I Segreti di Marta Kane

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Chiara si sistemò sulla sedia di fronte a quel ragazzo che aveva deciso di rovinarle la vita,con la grazia di una libellula. Era una bella ragazza ed era sicura che sarebbe stato facile conquistare Zack e convincerlo a lasciarla tornare al campo,eppure l'espressione del ragazzo diceva chiaramente il contrario. Odio,rabbia e delusione. Non nei confronti di Chiara,quello era certo,ma era comunque orribile vedere tante emozioni in due occhi così scuri e tenebrosi. Il ragazzo era concentrato su di lei e sui movimenti che svolgeva come se volesse capire di che pasta era fatta. Non gli era stato difficile capire che la figlia di Acquaria aveva un carattere forte,dovuto alle numerose esperienze che aveva intrapreso nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Marta le aveva insegnato che essere buona e gentile non portava da nessuna parte e per questo,mentre gli anni passavano,la corazza di Chiara si rafforzava e diventava indistruttibile. Ora,lei era consapevole dei suoi poteri,di chi fossero i suoi genitori,del suo carattere e del suo corpo, e li usava come armi. Erano letali perché da discendente delle Streghe Grigie quale era,nessuno era in grado di dimenticarla.

"Non mangi?" le chiese Zack,vedendo che non aveva toccato cibo. La risposta di Chiara lo colpì molto. Lei,infatti,tirò in aria l'oggetto e con un rapido gesto della mano lo polverizzò,per poi fare un sorrisetto provocatorio. Zack alzò un sopracciglio ma non si scompose.

"Che avevi di così importante lassù da odiarmi così tanto?" chiese lui,guardandola negli occhi. Era un ragazzo intelligente ed acuto,e nulla gli sfuggiva. Sapeva leggere la mente delle persone ma non quella di Chiara e questo lo incuriosiva da morire. Per lui questo significava destino. Gli avevano predetto che avrebbe incontrato una ragazza che gli avrebbe dato del filo da torcere e Chiara ne era l'esatto ritratto. Capelli scuri,occhi chiari,marchio sull'avambraccio destra a forma di drago blu. Era lei la donna che doveva avere al suo fianco e non voleva assolutamente arrendersi al primo no.

"Sei così stupido da chiederlo? Ora capisco perché tu e Miss Troia andavate così d'accordo." rispose lei,spostando il piatto delicatamente. Schioccò le dita,e subito comparve Gregor,il maggiordomo che le era stato assegnato. Gli ordinò di portare il piatto in camera sua,dove avrebbe mangiato ma Zack la fermò.

"Io non sopporto Marta Kane. Quella ragazza nasconde molte cose e sono sicura che ti farebbe piacere saperle." affermò il ragazzo,mandando via Gregor in malo modo. Irritante pensò Chiara.

"Non m'interessa di lei. So solo che il ragazzo che amo è con lei mentre io sono chiusa qui. Prigioniera di un ragazzo viziato,depresso e che prova odio per chiunque gli si presenti davanti. Di certo non conquisterai la mia fiducia tanto facilmente,Mirah." rispose lei,velenosa. Si alzò,ma Zack le bloccò il polso.

"Non ti permetto di parlarmi così. Sarai figlia di Zeus e di Acquaria ma paura non me ne fai. Se sei qui è perché mio padre è convinto che possa farmi bene un'amica."

"Certo,un'amica di letto. Credi che non lo sappia? Sono fin troppo intelligente per non capire certe cose. E l'unico che potrà vagare tra le mie gambe si chiama Luke Castellan,figlio di Hermes."

Zack era a bocca aperta. Chiara aveva sgretolato in pochi minuti tutti i suoi castelli più forti,facendolo restare debole e muto. Un codardo in poche parole. Eppure tutto questo rendeva la conoscenza estremamente eccitante.

"Interessante ciò che dici. Peccato che Marta non ti potrà rubare nulla,a meno che non le piaccia flirtare con i suoi simili." intervenne Zack,con un sorrisetto furbo. La raggiunse e si mise a pochi passi da lei. Le accarezzò la spalle ma lei ritirò il braccio subito.

"Che intendi dire?" domandò lei,infuriata ma incuriosita. Stava stringendo i pugni per il nervoso e non voleva ammettere che in un certo senso,Zack le interessava.

"La tua cara Marta è sorella di Luke. Anche lei è figlia di Hermes" le sussurrò in un orecchio,per poi lasciarle un bacio sulla guancia. Se ne andò,lasciando Chiara in mezzo alla stanza. Lei subito tornò in camera e chiamò Luke. Peccato che ciò che vide nel messaggio Iride era raccapricciante e schifoso. Marta e Luke si stavano baciando. Non disse nulla,ma spense tutto. Scrisse una lettera e la teletrasportò sulla scrivania di Luke. La cosa che non poteva immaginare era che Marta,dopo aver dato la buonanotte al figlio di Hermes,strappò la lettera in mille pezzi e la bruciò con la metà dei poteri che aveva sottratto a Katherine,figlia di Pirea.

Figlia delle Maree|| Percy Jackson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora