13 - FINALMENTE KIM

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Pov. Michael

Fare colazione con Alex, Louis e Zayn è come farla in una famiglia; i loro gesti sono sincronizzati e sanno già cosa passarsi o versarsi a vicenda. Sono così affiatati; c'è chi versa il latte nelle varie tazze, chi il succo, chi dolcifica per tutti; si imboccano, condividono anche la brioche ed il tutto quasi senza parlare, il loro è un gioco di sguardi e sfioramenti di mani.

Sono davvero molto uniti ed io ne sono gelosissimo. abbiamo convissuto per tanto tempo con Alex, ma non abbiamo affatto la loro affinità, anche se lei ricorda cosa mi piace e non ha difficoltà a preparare anche la mia di colazione.

Io vorrei avere la stessa complicità che i ragazzi hanno con lei. Per non parlare di Zayn; non fa altro che abbracciarla e, quando può, lasciarle baci sulle guance e sul collo, come se tra loro ci fosse qualcosa. Ho davvero paura di essere arrivato tardi stavolta.

***

Appena finito di mangiare e riordinato la cucina Louis, finalmente, richiama Zayn

"Bro, è l'ora di rientrare. Dobbiamo passare da casa a cambiarci e poi abbiamo le prove con i ragazzi" gli dice

"Ma non stiamo con Alex oggi? Non viene anche lei?" controbatte lui

"Oggi no. Ha la compagnia di Mike, lasciamoli un po' da soli; devono recuperare un po' di tempo assieme, non facciamo gli egoisti" risponde subito lui ammiccandomi, anticipando Alex e guadagnandosi un'occhiataccia dall'amico.

Ammiro davvero tanto questo ragazzo. Sembra che faccia di tutto per lasciarci soli. Grande!

"Beh, si, oggi potete andare senza me. Vorrei rivedere i ragazzi. Siamo stati lontani tanto e vorrei recuperare un po' con loro. Possiamo vederci più tardi, nel pomeriggio, che ne dite?" propone Alex sorridendo

"Ok. Allora ci sentiamo più tardi" risponde Zayn un po' triste avviandosi verso la porta ed abbracciandola un'ultima volta prima di andare via.

Finalmente soli!
Forse possiamo parlare un po'; forse posso provare ad affrontare l'argomento che mi sta a cuore con lei.

Non so da dove iniziare perciò, mentre saluta i suoi amici e chiude la porta, mi avvicino e l'abbraccio da dietro poggiando il mio mento sulla sua spalla e lasciandole un bacio sulla guancia

"Che ne dici di un po' di coccole?" propongo vedendola arrossire

"Sarebbe, mhm, magnifico" risponde esitante girandosi verso di me ma senza guardarmi negli occhi.

Perché non mi guarda quasi mai negli occhi se non per caso e sempre di sfuggita?

Prendendola per mano andiamo nel soggiorno e mi siedo sul divano attirandola sulle mie gambe

"Mike; dai, ti peso" quasi balbetta

"Oh, ma così posso abbracciarti e coccolarti meglio; e poi non pesi" la tranquillizzo

"Sai, vorrei parlarti di una cosa; un po', come dire, mhm ..." inizio a balbettare, ma non appena provo a continuare suonano alla porta. E adesso chi c'è a rompere?

Immediatamente, quasi fosse una molla, Alex si alza e va ad aprire

"Buondì cucciola" una voce maschile familiare la saluta

"Ciao bellissimo. Entra; ero in soggiorno con Mike, va pure di la" gli risponde lei e vedo entrare in stanza ... Max?!?

E questo cosa ci fa a Londra?
E poi da quant'è che si frequentano vista la naturalezza con cui lui si muove in questa casa?

CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora