33 - NATALE 2016

183 12 17
                                    

Pov. Alex

Come avevo previsto i parenti dei ragazzi, e di conseguenza anche loro, hanno preferito non venire a Doncaster.
D'altronde era prevedibile; neppure si conoscono, figuriamoci se accettano di "invadere" casa Deakin così.

Comunque hanno capito, o almeno così mi hanno detto, le ragioni per cui passerò fuori casa questi due giorni ed Abby, dopo un primo momento di panico, non s'è fatta assolutamente alcun problema a restare con loro da sola.
Lei e Mali hanno legato immediatamente ed anche Joy e David l'hanno adorata subito, ma come contraddirli ... Abby È adorabile!

***

In questo momento sono sotto casa dei miei amici.
Per andare a Doncaster abbiamo bisogno di almeno due auto ed io ho proposto di usare anche la mia per poterla finalmente provare fuori città.

Max non sarà dei nostri perché, finalmente, i suoi si sono fatti nuovamente vivi, riallacciando così i loro rapporti; pertanto mi ha chiesto qualche giorno per recarsi da loro, in occasione delle festività, ed io sono stata ben lieta di concederglielo.

D'altronde in questo periodo anche la security ha il diritto di trascorrere le feste con i propri cari; Jason, per esempio, le trascorre sempre a Parigi con la sua famiglia ed anche gli altri si alternano per stare con i propri cari, approfittando del fatto che i ragazzi le passano tutti assieme.

Quando suono al campanello, stranamente, li trovo già tutti pronti perciò, dopo un saluto veloce, ci dirigiamo subito alle macchine.

Le prescelte sono la mia e quella di Liam.
In quest'ultima viaggeranno Zayn, Oliver - il bodyguard di servizio - ed ovviamente Liam, mentre io sarò in compagnia di Niall, Louis e Harry.

Il biondo, dopo avermi lanciato uno sguardo d'intesa, si catapulta veloce ad occupare il posto del passeggero accanto a me, lasciando a Louis ed Harry i sedili posteriori.

Appena partiti, Harry si lamenta subito con Niall per non avergli lasciato il posto davanti

"Nì, che cavolo, almeno sposta più avanti il sedile, io non riesco neppure a muovere le gambe" sbuffa il riccio

"In effetti è lui quello con le gambe più lunghe, potevi anche cedergli il posto Nello" aggiunge Louis

"Puoi sempre sdraiarle sopra a quelle di Louis, come fate quando siete sul divano" ribatte il biondo girandosi verso di me e facendo l'occhiolino

"Basta che non facciate cosacce. L'auto è nuova e ci terrei a non sporcare la tappezzeria" lo assecondo

"Eh no eh! Alex non ti ci mettere pure tu!" ribattono simultaneamente i due dietro

"Vedi, sono sempre in sincrono. Come possiamo non shipparli" ride Niall

"È vero ragazzi; nei gesti siete uno lo specchio dell'altro, e poi i Larry sono stati la mia prima ship, non posso non continuare a sperare" continuo a dire vedendoli dallo specchietto retrovisore mentre arrossiscono entrambi e sbuffano

"Prevedo che sarà un viaggio lunghissimo" borbottano, di nuovo in sincrono, facendo scoppiare a ridere me e Niall.

L'atmosfera, però si rilassa quasi subito perché decido di accendere la radio e dopo poco siamo tutti presi a cantare a squarciagola le canzoni di Natale che passano sulla stazione da me scelta.

Il viaggio scorre senza altri intoppi, salvo quando Harry, disperato per la posizione scomoda, attua proprio il suggerimento di Niall, dando vita ad un'altra serie di battute che, però, si acquietano poco dopo.

Quando arriviamo a destinazione riceviamo subito un'accoglienza calorosa.
Jay è una bravissima padrona di casa ed i suoi figli non sono da meno.
Faccio appena in tempo a salutare tutti i genitori, che Ernest e Doris mi sequestrano immediatamente, insieme a Tommy, il fidanzato di Lottie, per giocare con loro.

CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora