16 - LA LETTERA

202 20 17
                                    

Pov. Alex

Dalla busta escono una sandisk ed un foglio scritto al computer.

<Ciao Alex, scusa per come ho scelto di uscire allo scoperto, ma non sono riuscito a farlo in altro modo.

È da diverso tempo che provo a dirti cosa provo per te, ma non sono mai riuscito a parlartene.
Non so da che parte iniziare; non lo so neppure adesso che ti sto scrivendo, figuriamoci dirtelo faccia a faccia.

Beh, credo sia inutile girarci attorno: TI AMO!
Si, hai letto bene, TI AMO.

È da quando ti ho conosciuta che provo questo sentimento per te e neppure il passare del tempo lo ha fatto affievolire, tutt'altro.
Ti amo ogni giorno di più, ogni ora di più, ogni minuto, ogni secondo ...

Ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati; i tuoi occhi, le tue labbra, la tua voce dolce ed armoniosa, ne sono rimasto immediatamente folgorato.

Quando hai iniziato a parlarmi di te, della tua brutta storia, avrei voluto tornare indietro nel tempo ed impedire a chiunque di causarti tutto quel male, quel dolore; avrei voluto salvarti, ma non era nelle mie possibilità e non sai quanto mi sia sentito impotente.

Tu hai messo subito in chiaro i tuoi limiti, hai fatto subito capire che non eri disposta a fidarti tanto da lasciarti andare sentimentalmente se non come amici ed io ho cercato di rispettare la tua volontà.

Ma adesso tutto è cambiato.

Tu sei cambiata.

Il muro che avevi costruito attorno al tuo cuore ha iniziato a creparsi e, dopo il processo a Milano, è definitivamente crollato.

Anche tu l'hai riconosciuto.

Hai detto che volevi cambiare, che volevi ricominciare a vivere, ad amare.

E questo cambiamento lo hai reso evidente con i tuoi gesti, le tue parole.

Hai iniziato ad osare con piccole cose; ammiccamenti, mosse seducenti; mentre parli, canti, balli. Ho capito che davvero sei pronta a rimetterti in gioco.

Per questo mi sono fatto coraggio e ti ho scritto.

Non vorrei che tu iniziassi a guardarti attorno senza considerarmi una delle tue opzioni.

Ho paura di essere ignorato perché semplicemente un amico!

Posso giurarti che molti dei tuoi "amici", come me, vorrebbero un'occasione con te.

L'unica paura è quella che, sapendolo, tu ci allontani; lo hai già fatto in passato e posso giurarti che è stato dolorosissimo.

Adesso, però, non iniziare a sentirti in colpa. So che tendi sempre ad accusarti di ogni cosa, com'è successo con Harry ed Ashton. Loro hanno fatto delle cavolate e tu come hai reagito?
Ti sei data la colpa ed hai preso le loro difese giustificandoli.

Tu non hai colpa di niente, nessuno ne ha, neppure chi ti ama. Non sono cose che si possono controllare; accadono e basta.

Perciò se ho deciso di restarti accanto come amico, soffrendo perché non potevo avere di più, l'ho fatto solo perché IO lo volevo.
Nessun altro.
Non mi hai obbligato a farlo.

Adesso, però, le cose stanno cambiando ed anch'io vorrei avere la mia occasione, sempre se tu sei d'accordo.

Vorrei essere la persona che ti sosterrà durante questa tua trasformazione, colui che ti renderà felice, che saprà amarti più di chiunque altro e che saprà farti scoprire il vero volto dell'amore.

Non sapendo, però, come esprimere a parole tutto quello che provo per te, ho pensato di farlo nel modo che sicuramente tu puoi comprenderlo al meglio; con la musica.
Nella sandisk che ti ho allegato ci sono alcuni brani, che so tu adori, e che meglio descrivono quello che io provo per te.

Da bravo codardo, quale sono, non riesco a dirti chi sono, ma credo che, da ciò che ho scritto e dai brani, puoi arrivarci da sola.

Solo un'ultima cosa: quando scoprirai la mia identità, perché so che prima o poi la scoprirai, ti prego, non escludermi dalla tua vita.

Ti giuro che rispetterò ogni tua decisione, sia che abbia la mia possibilità, sia che non ce l'abbia.

La cosa che più mi preme è la tua felicità ed anche se vorrei esserne io l'artefice, rispetterò chiunque sceglierai di tenere al tuo fianco, ma non allontanarmi più ... non potrei sopportarlo, non di nuovo!>

Finisco di leggere rendendomi conto che sto piangendo.

Mille domande affollano la mia mente:
Chi può essere?
Chi può averla scritta?
Chi è che soffre così tanto a causa mia?
Perché non mi sono mai accorta di niente?

Se non avesse fatto riferimento ad Harry ed Ash, avrei pensato potessero essere uno di loro, ma adesso lo escludo.

Anche Louis e Zayn non possono essere.
Siamo troppo legati.
Mi avrebbero detto tutto a voce; non abbiamo segreti tra noi.

O forse mi sbaglio?

Forse Zayn; il suo comportamento di stasera ...

E Mike?
Era forse questo che voleva dirmi ieri?

No, no, no, non devo illudermi, non può essere lui, non devo farmi condizionare dalle parole di Cal.
Mike non prova nient'altro che affetto per me, e poi stasera il suo sguardo era quasi inquietante; no, non può essere neppure lui.

Potrebbe essere stato Niall?

O forse Liam?

Oppure Max?

Sicuramente non Josh, siamo stati insieme tutto il tempo e poi non avrebbe potuto scrivere la lettera al computer, no?

Oddio, credo d'impazzire!

Può essere uno qualunque dei miei amici ed a questo punto non so neppure se sono davvero amici o se lo sono solo perché io non gli ho dato altre possibilità.

Per ascoltare la sandisk devo andare in auto, ma rischio di farmi sentire dai ragazzi e non voglio.

Sarebbe difficile giustificare questa mia necessità.

Devo scoprire prima chi mi ha messo la busta in borsa, ma non posso farlo adesso.

Forse è meglio se provo a dormire un po' e domani mattina, a mente riposata, provo a rifletterci meglio.

Ha scritto che potrei capire.

Domani, si domani, con la lettera e l'audio.

Devo assolutamente riuscire e capire chi è.

Con tutti questi dubbi e le lacrime ancora agli occhi, infilo sotto le coperte e cerco di addormentarmi.

**********

Sono le cinque di mattina ed io non sono riuscita a chiudere occhio.

Basta!

Mi vesto veloce e vado in auto senza avvisare neppure Cory.

Non appena il primo brano parte, le lacrime iniziano a scendere sul mio viso; non so cosa mi prende, ma ho bisogno di stare da sola.

Ho bisogno di riflettere, di capire, devo isolarmi per pensare senza interferenze.

Senza neppure riflettere stacco i sistemi di rilevamento GPS dell'auto e spengo il mio telefono, metto in moto e mi allontano il più velocemente possibile da tutto e da tutti.

CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora