19. Capitolo

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|| AVVISO:
Questo e il 20° Capitolo saranno un pochino più lunghi del solito, perchè?
Scopritelo voi.. ||


Trovo un bigliettino di pergamena sul mio letto "Vediamoci a mezzanotte dove tutto è iniziato, devo parlarti" non aveva alcuna firma e niente che mi facesse capire chi mi aveva scritto il biglietto, ma ricordo una cosa. Avevo già visto quella calligrafia e l'unica persona che mi veniva in mente era Draco e alla stanza delle necessità.

Mancano 5 minuti a mezzanotte, ho pensato molto se andare o no in quella stanza e alla fine sono arrivata alla conclusione che non gli avrei permesso di farmi ancora del male. Erano passate settimane dall'ultima volta che gli avevo detto di starmi lontana e lo stavo evitando in tutti i modi possibili, alcune volte anche ricorrendo a qualche incantesimo. Fin'ora aveva funzionato e non capisco come abbia fatto a mettere il biglietto sul mio letto o forse aveva semplicemente minacciato qualcuno, non mi sorprenderei se fosse così.

Sono a 5 passi dalla parete dove si nasconde la camera delle necessità ma non riesco a camminare, non posso camminare, non posso entrare, non posso vederlo e non devo. Non devo perché lui è solo male per me, perché lui mi ha fatto solo male. E che ci faccio qui allora? Se sono arrivata fin qui è perché credo di aver bisogno di ascoltare quello che ha da dirmi e mettere fine tutto a questo una volta per tutte.

Cammino fino ad arrivare alla parete, ed ecco che appare la porta e mi blocco ancora una volta. Non sono sicura di quello che succederà e quanto male mi farà ma devo farlo, devo essere forte.

Apro la porta e quando entro noto che la camera è vuota, non c'è nessuno, ma solo una scatola con un fiocco al centro della grande camera vuota.

Chiudo la porta alle mie spalle e cammino verso la scatola, c'è un biglietto "Indossalo e chiudi gli occhi" sono confusa ma apro la scatola e vedo un magnifico vestito color rosa come quello che ho indossato al ballo d'inverno. Non capisco.

Decido di indossarlo e chiudo gli occhi restando immobile.

Sento dei rumori provenire da tutte le parti della stanza e comincio a spaventarmi "Che succede?" Domando non aprendo gli occhi perché ho solo paura di quello che potrei trovarmi davanti.

"Apri gli occhi" La sua voce è così dolce e mi riscalda il cuore, faccio un respiro profondo e apro gli occhi.

Sono senza parole. E' magnifico.

Grandi lampadari di cristallo appesi al soffitto, una luce calda che riscalda la camera che era buia prima, sembra una grande sala da ballo.

Quando mi volto rimango senza fiato perché penso che lui sia il ragazzo più bello che abbia mai visto. E' vestito di nero ed è davvero elegante.

"Quando ti ho vista la sera del ballo stavi scendendo le scale per arrivare in sala e indossavi questo abito, ricordo che la prima cosa che ho pensato è stata 'Dio' non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso e sai perché?" Domanda guardandomi dritto negli occhi e io scuoto la testa non capisco dove vuole arrivare "Perché eri bellissima e solo lì ho capito che in tutti questi anni ti ho trattata male solo perché sapevo di non poterti avere, solo perché so che meriti di meglio che un mostro come me. Meriti tutto quello che di bello c'è a questo mondo Hermione e non sono io." Non capisco perché mi dice tutto questo, se pensa che non mi piace si sbaglia di grosso, se pensa che non posso perdonarlo si sbaglia.

"Avrei dovuto difenderti quando Bellatrix ti ha ferita in quel modo, avrei voluto ucciderla ma non l'ho fatto perché sono una persona orribile, perché credevo che fosse giusto perché mi hanno sempre insegnato cose sbagliate. Mi hanno cresciuto nella cattiveria e nella sofferenza facendomi diventare il mostro che sono ora e non ti chiedo di perdonarmi per il passato, ma per il futuro che non avremo mai" E quando finisce di dire questo si avvicina per baciarmi.

Non avevo mai provato nulla di tutto questo. Questo bacio è la fine del mondo, il cuore mi batte all'impazzata, si stacca dalle mie labbra "Ti amo Hermione" Dice staccandosi da me.

Mi pizzicano gli occhi perché mi rendo conto che nonostante tutto provo lo stesso per lui. Me ne sono innamorata. Si allontana da me ed estrae la bacchetta dalla giacca. Ma cosa vuole fare? Che sta succedendo?

"Draco? Cosa vuoi fare?" Domando con la voce che fatica ad uscire, sento le lacrime sul punto di scoppiare fuori e non vorrei.

"Draco?" Urlo questa volta in preda al panico, sento il cuore che sta per esplodere in mille pezzi e una terribile sensazione causa brividi lungo la mia schiena.

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