4. Capitolo

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Come sempre Hermione si era risvegliata di soprassalto dall'incubo che la tormentava ogni singola notte.

Da quando Lord Voldermort era stato definitivamente sconfitto, le cose erano cambiate, perché nonostante tutto nella sua testa qualcosa ancora le faceva paura e la cicatrice sul suo braccio non faceva che ricordarle quanto difficile fosse stata quella battaglia.

Avere incise sulle sua pelle quelle lettere le procurava uno strano senso di sofferenza, di solitudine.

Ron e Harry erano riusciti a salvarla prima che il peggio avvenisse e questo soprattutto grazie a Dobby che era morto per metterli in salvo..

Come ogni notte provava ad addormentarsi nuovamente e spesso ci riusciva ma questa notte sono troppe le cose che la tormentavano.

Le sembrava di impazzire perché avvolta da quel buio aveva l'impressione di sentire gli occhi di Malfoy su di lei e questo non la rendeva affatto tranquilla anche se sapeva molto bene che era impossibile che un Serveperde entrasse in casa Grifondoro.

La notte, per fortuna, passò in fretta e anche se non le era pesato molto restare sveglia si sentiva comunque stanca. Stranamente quella notte aveva deciso di non andare da Ron.

I raggi del sole entravano nella stanza attraverso le finestre e Hermione non poteva non pensare a quanto fosse bella quella luce.

"Ron" Urlò Hermione notando una testolina rossa in mezzo a tante persone, il ragazzo si fermò per vedere la ragazza raggiungerlo.

Appena lo raggiunse, Ron afferrò Hermione cingendole la vita e mettendo le sue labbra sopra quelle della ragazze.

Un gesto inaspettato per Hermione che però ricambiò il bacio all'oscuro che Malfoy stesse assistendo e un forte senso di rabbia cresceva in lui.

|| HERMIONE ||

Esco dall'aula dove avevo appena assistito ad una lezione di pozioni del Professor Lumacorno ed ecco che Harry afferra me e Ron trascinandoci in un corridoio deserto.

"Che succede?" Domando preoccupata

"Poco fa a lezione di pozioni, ho sentito Tyger e Goyle parlare di qualcosa riguardo un piano di Malfoy" Risponde Harry ma quello che ci aveva detto non portava a nulla -Sono solo chiacchiere di due imbecilli-.

"Riguardo cosa?" Domanda Ron mentre guarda Harry

"Io non lo so, stavano parlando di una pozione che avrebbero dovuto preparare nella foresta oscura" Harry sta parlando velocemente e questo significa solo che è preoccupato e anche un pochino agitato.

"Andremo a controllare va bene?" Domando guardandoli e vedendoli annuire "Bene, ora filiamo subito in classe altrimenti la professoressa McGranitt ci metterà in punizione" Dico seria prima di sorpassarli e proseguire verso l'aula dove avevo lezione.

Dopo pranzo decidiamo di addentrarci nella foresta oscura, così appena arrivati esco la mia bacchetta e la tengo davanti a me ma non posso non notare che Harry e Ron mi guardano in modo strano.

"Che c'è? Meglio tenersi pronti" Mi giustifico e loro concordano naturalmente perché dopo estraggono la loro bacchetta.

Cominciamo a camminare cercando di fare meno rumore possibile.

Sentiamo delle voci in lontananza e non riesco a non pensare a Malfoy e a cosa potrebbe combinare questa volta.

Appena vediamo delle persone, ci nascondiamo dietro gli alberi e guardiamo cosa succede.

Goyle e Tyger erano un pochino più lontani mentre parlavano tra di loro credo all'oscuro di quello che stava accadendo alle loro spalle.

Draco Malfoy era in un cerchio formato da Mangiamorte, ma cosa ci faceva lì?

In un misero tentativo di avvicinarmi senza farmi scoprire per sbaglio spezzo un rametto sotto il piede destro e in un secondo gli occhi di 7 Mangiamorte e di Draco sono su di me e mi puntano contro le loro bacchetta.

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