19 - IL RITORNO

205 23 3
                                    

Pov. Alex

Appena varcata la soglia di casa un'infinità di braccia mi avvolge e solo con alcuni secondi di ritardo, mi accorgo di avere Abby praticamente in collo.

"Sei qui"

"Sei tornata"

"Oddio che paura ci hai fatto prendere"

"Stai bene?"

"Cosa ti è successo?"

"Perché sei scappata via?"

"Dove sei stata? Sono stato tanto in pensiero per te"

Un'infinità di domande mi vengono rivolte ma, nonostante sia felice dell'accoglienza, cerco di restare imperturbabile e non far trasparire le mie emozioni.

In questo momento avrei solo voglia di piangere per l'affetto che ricevo da tutti loro, nonostante li abbia mollati senza dare spiegazioni e rendendomi irreperibile.

Ma non posso permettermi di piangere davanti a tutti perché dovrei spiegare quello che ha causato la mia fuga ed io, prima, voglio avere chiaro in mente cosa fare.

Parlerò con loro quando avrò preso le mie decisioni.
Nel frattempo, come consigliatomi anche da mamma, ho bisogno di parlare con le ragazze; perciò

"Ragazze, ho bisogno di voi, subito, in camera mia" mormoro cercando di non far trapelare l'agitazione che mi attanaglia lo stomaco.

Così dicendo, mi sciolgo dagli abbracci e, prendendo Abby per mano, mi dirigo decisa al piano superiore seguita a ruota da tutte loro, lasciando i ragazzi senza parole.


Pov. Michael

Alex è appena rientrata e le siamo praticamente tutti addosso.
Lei però sembra distante, distaccata, assente.

Non saluta nessuno e si scioglie subito da tutti gli abbracci.

"Ragazze, ho bisogno di voi, subito, in camera mia" dice andando rapida verso le scale e salendo nella sua stanza.

Cosa le è successo? Perché si sta comportando così? Non riesco a capire!

Va bene essere scossa per qualcosa, va bene non avere voglia di parlarne, va bene non guardare me come oramai sembra essere diventata un'abitudine, ma ignorare tutti quanti così, compresi Louis e Zayn, non è proprio un comportamento da lei.

Qualunque cosa le sia capitata, l'ha sicuramente sconvolta e questa consapevolezza mi mette ancora più ansia di quanta non ne avessi già per la sua scomparsa.

Credo che anche gli altri la pensino esattamente come me perché tutti quanti ci fissiamo perplessi mentre ci dirigiamo in soggiorno parlando tra noi; dobbiamo studiare qualcosa che ci consenta di riavere indietro la nostra Alex.

"Cosa le hai fatto Michael? Confessa, le hai fatto qualcosa tu, gli altri erano tutti con le rispettive ragazze" insinua Harry sedendosi vicino a me su uno dei divani

"Niente, ve lo giuro. Appena siamo rientrati siamo andati subito nelle nostre camere e ne sono uscito solo quando Cory ci ha chiamato per dirci che se n'era andata. Vi giuro che non le ho fatto niente. Appena ci siamo parlati" mi difendo sincero

"Sarà, ma qui è successo qualcosa ed ancora non capisco cosa. Quando ci siamo salutati stanotte, non mi sembrava ci fosse niente a turbarla, mentre adesso, avete visto come si è comportata? Non è da lei, e tutta questa situazione mi fa alquanto incazzare" conclude.

Con i ragazzi iniziamo a parlare per cercare di capire cosa sia successo alla nostra Alex e cosa l'abbia trasformata in una ragazza di ghiaccio, ma non riusciamo a capirne il motivo.

CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora