Figlia delle Maree|| Percy Jackson.

Il Faló

Subito dopo Rubabandiera,si radunarono tutti al falò,per festeggiare la vittoria. Chiara passò alla sua cabina,giusto il tempo di cambiarsi. Si mise un completo che le aveva mandato Afrodite. Si domandò il perchè di quel regalo,dato che non era sua figlia,ma alla fine scrollò le spalle e si infilò il tutto. Si mise anche un cappello nero. Si mise un filo di eyeliner e un lipgloss trasparente. Stava uscendo, quando Clarisse la raggiunse. "Era ora! Forza vieni! Ti stanno aspettando!" esclamò lei,ridendo. La prese per un polso e correndo la portò al falò. Tutti i figli di Ares si congratularono con lei,per la sua abilità. Chiara non potè fare altro che sorridere,anche se era stanca di sentirsi dire le stesse cose. Fece il sacrificio a suo padre,ma poi decise di andare verso la sua capanna. Si scusò con Clarisse,Silena e gli altri e decise di andarsene. Camminò lentamente verso di essa,vi entrò,dimenticando di chiudere la porta. Si tolse il cappello,lanciandolo sul letto ed andò verso il "ponte",la parte dedicata a sua madre. Si tolse anche gli stivaletti,ed intinse i piedi nell'acqua gelida. In quel momento le vennero alla mente,Chiara Mason e Barnabas. Quella coppia,che per lei era destinata a stare insieme,era ormai svanita. Senza accorgersene le scese qualche lacrima,ma lei le tirò via subito. Non sopportava il fatto di stare male. Era abituata come se non le importasse nulla di ciò che la circondava,anche se magari era tutto il contrario. Aveva lo sguardo fisso davanti a lei,guardando il fiume e le varie sfumature di esso. Decise di fare qualche creazione. Con un dito toccò l'acqua ed espertamente fece alzare una piccola strisciolina d'acqua,iniziando a fare vari disegnini con questa. "Non avevo mai visto fare una cosa del genere!" disse qualcuno alle sue spalle. La ragazza sussultò,e l'acqua ritornò al suo posto con un sonoro "splash". Chiara si voltò di colpo,e vide Luke tutto intento a sghignazzare. "Non c'è niente da ridere. Mi hai spaventata." esclamò lei,facendo finta di essere arrabbiata. In realtà,era molto felice di vederlo. "Credevo che fosse proibito entrare nelle capanne che non ti appartengono!" continuò poi,guardando davanti a lei con un mezzo sorriso. Luke fece qualche passo avanti e si mise di fianco a lei. "Lo so...ma volevo farti i complimenti per la vittoria!" affermò lui,incrociando le gambe. "Mi hai fatto vincere!" rispose lei,ridendo. "È quello che farebbe un bravo ragazzo!" disse lui,con un sorriso. "E tu saresti un bravo ragazzo? Ma non farmi ridere!" scherzó Chiara,dandogli un piccola spinta. "Bè...nemmeno tu sei santa,Parks!" rispose lui,di rimando. "Ma cosa dici?! Con questo bel faccino..." disse lei,facendo gli occhi dolci. "Non attacca con me!" ironizzò lui,con un ghigno. "Mica deve attaccare...con te poi..non ti conosco nemmeno!" "Bene. Sono Luke Castellan,figlio di Hermes. Leader del campo e incredibilmente abile nella lotta. Ho 18 anni e sono un gran figo. Tocca a te!" disse lui,ridendo. "Chiara Parks,figlia di Zeus e Acquaria. Ragazza ribelle espulsa dalla scuola di magia per non si sa quale motivo. 16 anni,quasi 17. Allenata perfettamente da Mai-Nominata,Strega delle Streghe." rispose lei,con un mezzo sorriso. "Hai dimenticato un dettaglio: sei intelligentissima e dannatamente stupenda." "Oh ti prego!" esclamò Chiara. "Che c'è?" chiese Luke,ridendo. "Ci stai provando spudoratamente!" rise lei. "Non ci sto provando. Ho soltanto cercato un approccio diverso." rispose lui,sorridendo. "È comunque provarci!" disse Chiara,fissandolo con un mezzo sorriso. "Non è la stessa cosa. Se ci provassi con te,non avrei perso un  minuto per metterti la lingua in bocca!" rispose lui,di nuovo. "Ma non l'ho fatto..." continuò lui. "Tanto lo so che sei pazzo di me!" "E tu sei pazza di me!" Si guardarono intensamente,per poi scoppiare a ridere. "Dovresti venire a fare due tiri con l'arco con me. Vediamo se sei brava a fare anche quello!" la sfidò Luke. "Oh tranquillo...morirai prima di trovare qualcosa in cui non sono brava!" rispose lei. "Allora ti passo a chiamare alle sette." concluse lei,e detto questo si alzò lasciandole un bacio sulla guancia. Chiara sorrise,e Luke sembrò accorgersene. "Se non mi sopporti come mai stai sorridendo?" chiese lui,con un sorrisetto. "Mi piace la notte!" rispose lei,con un sorriso altrettanto furbo. "Bene. A domani piccola figlia di Zeus." "A domani piccolo figlio di Hermes." "Ho due anni in più di te!" rispose lui,e detto questo abbandonò la capanna. Subito dopo però Chiara aprì la porta e gli urlò:"Se mi chiami ancora una volta piccola giuro,che ti brucio le armi!" "Tranquilla PICCOLA!" rispose lui,salutandola con la mano. Dopodichè Chiara chiuse la porta,si buttò sul letto e si addormentó.