò di farlo ragionare. Ti aspetteremo per le sette,allora. Nel frattempo,dovrebbe arrivare mio nipote Hermes per portarti il pacco di mia moglie Persefone..." disse l'ologramma Ade,annuendo.

"Bene,ora se non le dispiace,me ne vado. Devo salutare le ultime persone..." rispose Chiara,e detto questo uscì dalla cabina salutando suo zio con la mano. Chiuse la porta dietro di sé,ed andò a salutare sua sorella,che era stata accompagnata alla capanna di Ares da Clarisse.

"Ciao gente!" disse sulla porta. Clarisse venne verso di lei e la abbracciò. Le costava ammetterlo,ma lei era come una sorella per Chiara.

Valentina si alzò dal suo letto e si aggiunse all'abbraccio. La figlia di Zeus le strinse per bene a sé,per poi uscire dalla capanna accompagnata dalla sorella adottiva.

"Quanto starai via?" chiese innocentemente Valentina,con un sorriso.

"Non ne ho idea. Di certo starò molto meglio che qui...la sola vista di Kane mi da alla nausea!" rispose,ridendo. Vale rise con lei,ma non si trattenne per l'ennesima domanda.

"Credi che questo Zack...potrebbe farti dimenticare Luke?" domandò quindi,un po' troppo ad alta voce. Chiara le tappò la bocca,diventando improvvisamente seria. Si inginocchiò di fronte a lei,e sorrise lievemente.

"Luke è pur sempre Luke,e per quanto possa sforzarmi,lui rimarrà sempre qua dentro." affermò lei,taccandosi il petto,nell'esatto punto in cui batteva il suo cuore.

"Ti auguro il meglio,sorellina!" concluse Valentina,e poi ritornò sui suoi passi. Chiara sapeva che si stava facendo sfuggire qualche lacrima,ma non poteva farci niente. Stare negli Inferi,l'avrebbe aiutata a pensare meglio a cosa la faceva stare bene.

Le mancava solo una persona da salutare: Luke. E nonostante,si era ripromessa di non farlo,Chiara decise di andare a salutarlo. Bussò numerose volte alla porta,ma l'unico che le aprì fu Ethan.

"Chiara...ciao! Non mi aspettavo di vederti qui!" la salutò lui,facendo finta di nulla. Chiara alzò una mano,ma poi se la mise sul fianco.

"E Luke?"

"È dentro,ma non credo sia..." non fece neanche in tempo a finire la frase che entrò nella cabina. Luke era seduto sulla sua poltrona e stava giocando ad uno dei suoi soliti e stupidi videogame.

"Cosa vuoi?" chiese lui,senza staccare gli occhi dallo schermo. Chiara fece un sospiro e si sedette sulla sedia di fianco a lui.

"Volevo salutarti..." rispose Chiara,abbassando lo sguardo. Non si era mai sentita peggio,e non sapeva se era la vicinanza con lui o per il fatto che non la degnasse di uno sguardo.

Luke iniziò ad innervosirsi e spense di botto la televisione. Si voltò a guardarla,con un'espressione a dir poco infuriata. Sui suoi occhi c'erano dei segni marcati di una notte passata probabilmente in bianco,le pupille dilatate e lucide.

"Perché te ne vai?" chiese lui,guardandola negli occhi. A Chiara,qualcosa diceva che non l'avrebbe presa bene.

"Vado ad assistere mio zio Ade..." rispose lei,alzandosi. Sapeva che era una cattiva idea ed inoltre erano le sei e cinquantadue,e doveva preparare ancora la valigia.

Fece scattare il meccanismo della porta,ma Luke la bloccò in tempo per farsi rispondere ad un'ultima domanda.
"Ti mancherò?" chiese lui,infine. La ragazza annuì,per poi correre alla sua capanna e mise i suoi vestiti in una valigia. Si mise il vestito che le aveva mandato Persefone: un abito nero corto e stretto con una scollatura profonda sulla schiena ed un piccolo mantellino trasparente nero che la copriva. Lo abbinò ad un paio di zeppe e si teletrasportò all'entrata dell'Inferno,sperando di trovarsi bene per i prossimi due mesi.

Figlia delle Maree|| Percy Jackson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora