Si stava decisamente annoiando in quella stanza gigantesca piena di videogiochi. Avrebbe voluto uscire e vedere qualcosa di nuovo,non stare davanti ad uno schermo tutto il giorno. Aveva il telecomando in mano e con questo non faceva altro che cambiare lo sfondo della parete dietro il suo letto. Deserti,foreste,praterie...ma di un lago o l'immagine di una spiaggia nemmeno l'ombra. Quanto avrebbe voluto tuffarsi nelle acque gelide del lago su cui era posta la sua capanna. Ma non era il solo motivo per cui si stava annoiando. Aspettava la risposta di Luke alla sua lettera ma erano passati giorni ormai dalla consegna e non aveva ricevuto sue notizie. Aveva parlato con Clarisse la sera prima e aveva capito che Marta si era fatta avanti e che i due passavano molto tempo insieme. Questa notizia non fece altro che aumentare la rabbia della figlia delle Maree,portandola ad odiare Zack Mirah ancora di più. Non riusciva a sopportare che quella strega si fosse impossessata,oltre che ai poteri di Katherine,anche l'amore della sua vita.
"Signorina Parks, il signorino Zack desidera vederla" farfugliò Gregor,affacciandosi alla porta. La ragazza non si girò nemmeno,non per mancare di rispetto al suo servitore ma perché era troppo arrabbiata per farlo. Ci fu qualche minuto di silenzio,e prima che l'uomo se ne andasse lei rispose.
"Gregor,dì a Zack che io invece non ho la minima voglia di vederlo e che mangerei rane morte piuttosto che passare del tempo con lui ed il suo ego."
L'uomo s'inchinò e chiuse delicatamente la porta. Era sicura che non avrebbe riportato l'esatto messaggio ma non le importava. Si tolse il vestito che aveva indossato fino a quel momento e lo mise nell'armadio. Rimase in intimo ma la cosa non le importava molto. Si sedette sul letto a gambe incrociate per fare un po' di meditazione. Chiuse gli occhi e si sentì sollevare dall'energia. Un'enorme bolla d'acqua la avvolse e la ragazza si sentì subito meglio. Era un modo per ricaricarsi,che nessuno sapeva. Ovviamente però,quando tutto sembrò andare per il verso giusto,Zack entrò nella camera. Chiara non smise di fare meditazione per il semplice motivo che non si era minimamente accorta della presenza del ragazzo. Non le importava di nessuno in quel momento. Eppure,in fondo,sapeva che Zack la attraeva molto fisicamente e caratterialmente ma non lo voleva ammettere. Non poteva. Lui rimase a fissarla incantato mentre alcuni lampi di luce circondavano il corpo della ragazza, facendo brillare la sua pelle pallida e liscia. Era così concentrato su di lei che non si accorse di essersi appoggiato su un vaso di vetro con la stessa grazia di un bisonte e di conseguenza, questo cadde a terra.
Il rumore destabilizzó la concentrazione della giovane tanto da farle spezzare la bolla d'acqua in cui era stata per ben un quarto d'ora. L'impatto fu talmente forte da schizzare tutta la stanza, Zach compreso.
"Che diavolo ci fai qui?" Chiese Chiara irritata dalla presenza del principe delle tenebre. Voleva stare da sola per pensare e lui era l'ultima persona che voleva vedere.
Zach rimase imbambolato sul corpo ancora mezzo nudo della ragazza, che ancora più arrabbiata, afferró velocemente una vestaglia e se la mise addosso. "Allora?" Domandó ancora."Che caratterino" esclamò sarcastico Zach, con un sorrisetto provocante. Il sangue di Chiara si mise a ribollire nelle vene. Non lo sopportava. Qualsiasi cosa facesse le faceva saltare i nervi.
"Volevo invitarti a fare una passeggiata ma ho in mente qualcosa di più divertente" affermò, prendendola per un braccio in modo rude per avvicinarla a sè.
La guardó negli occhi intensamente, sentendo una passione disumana che gli invadeva anima e corpo. Le prese i capelli e la bació in modo selvaggio iniziando a toccare ogni centimetro di pelle nuda della ragazza. Dio, se aveva voglia di lei. Avrebbe voluto strapparle i vestiti di dosso e fare l'amore con lei per tutta la notte.
Si staccó per controllare l'espressione di Chiara che era ancora impietrita e scioccata ma cosí eccitata allo stesso tempo. Ci furono secondi di silenzio ma subito dopo, fu lei a saltare addosso a lui. Togliendosi la vestaglia velocemente, lo buttó sul letto e salí sopra di lui per ricambiare il bacio pieno di eccitazione che le aveva regalato prima.
A quel punto, Zach perdette il controllo. Capovolse la situazione, togliendosi la camicia e i pantaloni, rivelando il suo fisico scolpito da dio greco. Chiara si morse il labbro e con le gambe avvolse il suo bacino, per avvicinarlo di più a sè. Dopodiché, si rimise sopra il suo petto e porto le sue mani al gancio del reggiseno, pregandolo di slacciarlo.
Zach ormai era completamente perso, ammirando le forme perfette della figlia di Acquaria. Dio, se era bella e sexy. Come se gli leggesse nel pensiero, in tono malizioso si avvicinò alla bocca di lui e passandogli un dito sopra sussurró:
"Hai proprio ragione. Questa sera ci sarà da divertirsi".
Detto questo, con un dito abbassó i boxer fradici e Zach sbarró gli occhi. Aveva capito cosa voleva fare e stava già impazzendo all'idea. Non riusciva più ad aspettare. Voleva farla sua in qualsiasi modo possibile ma lei fu più veloce. Decise che l'avrebbe fatto impazzire a tal punto da supplicarla di concedersi a lui. Si abbassó fino al punto in cui la sua passione era chiusa ed iniziò a dagli piacere. Prima con la lingua e poi con tutta la bocca. Zach si mise ad ansimare così forte che dovette usare tutto il suo autocontrollo per non tirarle quei suoi meravigliosi capelli neri dai riflessi blu. Lo faceva impazzire con quel suo carattere così tosto e quel suo viso perennemente arrabbiato. Quanto la amava. Non poteva fare a meno di averla al suo fianco. Avrebbe voluto che non se ne andasse mai più ma sapeva anche che la cosa era impossibile. In quel momento, Zach esplose e Chiara si alzó per andare in bagno a rinfrescarsi.
Con il respiro affannoso, il giovane principe tirò fuori un preservativo dalla tasca del pantaloni, precedentemente lanciati sul pavimento. Se lo infiló in fretta, sentendo i passi di quel piccolo diavoletto dagli occhi azzurri. Con un sorriso malizioso, Zach la attiró a sé facendola posizionare sotto di sé ma Chiara decise per lui ancora una volta. Era lei a comandare. Era sempre stato cosí. Tranne per una persona: il figlio di Hermes a cui non aveva mai smesso di pensare neanche un attimo. Mentre i due facevano l'amore infatti, Chiara si ricordó la sua prima volta con il giovane comandante del Campo. Era stato l'unico momento in cui si era fatta dominare completamente.
Non riusciva a smettere di pensare a quei momenti tanto che quando Chiara e Zach arrivarono al momento di massima eccitazione, ella pronunció un nome. Il nome di colui che amava. Luke Castellan.
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Figlia delle Maree|| Percy Jackson.
FanfictionIl suo carattere infinitamente ribelle la porterà all'espulsione da Hogwarts. Nonostante le dispiaccia lasciare la scuola e gli amici,Chiara Parks sapeva che il suo destino era un altro. Sua madre Acquaria, che aveva da sempre una relazione segreta...