CAN WE START AGAIN? || 1D ~ 5SOS

17 - SCOMPARSA

Pov. Alex

Non appena inserisco la sandisk nell'impianto stereo della mia auto, le note di Heartbreak girl invadono l'abitacolo facendomi subito emozionare.

Calde lacrime iniziano a rigare le mie guance mentre la playlist, contenuta nella scheda, appare sul display:
Heartbreak girl (5SOS)
Bleeding out (Imagine Dragons)
Could have been mine (R5)
Viva (Ligabue)
Beautiful monster (Ne-Yo)
Amnesia (5SOS)
Sei parte di me (Zero Assoluto)
More than this (1D)
Last first kiss (1D)
A te (Jovanotti)
Do it again (R5)
They don't know about us (1D)
Cambiare (Alex Baroni)
Unpredictable (5SOS)
All of the star (Ed Sheeran)
Little Things (1D)

Sono tutte canzoni che io adoro, fanno parte della mia playlist, conosco bene i testi ed il loro significato.

Il messaggio è chiarissimo, anche più della lettera, come se già questa non lo fosse stata.

Un mare di emozioni si scatena dentro di me e, come sempre, ho bisogno di andarmene e stare da sola a riflettere.

Non posso rischiare di essere rintracciata e di essere influenzata durante questo mio momento, perciò faccio quello che so fare meglio ... sparisco dalla circolazione.

È un attimo disattivare il GPS della mia auto, se sai dove cercare e come fare, e per il telefono è sufficiente spegnerlo perché non sia rintracciabile.

Dopo essermi resa irreperibile non mi resta altro che andarmene più in fretta possibile.

Non so ancora dove, l'importante è che sia lontano da qui.
Lontano da tutti.

**********

Viaggio senza una meta per diverso tempo e mi rendo conto di essere giunta nella zona del Kent.

Penso che devo avvisare almeno i miei genitori.

Non voglio che John e Kim si preoccupino per me, hanno già i loro problemi, non posso fargli questo.

Perciò mi fermo in un piccolo paesino che incontro lungo la strada, davanti ad un pub aperto.
Appena entrata chiedo dov'è il telefono pubblico e mi dirigo a questo per fare una telefonata.

Chiamo John a casa.
So di svegliarlo, ma non so se e quando potrei trovare un altro posto da cui chiamarlo.

"Pronto?" al secondo squillo sento la sua voce impastata dal sonno

"Papà sono io" dico con voce tremante

"Alex? Piccola, cos'è successo?" lo sento preoccuparsi immediatamente probabilmente per il suono della mia voce

"Non preoccuparti, sto bene, è successo solo una cosa, non è grave, ho solo bisogno di stare un po' da sola. Ti giuro che è per poco, ma ne ho davvero bisogno" dico tutto d'un fiato

"Ho staccato tutto e spento il telefono. Non sarò rintracciabile. State tranquilli, ho solo bisogno di riflettere" concludo.

"Ma dove sei? Cosa ti è successo?" mi interrompe ansioso

"Niente di grave, davvero; devo stare solo un po' lontana. Ti chiamo appena sono pronta per tornare. Dai un bacio grande a mamma da parte mia" dico interrompendo la chiamata.

Veloce vado al bancone per farmi incartare qualcosa di commestibile, pago e corro via di nuovo.

Pov. Cory

Sto dormendo profondamente quando vengo svegliato dal rumore di un motore che viene messo in moto.
Salto immediatamente giù dal letto dirigendomi verso la finestra, giusto in tempo per vedere l'auto di Alex uscire.