3 - UN NUOVO INIZIO

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Pov. Alex

Certo non c'è che dire; ogni volta che torno in Italia, accade sempre qualcosa che mi colpisce nell'anima.
Qualcosa che mi travolge, arriva al mio cuore colpendolo forte, disintegrandolo e ricomponendolo di nuovo, diverso da prima; talvolta lasciando danni gravi, altre volte curandolo.

Ecco; stavolta Andrea era riuscito a curarlo. Le sue parole erano riuscite a guarire ferite vecchie di anni, ferite che credevo non potessero mai rimarginarsi; lui, invece, le aveva guarite in pochi attimi, con poche parole. Per questo lo avevo perdonato, per questo e per Mauro.
Erano passati più di quattro anni dalla sua morte ed io solo adesso ero pronta a dirgli addio, solo grazie a suo fratello.

"Alex, ci sei?" mi risveglio dai miei pensieri con Zayn che mi scuote e quattro paia d'occhi che mi fissano preoccupati

"Si, scusate ... ma ... ma dove siamo?" chiedo non riconoscendo il luogo dove mi trovo

"Sei nella tua camera, in albergo" mi risponde dolce e mi rendo conto che sono raggomitolata tra le sue braccia

"Oddio Zayn, scusa, ti sono praticamente in collo. Non so cosa mi sia successo, ma ho perso il contatto con il mondo esterno per un poco" affermo rimettendomi in piedi e sorridendo

"Lo abbiamo visto, eri come in trance, ci siamo preoccupati" dice Louis

"Dopo che quel ragazzo se n'è andato, eri come paralizzata; non ti muovevi, non parlavi, non reagivi ..." aggiunge Jason

"Scusate, non mi sono resa conto di niente. Era come se il tempo si fosse fermato. Non credevo ne fosse passato tanto, pensavo fossero scorsi solo pochi secondi" ammetto

"Comunque adesso sto bene, davvero" dico per tranquillizzarli

"Sono di nuovo qui, mente e corpo" concludo e mi trovo immediatamente avvolta tra le braccia dei miei amici.

"Max ci ha spiegato cosa vi siete detti con quel ragazzo. Ma l'hai perdonato? Dopo quello che ti ha fatto?" mi chiede Zayn

"Si. Credo sia davvero pentito; e poi voglio davvero ricominciare. Non voglio più sospesi dietro di me. Da oggi in poi voglio solo guardarmi avanti, mai più alle spalle" rispondo convinta

"Davvero?" chiede di nuovo

"Si. Andrea mi ha fatto riflettere. Devo ricominciare a vivere, ad avere fiducia in me, negli altri" e poi sottovoce

"Nell'amore ..." aggiungo.

"Quindi cosa farai? Perché sento che stai per combinare qualcosa" dice Louis

"Ho deciso. Parto per Sidney. Il tempo di rientrare ed organizzare il viaggio, mi riunisco ai ragazzi!" rispondo felice

"Finalmente!" esclamano anche loro felici per la mia decisione

"Però non dite niente ai ragazzi, vi prego; voglio fargli una sorpresa. Avvertirò solo Cory quando saprò dargli il mio orario d'arrivo, ma loro voglio coglierli di sorpresa" dico sorridente ed i miei amici promettono si mantenere il segreto.

La sera a cena, anche se al ristorante ci mettono dietro ad un separé, veniamo comunque riconosciuti.
Oltre agli autografi ed alle foto di routine, ci viene chiesto di cantare.

Uno dei camerieri ci procura una chitarra e con i miei due compagni improvvisiamo qualcuna delle canzoni che facciamo solitamente nei nostri incontri casalinghi, facendo felici i commensali presenti e ricevendo applausi calorosi.

La mattina dopo ripartiamo presto per Londra.
Saluto di nuovo Max in aeroporto con la promessa di tenerci in contatto.

Attende nei prossimi giorni la lettera da Yale e siamo curiosi di sapere se è stato accettato e quindi se verrà ad abitare a Londra; personalmente spero di che sia così.

Appena arrivati decido di passare prima dai ragazzi; voglio riabbracciare Liam, Niall e Harry.
Anche loro sono stati allontanati da me per un po', ma adesso voglio riallacciare tutti i rapporti.

Non appena arriviamo mi accolgono con abbracci calorosi, ma poi

"Ma non è che voi tre avete intenzione di fare una band per conto vostro, vero?" ci chiede serio Harry appena ci siamo salutati

"Perché? Come ti saltano in mente queste idee assurde?" gli chiede Louis

"Beh, dopo aver visto questo, il dubbio può venire a chiunque" rispondono Liam ed Harry contemporaneamente mentre Niall fa cenno di assenso.

Harry traffica qualcosa sul suo cellulare e poi ce lo pone davanti per farci vedere.
È un video di noi tre, la sera precedente, mentre cantavamo al ristorante.
Con Zayn e Louis ci scambiamo uno sguardo ed iniziamo a ridere

"Nooo; ci hanno filmati e poi pubblicati! Non ci posso credere!" esclamo tra le risate.

Velocemente spieghiamo come sono andate le cose

"Meno male, eravamo già preoccupati; stavolta la band non avrebbe retto il colpo" esclama Niall

"Oh, no, tranquilli, non accadrà niente di tutto questo; anzi, io vado a Sidney per riunirmi con i ragazzi. Ricomincio con loro" esclamo felice.

Ovviamente anche loro sono contenti per la mia decisione, ma mi ricattano per tenere il segreto con Cal, Luke, Mike ed Ash.
Finché non partirò per Sidney staremo assieme il maggior tempo possibile, così da sfruttare ogni momento disponibile per ricostruire i nostri rapporti, ed io ritengo che sia un buon accordo per tutti.

Quando giungo a casa, anche John e Kim ne sono felici

"Hai preso la decisione giusta. Ci spiace solo che saremo lontani per un po', ma è giusto che tu vada per la tua strada. Noi saremo qui se avrai bisogno e aspetteremo il tuo ritorno" dice Kim abbracciandomi.

Anche Abby ha la stessa reazione e mi promette di mantenere il segreto con Cal.

**********

I giorni passano veloci, presa come sono nei preparativi.
Con i ragazzi ci siamo rivisti su Skype diverse volte, ma non ho mai accennato al mio arrivo e neppure se lo immaginano.

Anche loro hanno visto il video con me, Zayn e Louis al ristorante ed hanno temuto, come gli altri, che noi volessimo formare una band per conto nostro, ma li ho tranquillizzati semplicemente raccontandogli come sono andati i fatti.

Per il fatto di riunirmi a loro credono che io ci stia ancora riflettendo.
Cory è l'unico informato, ma terrà la notizia per se, nonostante mi abbia detto di essere felice del mio rientro nella band.

**********

Il grande giorno è arrivato.
Dopo un volo interminabile sono le due del pomeriggio e sono in aeroporto a Sidney; sto andando a prendere la mia valigia quando incontro Cory.
Ha già ritirato tutto lui e mi accompagna all'auto per portarmi a casa dai ragazzi.

"Sono felice di riaverti con noi. Come hai chiesto i ragazzi sono all'oscuro di tutto. Gli farai sicuramente una splendida sorpresa. Parlano continuamente di te sperando nel tuo ritorno, quando scopriranno che sei davvero qui per restare con la band saranno al settimo cielo" mi dice mentre siamo in viaggio

"Anch'io sono contenta Cory.

Voglio ricominciare da capo con loro. Voglio essere una persona nuova, migliore" dico

"Non credo tu possa essere migliore di quanto fossi prima, ma è bello sentirti parlare così dopo tutto quello che hai passato. Eccoci arrivati" risponde lui

"Suppongo voglia vedere subito i ragazzi" aggiunge

"Porto io le tue cose in camera. Li trovi nella rimessa, quel capanno in legno laggiù" dice indicandomi il posto

"Stanno facendo delle prove" conclude.

Lo ringrazio e mi dirigo svelta verso il fabbricato che mi ha indicato.

Ho voglia di rivederli ed abbracciarli di nuovo!

Mi avvicino alla porta e li sento suonare e scherzare. Sono ancora i soliti bambinoni. Sorridendo apro la porta ed entro nel locale, ma

"Oh. Mio. Dio!" ...

CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora